Sono 110 le aziende vitivinicole pugliesi presenti al Vinitaly di Verona che si è aperto ieri. Massiccia anche la presenza delle cantine manduriane. Ieri l’assessore regionale all’agricoltura pugliese, Donato Pentassuglia ha partecipato alla cerimonia di consegna del premio internazionale “Benemeriti della vitivinicoltura italiana”, all’imprenditore Gianfranco Fino, titolare a Manduria di un’azienda che si estende su circa 23 ha di vigneti di Primitivo.
La manifestazione ha aperto ieri la 54esima edizione del ‘Salone Internazionale dei vini e distillati’, in programma fino al 13 aprile 2022 alla Fiera di Verona. E la Puglia non poteva mancare al Padiglione 11 con le sue 110 le aziende vitivinicole per mostrare e far degustare oltre 10 mila etichette e cogliere l’occasione di posizionarle sui principali mercati del mondo, confrontandosi con oltre 4.000 aziende produttrici da 19 nazioni. Ricco il programma delle attività dal titolo “Puglia Wine World”: il padiglione della Regione Puglia, allestito in collaborazione con Unioncamere Puglia, che ospiterà 60 tra eventi, conferenze, incontri di approfondimento e show cooking, realizzati da dieci realtà pugliesi, associazioni per la promozione del vino e operatori economici.
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11 commenti
Cosimo Portulano
mer 13 aprile 2022 12:44 rispondi a Cosimo PortulanoIl buon vino non ti delude mai!!!!!!!.
Cosimo Portulano
mer 13 aprile 2022 12:41 rispondi a Cosimo PortulanoIl buon vino non mente mai!!!!!!!!.
Cosimo Portulano
mer 13 aprile 2022 12:40 rispondi a Cosimo PortulanoIl buon vino non mente mai!!!!!!!!!.
Francesco Sergi
lun 11 aprile 2022 12:55 rispondi a Francesco SergiRigore e perseveranza premiano e soddisfano. Non è un caso se i riconoscimenti accomunano enti e commissioni spesso divergenti. Grazie per ben rappresentarci.
Maria nigro
lun 11 aprile 2022 07:33 rispondi a Maria nigroPurtroppo il marchio primitivo oggi viene messo a vini che niente hanno a che fare con la nostra zona danneggiando il nostro prodotto originale...qui in gee pieno di primitivo anche a 1.99 euro fasullo .
Cosimo Moccia
lun 11 aprile 2022 06:43 rispondi a Cosimo MocciaCongratulazioni al ns manduriano
Peppo
lun 11 aprile 2022 06:14 rispondi a PeppoSe è vero che utilizza il cavallo per i lavori in campagna non avrà bisogno della NAFTA AGRICOLA, chiedo per un amico.
Simona Natale Fino
gio 14 aprile 2022 11:26 rispondi a Simona Natale FinoGentil Signore senza cognome Nelle vigne intorno alla cantina, noi utilizziamo il trattore come lei ben sa.. ed il trattore va a Nafta. Le consiglio di usare il suo livore per coltivare meglio la vigna o di usarlo al posto del diserbante. L’invidia le fa male al fegato.
gregorio bru.
lun 11 aprile 2022 12:31 rispondi a gregorio bru.Biava, ha bisogno della biava il cavallo .. Nemmeno della pala x quando evacua.. concima direttamente.
Marco
lun 11 aprile 2022 06:06 rispondi a MarcoQuesti 23ha (230mila m²) vengono lavorati col cavallo?? Senza pesticidi?? È risaputo che egli utilizza il cavallo per i lavori nella vigna...
Egidio Pertoso
lun 11 aprile 2022 12:04 rispondi a Egidio PertosoAnche Caligola, il famoso imperatore romano, per le gare si serviva del suo cavallo che venerava come fosse un dio. Che male c'è se per cronica mancanza di lavoratori, nella nostra agricoltura s' impiegano gli animali, piu' economici ed ecologici !