Domenica, 28 Aprile 2024

Attualità

C’erano i rappresentanti dei comitati spontanei di Avetrana e Manduria, i progressisti di Manduria Lab e del Verdi, i movimenti politici di Manduria Noscia e Idea e naturalmente Legambiente

L'avvocato assicura: il ricorso contro il depuratore si può fare

L L'assemblea di ieri | © La Voce di Manduria

Due avvocati e una platea di pubblico, tutti di addetti ai lavori che si battono contro il depuratore sulla costa. Sono stati questi gli ingredienti dell’iniziativa di ieri ospitata nella chiesetta di Santa croce.

«Ricorsi sì, ma ben studiati e senza fretta». Si può sintetizzare così il parere dell’esperto che ieri si è espresso in merito alla possibilità di opporre le carte bollate al costruendo depuratore consortile di Manduria e Sava. L’avvocato amministrativista Claudio Linzola, del foro di Milano, ha tenuto una chiara ed esauriente lezione di diritto amministrativo a chi è intervenuto all’assemblea organizzata nella sede di Legambiente Manduria dall’associazione «Azzurro Jonio», promotrice di una raccolto di fondi on line necessari a finanziare la strada giudiziarie parallela a quella di lotta di cui si stanno occupando altre associazioni dei comuni di Avetrana, Erchie e Manduria con l’amministrazione comunale avetranese in testa.

«Ci sono i margini per un ricorso – ha detto il legale -, ma bisogna avere pazienza perché bisogna spettare la prossima mossa dell’Acquedotto pugliese». L’esperto si riferiva alla parte progettuale che ancora manca, quella dello scarico finale emergenziale che in effetti gli uffici dell’ente idrico tardano a far conoscere come se ci fossero davvero dei problemi. «Quando avremo le carte complete, non prima», ha ripetuto l’avvocato milanese ricordando che fare ricorsi su ciò che è stato già presentato senza che nessuno si opponesse entro i sessanta giorni previsti per l’impugnazione, «sarebbe già una causa persa».

La cosa che volevano sentirsi dire tutti, in merito alla possibilità di vittoria, è poi emersa con chiarezza quando l’avvocato Linzola, rispondendo ad una domanda specifica ha detto che fosse lui il dirigente responsabile non darebbe mai l’assenso ai lavori di un progetto di cui «non si conosce ancora la parte finale». Ancora più tecnico ma altrettanto chiaro poi il suo giudizio quando ha usato il termine «aggredibile» per dire insomma che «si può fare». La raccomandazione, più volte ribadita dal relatore, è stata quella del numero dei ricorrenti. «Quanti più sarete – ha detto – più sarà incisiva l’impugnazione davanti al Tar tenendo purchè siano persone o associazioni, enti e così via che possano dimostrare di avere un interesse «diretto e attuale» a fermare l’opera.

A presentare l’esperto di Milano ad una platea di poche ma motivate persone (c’erano i rappresentanti dei comitati spontanei di Avetrana e Manduria, i progressisti di Manduria Lab e del Verdi, i movimenti politici di Manduria Noscia e Idea e naturalmente Legambiente), ci ha pensato l’avvocato ambientalista Francesco Di Lauro che prima che iniziassero i lavori ha portato il suo collega milanese sui luoghi interessati al depuratore. «È rimasto senza parole, non ci voleva quasi credere al sito individuato», ha affermato Di Lauro. L’avvocato Linzola, già consigliere regionale dei Verdi della Regione Lombardia, ha una lunga esperienza nel campo giudiziario ambientale avendo curato numerosi casi delicati di danni ambientali sul Lago DI Como.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - dom 28 aprile

C’è anche una manduriana tra le numerose presunte vittime di danni chirurgici provocati da un noto chirurgo estetico ...

Tutte le news
La Redazione - dom 28 aprile

23 aprile: serata inaugurale “Musidora cineclub” ...

Tutte le news
La Redazione - sab 27 aprile

“Il tratto San Marzano Sava Manduria della  Bradanico – Salentina si farà”. Lo assicura ...

Tutte le news
La Redazione - sab 27 aprile

Dalle sedi deputate al confronto diretto, la guerra del Primitivo tra Cda del Consorzio di tutela che intende abolire la Doc per sostituirla d'emblée ...

Tutte le news
La Redazione - sab 27 aprile

Ha cominciato sui fornelli di casa a scopo terapeutico combattendo così la depressione del lockdown. Poi Tamara Mitrangolo, in arte Tamy, si è affacciata ...

Il Comitato di difesa del Primitivo invita Mario Fregoni per parlare di Docg
La Redazione - gio 11 aprile

Secondo incontro oggi pomeriggio alle ore 18, nella sala consiliare del comune di Manduria, del Comitato di difesa del Primitivo di Manduria e dei viticultori e politici del territorio in preparazione dell’assemblea del ...

L’offensiva del Consorzio di tutela del Primitivo dopo le accuse del Comitato di difesa
La Redazione - gio 11 aprile

Movimentata assemblea martedì pomeriggio del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria allargata ai politici e ai tecnici per discutere le procedure in atto finalizzate all’approvazione del nuovo ...

Dibattito sul proceso penale telematico
La Redazione - gio 11 aprile

Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati della provincia di Taranto e l'Associazione forense messapica hanno organizzato per oggi pomeriggio alle 15,30, nella sala del Palazzo delle Servite a Manduria, un convegno dal titolo: “Il processo penale ...