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Da sinistra, Giuseppe Vinci e Piergiorgio Erario
La società dell’Ug Manduria sport ha annunciato in un post pubblicato su Facebook la volontà di voler tutelare la propria immagine denunciando civilmente e penalmente La Voce di Manduria per aver diffuso il comunicato stampa della “2210 Open Space” di Piergiorgio Erario che lamentava il mancato pagamento di quanto pattuito con la società biancoverde per la gestione delle sue pagine social durante quasi tutto il campionato appena concluso.
La società sportiva, nello stesso post Facebook trova «singolare il fatto che la redazione di una testata giornalistica sia notiziata sulle personali intenzioni del signor Piergiorgio Erario in merito ad un contratto avente chiara natura privatistica. Altrettanto insolito - continua la nota -, che la società debba apprendere solo dalla stampa di una risibile richiesta “di oltre 5000 euro” da parte della “2210 Open Space”, mai notificatale in alcun modo».
Pronti a difenderci in tutte le sedi, ritenendo di aver fatto il proprio dovere, pubblichiamo di seguito il post Facebook della società sportiva del Manduria mai pervenuto nei canali di posta del giornale.
Facendo seguito alle nuove mendaci ricostruzioni contenute nell’articolo di stampa apparso on line in data 18.6.2024 inerente la posizione della “2210 Open Space”, la dirigenza dell’UG Manduria ritiene dover adire le competenti sedi di giustizia civili e penali al fine di tutelare l’immagine della società e del sig. Giuseppe Vinci, gravemente danneggiata da descrizioni non rispondenti alla realtà.
Anzitutto, appare singolare il fatto che la redazione di una testata giornalistica sia notiziata sulle personali intenzioni del sig. Piergiorgio Erario in merito ad un contratto avente chiara natura privatistica. Altrettanto insolito che la società debba apprendere solo dalla stampa di una risibile richiesta “di oltre 5000 euro” da parte della “2210 Open Space”, mai notificatale in alcun modo.
Peraltro, nonostante il sig. Piergiorgio Erario abbia affidato mandato ad un legale, con l’articolo continuano ad essere divulgate circostanze non veritiere, peraltro già contestate integralmente dalla società attraverso comunicazioni formali.
Già in seguito all’articolo apparso in data 20.4.2024 sulla medesima testata, il sig. Erario era stato formalmente informato delle gravi conseguenze legate alla diffusione di un atto legale riservato che conteneva unicamente sue richieste, ritenute assolutamente illegittime da parte della società. Ciò nonostante, in data odierna sono state rese nuovamente pubbliche le infondate e fantasiose pretese della “2210 Open Space” di Piergiorgio Erario, gettando così immotivatamente disdoro e discredito nei confronti dei vertici societari biancoverdi.
Si coglie, altresì, l’occasione per diffidare chiunque dalla pubblicazione di post, messaggi e commenti offensivi e diffamatori nei confronti dei dirigenti della società, annunciando che è ferma intenzione della stessa, denunciare all’autorità giudiziaria tutti coloro i quali abbiano posto e pongano in essere tali biasimevoli condotte.
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