La mamma di Sarah: Così i miei familiari mi depistavano | © n.c.AVETRANA - «Ero nervosa, in ansia, preoccupata mentre loro mi depistavano». Così Concetta Serrano, mamma di Sarah Scazzi, confida in tivù lo stato d’animo in queste ore in cui i sospetti si stringono non solo sul cognato Michele ma anche sulle donne di via Deledda. E questa volta le accuse della donna sono precise, pesanti: «Mi depistavano, dicevano stai attenta agli amici di tuo marito, a quelli di San Pancrazio perché è lì che era stata Sarah gli ultimi giorni». Altro tentativo di depistaggio, racconta sempre mamma Concetta, è quello che la sorella Cosima con la figlia Sabrina, nei giorni successivi a quello che si pensava essere una scomparsa, tentavano nei confronti della badante rumena, Maria Ecaterina. «Attenta a quella – mi dicevano – tu la fai uscire molto e lei parla, stai attenta». Giorni terribili per la mamma di Sarah che si lasciava guidare dalle due parenti senza rinunciare alle sue sensazioni, ai suoi sospetti che la facevano andare in procura per chiedere agli inquirenti di «indagare su tutti i famigliari di Sarah». Nazareno Dinoi sul Corriere del Mezzogiorno Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
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1 commento
gamalino2004
sab 6 novembre 2010 09:19 rispondi a gamalino2004Che donna! E pensare che l'hanno descritta come una persona fredda ed insensibile verso una tragedia cos grave... ma sono sempre pi convinto che stato proprio quel suo carattere forte a far si che non cedesse a sentimentalismi tali da farsi "coivolgere". Brava!