![L’impresa della Don Bosco in dieci minuti [IL VIDEO]](/Upload/Images/23-05-2025/ff02f4_Screenshot_2025_05_22_alle_21_31_18.png "L’impresa della Don Bosco in dieci minuti [IL VIDEO]")
La vecchia stazione si offre ai giovani | © n.c.MANDURIA - Ridare vita alle stazioni ferroviarie. Anche a quella di Manduria. Questo il proposito dell’assessore regionale ai trasporti Guglielmo Minervini, che nella conferenza stampa di alcuni giorni fa, presentava il progetto della Regione Puglia volto a riqualificare queste strutture. Si tratta di un bando, che fa parte del più ampio programma regionale “Crea- attiva-mente”, per l’assegnazione della gestione di 11 stazioni ferroviarie della Puglia alle associazioni locali, affinché possano essere trasformate in luoghi di promozione culturale e aggregazione sociale. Questo progetto di riqualificazione delle stazioni pugliesi è stato presentato in collaborazione con Matteo Colamussi, presidente delle Ferrovie AppuloLucane (FAL) e Luciano Rizzo, dirigente delle Ferrovie del Sud-Est (FSE). Le stazioni interessate sono quelle di Toritto, Altamura della FAL, mentre ben nove rientrano nel cirucuito Sud-Est: Adelfia, Castellana Grotte, Ceglie Messapica, San Pancrazio, Otranto, Matino, Gagliano del Capo e appunto Manduria. Il bando di concorso assegnerà per ben 6 anni alle associazioni locali questi spazi, generalmente al primo piano, con l’unico scopo di rivitalizzare il luogo e destinarlo a progetti sociali, culturali, turistici e di mobilità sociale: “Potranno diventare luoghi di vitalità - ha affermato l’assessore Minervini - piccole agorà dove ricucire i legami con il territorio.” Ai vincitori del concorso di idee verrà erogato un premio pari a 10.000 euro che serviranno a sostenere le spese per l’avvio dell’iniziativa, la sua promozione e per le eventuali attività progettuali. Il bando di concorso, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione il 24 gennaio scorso, insieme alle relative informazioni si può consultare e scaricare presso il sito www.mobilita.regione.puglia.it o sul sito del “Corriere del Mezzogiorno”, con scadenza il 24 marzo 2013. Valentina Palumbo [email protected] Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
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3 commenti
Federico
dom 17 febbraio 2013 06:37 rispondi a Federico@Carlo.: Condivido non possibile bloccare una citt per lunghi minuti, specie quando nelle vicinanze c' un ospedale. Almeno uno dei tre passaggi a livello bisognerebbe trasformarlo in un sotto passo o un cavalcavia.
Carlo.
dom 17 febbraio 2013 11:27 rispondi a Carlo.3 passaggi a livello chiusi, non per poco tempo; traffico paralizzato, arriva il treno, non pi di un vagone, che trasporta 2 passeggeri. Non sono riusciti a fare un passaggio che non blocchi la circolazione. A Monopoli, in 7, 8 anni ho visto fare tre ponti sulla rete ferroviaria. Altra citt, eppure inizia anch'essa con la lettera M.
Luigi Del Tonno
sab 16 febbraio 2013 12:17 rispondi a Luigi Del TonnoOra invece i soliti tirchi manduriani si servono invece della macchinetta della stazione perch il caff costa 40 centesimi e per ora quella struttura serve solo a quello