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La verit� di Michele in un memoriale
La verità di Michele in un memoriale | © n.c.TARANTO — Michele Misseri continua a scrivere in carcere. E molto. Non più lettere alle figlie che la procura gli ha impedito di fare, ma un vero e proprio memoriale che custodisce le sue verità, forse già dette o ancora da svelare. Un prezioso contenitore che una volta colmo di informazioni può consegnare solo al suo legale di fiducia o ai magistrati. La notizia è trapelata ieri durante la visita nel carcere di Taranto del sottosegretario alla Giustizia, Maria Elisabetta Casellati. Con la senatrice del Pdl c’erano altri parlamentari del suo partito ed anche un gruppo di giornalisti. E’ giunta così l’indiscrezione che vede il contadino di Avetrana alle prese con penna e computisteria dove trascrive quasi quotidianamente i suoi pensieri o ricordi che potrebbero far luce sulla morte di Sarah Scazzi. Durante la sua visita che aveva lo scopo di valutare lo stato generale del penitenziario, la parlamentare veneta ha avuto modo di incontrare quattro detenuti del caso Scazzi: Michele Misseri, sua figlia Sabrina, il fratello Carmine e il nipote Cosimo o Mimino. Il primo è stato Michele. Volto rasato, pantaloni jeans maglione azzurro, lo zio di Sarah ha accolto la senatrice nella sua cella scambiando con lei un discorso durato circa dieci minuti. «Adesso sto veramente bene, mangio di più, sono ingrassato e mi sento sereno mentre prima ero confuso» , ha detto l’indagato al sottosegretario che l’ascoltava. E’ stata poi la volta di Sabrina. La ventitreenne è apparsa infastidita dalla presenza di tante autorità dalle quali ha preferito isolarsi chiudendosi dietro lo spioncino della cella appena in tempo per permettere alla senatrice di vederla «in lacrime e molto provata e spaventata» . Infine è toccato a Carmine e Mimino, zio e nipote, arrestati l’altro ieri con l’accusa di avere aiutato Michele ad occultare il corpo di Sarah. Intanto è prevista per l’ 8 marzo l’udienza al Tribunale del Riesame di Taranto che deciderà sui ricorsi presentati dagli avvocati Lorenzo Bullo e Raffaele Missere, rispettivamente difensori di Carmine Misseri e Cosimo Cosma. Per quanto riguarda il primo, comincia a delinearsi la tesi difensiva che punterà a sostenere l’impossibilità di essere presente, il giorno dell’occultamento, nella zona del pozzo così distante dalla sua casa di Manduria; la difesa farà inoltre leva sulla presunta buona fede dell’indagato dimostrata dalla sua collaborazione con i magistrati a cui si rivolse per raccontare la strana visita nella sua abitazione della cognata Cosima Serrano. La linea di difesa di Mimino, invece, si concentra sull’assenza di telefonate tra lui e lo zio Michele nell’arco temporale precedente al disfacimento del cadavere.
Nazareno Dinoi sul Corriere del Mezzogiorno
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16 commenti
antonia
lun 7 marzo 2011 10:55 rispondi a antoniaSe una persona come Giovanna dice povero Michele, nn lo sta certamente santificando. Sta espprimendo solo una comprensione per la mantagna che gli caduta addosso! Io ho capito questo,da quanto leggo. A lei cara Angela dico che il sig. Misseri ha fatto sicuramente un'atto sbagliato ed ingiusto, se vero che ha occultato il povero corpo della ragazzina. Ma, e dico ma, se qualcuno nella sua famiglia non avesse UCCISO, atto molto piu'grave, lui non si sarebbe potuto mai trovare nelle circostanze di cui si parla. Si tratta si di atto orrendo, ma a seguito di atto molto piu' orrendo, nn compiuto da lui. Infatti anche il legislatore ha previsto pene molto differenti, mi pare. Si puo' avere comprensione per un padre, e non giustificarlo, ma nn si puo' in nessun modo avere gli stessi pensieri verso un'assassina! Capisce? Qua nn siamo alle cause dei santi, ma si spera di vedere realizzata la Giustizia. In tutte le cose della vita, cara An
antonia
lun 7 marzo 2011 10:55 rispondi a antoniagela c' una gradualita' ed una scala, le cose e nemmeno i reati, sono tutte uguali!
angela
lun 28 febbraio 2011 11:25 rispondi a angela@GIOVANNA: na stai scherzando??????????????? povero michele? da come ne parli un povero martire da canonizzare subito in attesa di beatificazione, ma ci siamo farse dimenticati che i che ha fatto gravissimo? ha nascosto il caadavere di una ragazzina in un pozzo ha lasciato che i suoi cari la cecasserop in lungo e in largo senza sapere cosa davvero fosse accaduto, ha nascosto ad arte la verita tenendo la regia di uno spettacolo che tutti noi avremmo volentieri fatto a meno di dover guardare.. sempre che sia come dici tu che sarah sia stata uccisa da cosima e sabrina, perch altrimenti oltre ad essersi macchiato di questa grave colpa anche responsabile di un omicidio e della successiva reclusione di una ragazza innocente (ammesso che sabrina sia innocente).. io non giungo a conclusioni poich questo caso
angela
lun 28 febbraio 2011 11:25 rispondi a angelaancora del tutto aperto e non si s effettivamente che sia stato l'esecutore ma starei ben attenta nel santificare un uomo che non ha nulla di santo o di povero, st bene in galera? rinato? bene chiudetecelo dentro e gettate via la chiave perch questo che merita..
GIOVANNA
dom 27 febbraio 2011 12:40 rispondi a GIOVANNAINTANTO LA COLPEVOLE STA ANCORA FUORI MIEI CARI LETTORI OCCHI DI GHIACCIO LA MAMMA DI SABRINA( COSIMA )ANCORA NON STA AL SUO POSTO MA PRESTO DI CERTO ANCHE LEI ANDR CON LA FIGLIA QUESTO E' SICURO POVERO MICHELE ERA TRATTATO PEGGIO DI UN CANE ANZI COME UNO ZERBINO .....MICHELE RESISTI DIO E' CON TE
Tonino Roberto
dom 27 febbraio 2011 11:38 rispondi a Tonino RobertoE' certo che, quattro fessacchiotti semianalfabeti, si stanno prendendo gioco della magistratura e di tutti noi. Forse perch non si possono pi usare i mezzi coercitivi (una volta parlavano sotto tortura e raccontavano anche delitti non commessi), per mi sembra eccessivo che questi se ne abusano della santa pazienza dimostrata. Se si va avanti di questo passo, chiss se verremo a capo di tutta la verit. Ho sempre l'impressione che in carcere, per questo delitto, ci stia qualche innocente che ha tantissima reticenza (e paura nera?)a indicare i veri colpevoli.
Maurilia S.
dom 27 febbraio 2011 03:01 rispondi a Maurilia S.Mi sono sempre chiesta come mai gli avvocati (di MIchele e di Sabrina Misseri) non gli avessero fatto scrivere una "memoria" ... lo fanno normalmente tutti gli avvocati, s da fermare sulla carta tutti i ricordi circostanziati dell'evento. Persino Mariangela l'ha compilato, e infatti non ha mai voluto parlare con i giornalisti, per lei e il suo rappresentante legale faceva fede lo scritto(chiss, parlando con uno e con l'altro si sarebbe confusa e contraddetta). Allora perch meravigliarsi che il Misseri scriva?
Betty Solinas
dom 27 febbraio 2011 12:44 rispondi a Betty SolinasCosi' il contadino che si e' fatto passare per analfabeta e' diventato scrittore.Speriamo che almeno scriva la verita' e smetta finalmente di recitare la parte della vittima.Non capisco perche' si debba aspettare fino a maggio per sapere la verita'.E dov'e' che tutte le persone coinvolte in questa storia trovano i soldi per pagare gli avvocati?ognuno ha il suo
maria,g
dom 27 febbraio 2011 12:00 rispondi a maria,gPiu`che scrivere le mie prigioni, io l`intitolerei Le mie vacanze. Sta bene, mangia, e`ingrassato, e`sereno e..... mette tutti nei guai. Quello che prima veniva definito contadino analfabeta adesso e`"scrittore". Se non ci fosse una ragazzina sotto terra ci sarebbe da ridere, invece assistiamo ad una triste realta`. E quando la racconta questo la verita` visto che sta cosi`bene e prende in giro tutti? I Parlamentari hanno fatto visita a "quattro detenuti del caso Scazzi" erono SOLO quattro. Via tutti dall`hotel, ai lavori forzati, poi vediamo se non hanno niente da dire. Povera SARAH, sono passati 6 mesi e tutti "dormono".
paulina
sab 26 febbraio 2011 11:12 rispondi a paulinaLe spese per gli avvocati si pagano con la concessione di video alle tv....a quelle "amiche" naturalmente! Ieri a 4grado Meluzzi ha perfino detto,rivolgendosi alla Velletri, "le sto passando un'assist"......della serie ehi svegliaaaaa!!!
annalisa
sab 26 febbraio 2011 11:09 rispondi a annalisaNon riceve piu' le visite del suo avvocato? Ci saranno di sicuro, ma passano molto di basso profilo! Curioso! Noo? Ah gia' forse nn ci va per non disturbare il "raccoglimento" per le prossime "edizioni"!
annalisa
sab 26 febbraio 2011 07:21 rispondi a annalisaAdesso si che stiamo tutti tranquilli, Michele scrive il suo memoriale. Indovinate un po' cosa scrivera' e a quale scopo? Ricordo a tutti che le lettere e gli scritti non possono subire nessun controllo sa intervengono tra il detenuto e il suo legale! Ci mancherebbe...ma in questo caso?
annalisa
sab 26 febbraio 2011 03:03 rispondi a annalisaChissa che cosa ne pensa il "suo" avv. De Cristofaro del memoriale di Michele? Lui ai colloqui lo puo' senzaltro leggere e vedere e.......nn ci sono limiti tra l'avvocato e l'indiziato nemmeno per la corrispondenza tra loro. E ci mancherebbe!.....ma in questo caso.......Io dico che " A pensar male si fa peccato....ma spesso ci si indovina!" Avete visto che furbacchioni? No alla corrispondenza? E "noi" ci buttiamo sul diario_memoriale.....dove Michele scrive i suoi ricordi,,,eh gia' perche' allora si sentiva confuso....questo sta uscendo dalle visite dei vari parlamentari, questi sono i "segnali" da cogliere in quelle dichiarazioni alla stampa e nn le mani bianche o nere, quello e' tutto fumo negli occhi!! Ma come Sabrina prima stava bene a sentire il Duo di Piadena e adesso provata? Come normale e logico! Rimarcare sempre come soffre sta ragazza in carcere? Dire che Michele li' sta bene, nn il corollario alla sua permanenza lunga
annalisa
sab 26 febbraio 2011 03:03 rispondi a annalisain carcere al posto di altri familiari.?? Vi devo dire che sta prendendo in me l'idea ( Cosima)....con piu forza. Infatti S. nn ha mai accusato il padre, ha solo respinto le accuse! La sorella veva detto un giorno vi pentirete e dovrete chiedere scusa a S., giustamente una persona gli ha risposto: ok, allora fuori lei e dentro Cosima Non si scappa, qua come la moltiplicaqzione,invertendo i fattori il risultato non cambia!
sandra
sab 26 febbraio 2011 02:11 rispondi a sandraNovello Silvio Pellico. Le mie prigioni, edizioni Mondadori, con la collaborazione di un bravo redattore. Eh, be', con quel costa l'avvocato, ci vuol altro che raccogliere fagiolini...
pietro
sab 26 febbraio 2011 11:23 rispondi a pietroTorchiateli che la veritasalterafuori.Questi signori sono piuomertosi dei mafiosi siciliani.