“Aiutiamo Mimmo Motorino”. È l’appello solidale e volontario partito dai lettori del nostro giornale per aiutare il concittadino Cosimo Manduriano a ristrutturare la sua casa semidistrutta da un incendio doloso quasi tre anni fa. Dopo la pubblicazione della sua storia sui canali della Voce, numerosissimi lettori hanno espresso il desiderio di aiutare in qualche modo il senzatetto. Uno in particolare, Lorenzo Damiano, di Avetrana, ha aperto una pagina Facebook per sollecitare il popolo del web a dare un proprio contributo economico: “Chiedo la collaborazione di tutti”, ha scritto Damiano e noi della Voce rispondiamo diffondendo la richiesta generosa. Lorenzo lancia l’appello ad un’associazione benevola o ad una parrocchia assieme alla quale aprire un contro corrente dove far confluire gli aiuti economici dei benefattori. L’invito è aperto a tutti.
Raccogliere una sufficiente somma per sistemare l’abitazione in via Cardinal Ferrara di Cosimo, conosciuto da tutti come Mimmo motorino, per restituirne l’agibilità: questo è l’obiettivo benefico dei nostri utenti e scritto a chiare lettere da Damiano nel commento sotto il post relativo al triste racconto dell’uomo che da anni chiede a comune di Manduria di riavere la propria casa. “Nel terzo millennio queste cose non devono accadere” - ha scritto Damiano sul social accompagnato da altri commenti solidali come quello di un altro lettore: “Tutti insieme diamo una mano a quest’uomo senza aspettare il comune”.
Amministrazione che attualmente paga un b&b a Cosimo Manduriano che però non si rassegna e vuole tornare in quell’alloggio dove è nato e cresciuto e che ha visto disgraziatamente in fiamme nel 2019. Da allora Mimmo ha tentato più volte di sistemare la sua casa, come meglio poteva e con le sue precarie disponibilità, ma per ben due volte è stata murata dal comune perché inabitabile. L’ultima volta, qualche giorno fa, dopo aver creato l’ennesimo varco di accesso, l’ha rivista chiusa con i tufi con i suoi stessi indumenti e viveri all’interno.
Mimmo percepisce una piccola pensione di invalidità amministrata da un tutore di sostegno assegnatogli dal Tribunale, ma per mangiare si rivolge alla casa dei poveri.
Marzia Baldari
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2 commenti
Annarita
lun 20 giugno 2022 01:59 rispondi a AnnaritaMa quali danni quel povero uomo non fa male a nessuno
Marco
ven 17 giugno 2022 09:14 rispondi a MarcoQuesto personaggio lo vedo spesso in giro da solo. L'amministratore di sostegno è presente solo quando deve prelevare la pensione di invalidità??? Essendo il personaggio disabile, potrebbe ARRECA DANNI in giro...la responsabilità di tali danni è a carico dell'amministratore di sostegno"invisibile". 🧟♂️®