
Ecco lo stato in cui si trova lo stadio Dimitri di Manduria, inagibile da due mesi e mezzo per i lavori di rifacimento del manto sintetico. Situato sulla principale via per Sava, il comunale affidato in gestione alla società sportiva UG Manduria e quindi ai tifosi della città, secondo i programmi dell’amministrazione comunale dovrebbe riaprire le porte il 21 novembre, data prevista per il fine lavori.
Iniziati il 21 agosto, gli interventi prevedono una spesa di 850mila euro ottenuti dal comune grazie ad un prestito della cassa depositi e prestiti e sono sotto il controllo del direttore dei lavori architetto Francesco D’Elia.
Ad oggi 18 novembre, tre giorni alla scadenza e a 58 giorni dall’inizio dei lavori, la condizione del campo è la seguente.
Salvo miracoli, sembrerebbe una scommessa persa quella che l’amministrazione comunale e l’impresa hanno fatto ai manduriani che nel campionato in corso potrebbero non vedere nessuna partita in casa.
Situazione totalmente differente quella dello stadio Fanuzzi di Brindisi in cui opere di ristrutturazione ben più sostanziose iniziate il 31 agosto sono state portate a termine in 40 giorni. Di seguito il servizio video.
Giulia Dinoi
Silvia Dinoi di La voce di Manduria
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
2 commenti
Dino Conta
sab 18 novembre 13:03 rispondi a Dino ContaFate prima a smantellare la squadra... Tanto sono tutti delle pippe 🤷♂️
Giorio sardelli
sab 18 novembre 07:44 rispondi a Giorio sardelliQualcuno si era illuso? Qui la dimostrazione di quanto peso hanno i manduriani un altro floppy però si dice che non è a novembre la consegna ma al 28 febbraio che poi per aspettare la agibilità il campo sarà consegnato a novembre 2024 si accettano scommesse