
Ieri mattina un furgoncino con alcuni uomini a bordo si è fermato vicino alla Torre di Colimena ed hanno cominciato a puntellarla. Certo non come il solitario benefattore ha fatto qualche giorno prima, ma usando lo stesso parametro e tecnica, lasciando anche un bastone di legno da lui posizionato. Erano gli operai inviati dal Comune di Manduria per placare momentaneamente il clamore suscitato in questi giorni attorno alla Torre Saracena. Intervento provvisorio, fanno sapere dal comune, in attesa dell'opera di consolidamento definitiva.
Certo che fa sorridere pensare che ci voleva un articolo di giornale (il nostro), un pezzo di legno posizionato da sconosciuti e una tirata d’orecchie della Soprintendenza per cominciare a capire che era arrivato il momento per mettere mano alle ferite della Torre. I conci strappati dalla forza del mare dalle mura e sparsi nelle vicinanze sono stati perlopiù recuperati (ne rimane qualcuno sotto le pale di fico che circondano la Torre) e dovrebbero venire riutilizzati per rifare l’angolo.
Forse ieri, oltre a puntellare e basta, avrebbero dovuto chiudere la "ferita” con dei teli, per metterla al sicuro dalle prossime mareggiate o dal cattivo tempo che incombe. E speriamo che non debbano passare molti giorni prima di vederla risistemata. Questo sperano e vogliono gli abitanti e i turisti tutti.
Ma le «parti in causa» cosa dicono? Dal comune fanno sapere che «i lavori sono a carico del comune ma sotto l'osservanza delle prescrizioni e indicazioni della Soprintendenza» e che «la Soprintendenza ha chiesto in ultimo un progetto che deve ottenere necessariamente il loro parere favorevole». Che tradotto in burocratese vorrebbe dire: trovare i fondi necessari, incaricare un tecnico (che potrebbe anche essere interno al comune così si risparmierebbe) per la progettazione, approvazione commissariale, parere soprintendenza, ricerca della ditta, offerta prezzi, affidamento lavori. In una piccola frase si potrebbe dire addio Torre? Speriamo proprio di no. La soprintendenza di Lecce tiene gli occhi puntati. «Andremo a controllare; il comune ha l'obbligo di intervenire e preservare il bene e ne sono capaci. Appena rientriamo (dal ponte natalizio) andremo a controllare», fa sapere in proposito la dottoressa Maria Piccarreta, soprintendente dirigente ai beni archeologici belle arti e paesaggio delle tre province di Lecce, Brindisi e Taranto. Anche noi, da parte nostra, vigileremo perché tutto si compia in fretta e con competenza.
Monica Rossi
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5 commenti
Vincenzo
lun 30 dicembre 2019 09:31 rispondi a VincenzoUn dubbio mi assale: "a qualcuno è venuto in mente, oltre al consolidamento che appare non procrastinabile, di costituire, a protezione, una consona barriera atta a proteggere il basamento da eventuali e ulteriori mareggiate?"
fabio
dom 29 dicembre 2019 06:43 rispondi a fabioMa siamo su sherzi a parte?
Mamma Lacapu
dom 29 dicembre 2019 12:59 rispondi a Mamma LacapuMa stiamo scherzando spero.....un furgoncino con degli operai a fare un consolidamento ad una struttura che si regge in piede per un gioco di forze ed incastri, senza cemento e ferro. Ci vuole un progetto e manodopera qualificata che si attiene ad un piano di sicurezza e di messa in sicurezza. Quei poveracci, nel fissare in maniera così provvisoria ed improvvisata quei puntelli, hanno rischiato che l’intera struttura oramai in equilibrio labile gli crollasse addosso come un castello carte. Allora si che il responsabile dell’ufficio tecnico ed i datore di lavoro, in questo caso il comune avrebbe dovuto dormire diverse notti insonne. Ma sbaglio o Manduria è sede della scuola per geometri e pullula di fior fior di ingegneri....?!? Cosa ne pensano?!?
Angela
dom 29 dicembre 2019 09:40 rispondi a AngelaSe fosse vero sarebbe già crollata e se fosse vero la soprintendenza non dovrebbe aspettare la fine delle feste e se fosse vero non ci sarebbe bisogno di fare gare d' appalto. In fine se fosse vero i carabinieri avrebbero già dovuto interdire la zona ai passanti che immagino vadano a decine a fare Selfie. Perciò giusto suonare l'allarme, ma senza terrorismo. Come si vede la denuncia ha prodotto il risultato che chi doveva si sta muovendo.
Mamma Lacapu
lun 30 dicembre 2019 09:32 rispondi a Mamma LacapuGentilissima signora Angela, le assicuro che il mio non è terrorismo, ma preoccupante realismo, il fatto che stia sorvegliando una Sovrintendenza, il fatto che sia stata effettuata già una determina, il fatto che sia stata indetta una gara...mi dispiace, ma non vuol dire proprio nulla, si fidi. Questa di chiama burocrazia amministrativa e le posso assicurare che non si preoccupa assolutamente della sicurezza della gente. Semmai dovesse cadere e far male a qualcuno, quelle come lei griderebbero alla giustizia ed all’assenza delle istituzioni. Fatto sta che la torre è ancora così e che la rete in PLASTICA da cantiere mal posta è magicamente volata via col maestrale ad inquinare il nostro mare! Distinti Saluti.