Lunedì, 19 Maggio 2025

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La lettera aperta a Vendola per l'annessione a Lecce | LE FIRME

La lettera aperta a Vendola per l La lettera aperta a Vendola per l'annessione a Lecce | LE FIRME | © n.c.
Gentile Presidente, la città di  Manduria, come Lei saprà, attraversa un momento di grave crisi politica a seguito del decadimento del Consiglio comunale avvenuto nella primavera 2012, seguito da una serie di azioni di verifica governativa miranti ad accertare infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione cittadina. La mancanza di un Consiglio comunale, e dunque di una democratica  rappresentanza politica dei cittadini all’interno dell’Istituzione, si rivela in tutta la sua gravità proprio ora, nel momento in cui anche il Comune di Manduria è chiamato ad esprimere una sua preferenza su un eventuale cambio di provincia, scelta di determinante importanza circa il ruolo che la città potrà avere nel futuro nuovo scenario territoriale. Solo  negli  ultimi giorni il commissario prefettizio, Dott. Lombardo, ha effettuato un giro di consultazioni invitando i partiti manduriani ad esprimersi al riguardo. Ciò rappresenta un forte motivo di preoccupazione da parte di molti i quali ritengono che non debbano essere i partiti politici a doversi esprimere in nome e per conto della cittadinanza, ma la comunità stessa e questo al fine di salvaguardare il diritto/dovere del cittadino di partecipare ai processi decisionali dell’Amministrazione Pubblica. Tutto ciò assume una rilevanza particolare in questo momento, in cui i partiti meno che mai possono aver voce in quanto fortemente compromessi dall’attuale verifica antimafia in corso. L’eventuale scollamento tra quanto dichiarato dalle segreterie di partito e quanto già chiaramente espresso attraverso sondaggi e raccolta di opinioni nel corso di pubblici dibattiti, porterebbe ad una scelta non rappresentativa della effettiva volontà popolare. Si chiede pertanto che, vista la  particolare situazione di vacatio rappresentativa, il peso di questa scelta non venga lasciato sulle spalle del commissario prefettizio, né tantomeno essa sia condizionata da rappresentanti politici eletti nella provincia di Taranto o espressione di quelle segreterie provinciali (dunque in evidente conflitto di interessi),  ma ricada unicamente sui cittadini, una parte dei quali noi rappresentiamo, liberi da influenze da parte di una classe politica che finora non ha saputo fare il bene del proprio territorio. Chiediamo pertanto di poterci esprimere oltre la data prefissata del 2 ottobre, pur nei tempi stretti che Lei vorrà concederci, attraverso una consultazione ufficiale - con raccolta di firme convalidata da notaio o altro pubblico ufficiale - mediante la quale la cittadinanza, unica titolare del diritto di scelta, potrà esprimere la preferenza per la provincia di Lecce o per quella di Taranto–Brindisi. Non è un trattamento di favore che Le chiediamo, Signor Presidente, ma la possibilità di esercitare –come gli altri- un diritto fondamentale, che è nostro, ci appartiene, ma che le condizioni attuali ci negano. Vorremmo poter  contribuire a disegnare il futuro della nostra città e del nostro territorio, ed evitare che in questa occasione, con tutto ciò che potrà derivarne, il nostro futuro sia affidato al caso. Per il momento, lo affidiamo a Lei. Manduria, 29 settembre 2012. Primi firmatari
  1. Nino Filotico
  2. Maria Pasanisi
  3. Tullio Mancino
  4. Gergorio Sergi
  5. Pietro Brunetti
  6. Fulvio Filo Schiavoni
  7. Bernardino Dimitri
  8. Anna Gennari
  9. Francesco Prudenzano
  10. Alessia Perrucci
  11. Patrizia De Vito
  12. Salvatore Mero
  13. Gregory Perrucci
  14. Nazareno Dinoi
  15. Luigi Trombacca
  16. Gregorio Spada
  17. Antonio Spada
  18. Salvatore Ferretti
  19. Dino De Angelis
  20. Simone Attanasio
  21. Mirko Dilorenzo
  22. Marianna Greco
  23. Luisa Bruno
  24. Luciano Luparelli
  25. Andrea Fistetto
  26. Silvana Sammarco
  27. Rosario Fistetto
  28. Daniela Adami
  29. Alessandro Filotico
  30. Massimo Motolese Lazzaro
  31. Fulvio Perrone
  32. Gustavo D'Ambrosio
  33. Silvia Mancini
  34. Tonino Resta
  35. Emanuele Franco
  36. Elvira Palma
  37. Paolo Schiavoni
  38. Chiarastella Di Pierri
  39. Franca Marzano
  40. Monica Marinosci
  41. Giuseppe Mero
  42. Rossana Occhinero
  43. Lucia Colluto
  44. Maurizio Stano
  45. Nicola Petronelli
  46. Andrea Schiavoni
  47. Michele Mariggió
  48. Adelmo Renna
  49. Alessandra Labruna
  50. Antonio Dimitri
  51. Gregory Erario
  52. Simone Campeggio
  53. Davide Pedone
  54. Dolores  Bruto
  55. Leonardo Cantoro
  56. Laura Loiacono
  57. Benedetto Moscogiuri
  58. Cosimo Brunetti
  59. Claudio Filotico
  60. Alessandra Moscogiuri
  61. Salvatore Piccinni
  62. Daniele Stano
  63. Luisa Gamberoso
  64. Antonio Barnaba
  65. Amalia Bertone
  66. Moana Occhilupo
  67. Benito Salvatore Brunetti
  68. Carlo Pennetta
  69. Donatella Malagnino
  70. Elena Vito Mariano
  71. Gianleo Greco
  72. Loredana Ingrosso
  73. Federica Pasanisi
  74. Francesco Catalano
  75. Luigi Filotico
  76. Angela Di Noi
  77. Maria Pia Buccolieri
  78. Tiziana Mancino
  79. Giulia Galluccio
  80. Mimma Lamusta
  81. Mariada Perrucci
  82. Dino Andrisano
  83. Pietro Ardito
  84. Carlenzo Marsella
  85. Letizia Cavallo
  86. Anna Pia Pugliese
  87. Franco Mero
  88. Benedetta Patrizia Tatullo
  89. Franco Caniglia
  90. Stefania Pasanisi
  91. Leonardo Mero
  92. Giuseppe Pasanisi Dragonetti
  93. Maria Concetta Tatullo
  94. Cosima Maiorano
  95. Salvatore Sergi
  96. Francesco Sergi
  97. Antonella De Luca
  98. Salvatore Tatullo
  99. Italo Montinaro
  100. Vincenzo Pasquale Distratis
  101. Cristiana Erario
  102. Angela Magliuolo
  103. Luca Migliaresi
  104. Velleda Budassi
  105. Francesco Selvaggi
  106. Luigi Pasanisi
  107. Rossella Moscogiuri
  108. Silvana De Rinaldis
  109. Giuse Greco
  110. Annalisa Marino
  111. Monica Martina
  112. Antonio Raimondo
  113. Adrian Creanga
  114. Paola Andrisano
  115.  Anna Pezzullo
  116. Rita Scarcella
  117. Simona Tatullo
  118. Custodia Moccia
  119. Serena Prudenzano
  120. Antonio Prudenzano
  121. Gregorio Prudenzano
  122. Fabio Saponaro
  123. Debora Campa
  124. Gabrio Distratis

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COMMENTA

49 commenti

  • cosimo massafra ( ferrara )
    mar 2 ottobre 2012 09:09 rispondi a cosimo massafra ( ferrara )

    RISIEDO ORMAI DA OLTRE TRENTA ANNI IN FERRARA , QUASI SICURAMENTE LA VITA NON MI RIPORTERA' PIU' NELLA MIA TERRA , MA . PUR POTENDO VENIRE SOLO PER POCHI GIORNI ALL'ANNO , CONTINUO A SENTILA SEMPRE PIU' MIA ED IO SUO . CREDETEMI , VENIRE DI RADO EVIDENZIA MAGGIORMENTE LA DIFFERENTE EVOLUZIONE TERRITORIALE TRA LA NOSTRA PARTE DI SALENTO E LA RESTANTE . OGGI VI , ANZI CI TROVIAMO AD UN BIVIO , TARANTO E BRINDISI SI ACCORPANO , QUALE FUTURO PER MANDURIA E PAESI VICINI ? ABBIAMO DUE OPZIONI , LA PRIMA RESTARE IN PROVINCIA DI TARANTO , QUINDI VEDER SEMPRE PIU' RAFFORZARE LA PARTE OCCIDENTALE DELLA PROVINCIA , SPECIE DOPO L'UNIONE CON BRINDISI , L'ASSE DI SICURO SVILUPPO FUTURO SARA' CASTELLANETA - TARANTO - MARTINA - GROTTAGLIE - FRANCAVILLA CEGLIE - OSTUNI - FASANO , NOI SIAMO GEOGRAFICAMENTE FUORI . INFLUIRA' INOLTRE TANTISSIMO L'INFLUENZA CHE AVRANNO I BRINDISINI , DEPAUPERATI DEL LORO CAPOLUOGO CHIEDERANNO TANTO IN CAMBIO , E TARANTO D

  • cosimo massafra ( ferrara )
    mar 2 ottobre 2012 09:09 rispondi a cosimo massafra ( ferrara )

    OVRA' CEDERE PER RABBONIRE GLI ANIMI E SAZIARE GLI APPETITI . QUALE IL NOSTRO CERTO FUTURO ? SEMPLICE , ESSERE LA PORTA DI SERVIZIO DI UN TERRITORIO . RAGIONIAMO INVECE SULLA UNIONE A LECCE , MANDURIA DIVERREBBE LA PORTA PRINCIPALE DEL SALENTO , DAL NSTRO TERRITORIO INIZZIEREBBERO INFRASTRUTTURE E STRUTTURE , UNA POTENTISSIMA AZIENDA TEDESCA HA INVESTITO AL CONFINE DEL NOSTRO TERRITORIO , VOGLIAMO CHE IL SICURO SVILUPPO INFRASTRUTTURALE E TURISTICO INIZI DOVE FINIAMO NOI ? SIAMO TANTO STUPIDI DA NON CAPIRE CHE DIFFICILMENTE RIPASSRA' DALLE NOSTRE PARTI UN UGUALE TRENO CARICO DI SICURO BENESSERE PER I NOSTRI FIGLI ? BASTA RAGIONARE DI PANCIA , USIAMO LA TESTA , NON FACCIAMOCI ABBINDOLARE DA POLITICANTI DI BASSA LEGA , IN QUESTO NULLA E' DI POLITICO , NON E' DI DESTRA NE' DI SINISTRA , INTERESSA TUTTI E PER IL BENE DI TUTTI . AVETRANA SI STA MUOVENDO IN MANIERA FATTIVA , MI AUGURO ED AUSPICO SI UNISCA LORO UN CORALE ASSENSO DEGLI AB

  • cosimo massafra ( ferrara )
    mar 2 ottobre 2012 09:09 rispondi a cosimo massafra ( ferrara )

    ITANTI DI MANDURIA E MARUGGIO . SALUTO COLORO CHE AVRANNO LA BONTA' DI LEGGERMI ED ABBRACCIO GRAN PARTE DEI SOTTOSCRITTORI MIE CARI AMICI DI VECCHISSIMA DATA .

  • Nino
    lun 1 ottobre 2012 08:48 rispondi a Nino

    @lino: Sai che hai ragione.... Nemmeno quando manduria fu messa con Taranto fu indetta una consultazione popolare. Il fatto e' che eravamo sotto una dittatura, e a quei tempi qualcuno pensava che la marcia su roma del 1922 valesse per tutto. Siamo giusto in un altro secolo, ma evidentemente qualcuno fatica ancora a capire che ci sono dei diritti inviolabili.

  • Antonio
    lun 1 ottobre 2012 07:15 rispondi a Antonio

    Quelle firme le mettono dappertutto. Vogliono andare con Lecce ma lavorano a Taranto e poi vedi vedi che sono nativi la maggior parte del leccese.

  • Antonio
    lun 1 ottobre 2012 07:11 rispondi a Antonio

    Non sono nato nel leccese.

  • Andrea Casto
    dom 30 settembre 2012 08:52 rispondi a Andrea Casto

    Richiesta pi che democratica. Peccato che a leggerla sar nichj... Comunque a chi sospetta insofferenza da parte dei leccesi... POCHE ore fa, mi hanno accolto con un "BEH, state TORNANDO FINALMENTE A CASA VOSTRA?". Ho dovuto rispondere la triste verit... il Popolo vuole Lecce, i politicanti vogliono i loro interessi pi che altro. MANDURIA (LE)

  • Leo
    dom 30 settembre 2012 11:36 rispondi a Leo

    @Silvia: Che cosa significa "siete sicuri che Lecce ci voglia?!" Cara Silvia, Lecce come Manduria o come altri paesi non pu decidere niente ma pu solo esprimersi tramite (sindaco, cittadini ecc.). E poi tra Manduria e Lecce c' un fortissimo collegamento culturale sin dall'antichit fino ad oggi non vedo perch non ci dovrebbero accettare. Poi tu ci parli di una Manduria che sta morendo...assieme agli ospedali, la costa ecc. Non ti rendi conto che se Manduria sta morendo proprio colpa della provincia di Taranto che se ne frega altamente assieme a chi ha rappresentato il paese fino a poco tempo fa!? (ecco che si parla di infiltrazioni mafiose come ben sai). E poi ho da precisare una cosa, in questo articolo si parla di dare voce ai cittadini e non ai partiti perch i partiti soprattutto in questo momento a Manduria sono nulli, zero spaccato proprio. Non vogliamo che il nostro futuro sia ostacolato

  • Leo
    dom 30 settembre 2012 11:36 rispondi a Leo

    anzi rovinato per colpa di gente che se ne frega della citt per farsi i propri sporci comodi!!!

  • Pietro Brunetti
    dom 30 settembre 2012 11:22 rispondi a Pietro Brunetti

    Il secondo problema che spesso navighiamo nella non cultura. Chiariamo che la fonte principale di cultura non il possesso di una laurea, ma la consuetudine alla partecipazione e la conoscenza del proprio passato. In base alla conoscenza della nostra storia, come ho gi scritto in un recente aticolo, la cultura manduriana affine a quella leccese e molto diversa da quella tarantina, al punto che di quest'ultima spesso non riusciamo a comprenderne neppure la lingua. Il che non significa che la cultura di Taranto sia secondaria a quella di Lecce; significa solo che se ognuno di noi fosse chiamato a collaborare con Tizio o con Caio, sceglierebbe o no, l'uno anzich l'altro in base ad una affinit di carattere? O si metterebbe a collaborare con persona con cui ha ben poco da condividere? La questione tra Lecce e Taranto tutta qui. In entrambi i casi, per non essere ruote di scorta, occorre partecipare, partecipare, partecipare.

  • mimmo
    dom 30 settembre 2012 11:22 rispondi a mimmo

    @Silvia: sono d'accordo con te Silvia.

  • Pietro Brunetti
    dom 30 settembre 2012 11:11 rispondi a Pietro Brunetti

    A part la marea di problemi sociali che ci assillano come Manduriani ( discariche, ospedale, mancanza di lavoro, zona industriale, depuratore con scarico a mare, regionale 8, ecc.), purtroppo, come tanti altri popoli meridionali, accusiamo due carenze di ordine culturale, che poi provocano quelli sociali. Il primo che non siamo disponibili alla patecipazione, che poi fonda la democrazia: tutti critichiamo, tutti vorremmo, ma quando si tratta di organizzarsi per affrontare un problema, tanti trovano mille scuse per sottrarsi agli impegni. In questo caso a Vendola si chiede semplicemente di darci qualche giorno ancora per contarci, partecipando ad una sottoscrizione: c' chi la far per aderire alla provincia di Lecce; chi vuole, libero di organizzarne un'altra per aderire a Taranto. continua

  • MARIA PASANISI
    dom 30 settembre 2012 09:48 rispondi a MARIA PASANISI

    @Silvia: se tutti la pensassero cos si farebbe meno di quello che si fa!!! Questo il qualunquismo, che oltre agli altri innumerevoli problemi, ha fatto morire il nostro paese...

  • Silvia
    dom 30 settembre 2012 08:58 rispondi a Silvia

    Ma siete sicuri che Lecce ci voglia???? nn avrebbe nessun interesse ad averci..un paese..in odore di mafia, con un ospedale che sta morendo, kilometri di marina allo sbando, con dei cittadini ormai senza nessuna dignit , che pensano solo al proprio orticello.... J al posto di Lecce..non bulia Manduria fra i piedi....non ha niente di buono da portare......

  • Leo
    dom 30 settembre 2012 03:22 rispondi a Leo

    @Leo: Domani inteso come 30 settembre 2012 ore 18

  • Leo
    dom 30 settembre 2012 03:06 rispondi a Leo

    Basta commenti e datevi una mossa se volete "La Voce" in capitolo. Domani al PALAZZO IMPERIALI ( Castello )ci sar la prima Assemblea pubblica del COMITATO CIVICO, in cui decideremo insieme i prossimi passi da fare in modo da restituire alla cittadinanza il sacrosanto diritto di decidere a quale provincia appartenere! Un Saluto!

  • Gianni
    dom 30 settembre 2012 12:00 rispondi a Gianni

    MA LECCE CI VUOLE??? No ca facimu l'amore senza cu ni spi nienti la zita.

  • cap
    sab 29 settembre 2012 11:15 rispondi a cap

    @Marcello Duggento: mica vero Manduria confina con Porto Cesareo dalla parte della litoranea o mi sbaglio?

  • roberto
    sab 29 settembre 2012 10:13 rispondi a roberto

    @lino: Gentilissimo, anche la citt di Maglie un paesone della provincia di Lecce, anche Gallipoli un paesone della provincia di Lecce, anche Tricase un paesone della provincia di Lecce ,e per ultimo, ma solo per elencazione, il paesone di Otranto. Quindi come puoi notare Lecce contornato da paesoni similari a Manduria , l'unica ma sostanziale e macroscopica differenza, oltre ad essere govenati da un'efficace provincia, che queste realt hanno avuto come amministratori uomini capaci, fattivi e soprattutto innamorati della loro terra cosa, che purtroppo per nostra scelta , a noi sempre stata deficitaria. Con simpatia

  • Nino
    sab 29 settembre 2012 09:07 rispondi a Nino

    @lara: Carissima Lara, C'e' qualcun altro che si dovra' abituare, a qualcos'altro. Non temere per te.

  • Giuseppe
    sab 29 settembre 2012 09:01 rispondi a Giuseppe

    Personalmente non sono convinto che Manduria debba arcorparsi alla provincia di Lecce. I promotori di questa iniziativa hanno provato a contattare i politici della provincia di Lecce per sapere cosa ne pensano veramente di questa iniziativa? Mi risulta che dall'altra parte oltre a dichiarazioni di forma non ci sia tutto questo entusiasmo per i "poppiti" di Manduria (ci chiamano cos a Lecce). Non che alle puzze dei tarantini andiamo a sostituire le puzze dei leccesi? (che gi ci mandano l'immondizia che loro non vogliono smaltire). Si sono chiesti i promotori rispetto a paesi che sono da sempre in provincia di Lecce quanto rispetto potremmo avere noi che siamo una periferia per loro? Sanno che esiste una competizione turistica fra i paesi salentini dove Lecce stata capace come capoluogo di provincia di togliere il premio Barocco a Gallipoli? L'impressione che si ragioni troppo con il sentimento e poco con la testa. Chi promuove questo

  • Giuseppe
    sab 29 settembre 2012 09:01 rispondi a Giuseppe

    referendum farebbe bene a riflettere se non sia pi conveniente stare in una provincia con Taranto e Brindisi dove Manduria avrebbe un ruolo importante e non competere con paesi gi affermati nella provincia di Lecce sia a livello politico che turistico che ci vedrebbero solo come concorrenti scomodi!

  • Nino
    sab 29 settembre 2012 09:00 rispondi a Nino

    @salvo: Le patenti le rilascia la motorizzazione o la prefettura, grazie.

  • Nino
    sab 29 settembre 2012 08:58 rispondi a Nino

    @lino: @antonio: Caro Antonio, non la credo cosi' ingenuo da pensare che ben 123 persone non abbiano le loro simpatie politiche. Il fatto e', che forse per la prima volta, le simpatie di queste persone che con gioia accettano di stare in un elenco comune, non sono tutte per una stessa parte politica. Se ne sono accorti tutti tranne lei, e' questo che spaventa? Il fatto che lei figuri o meno nella lista, mi creda, non dipende da quello che ha votato, voterebbe o votera' alle elezioni.' Dipende dal fatto che lei sia informato sulla questione e si sia fatto un'idea di due possibili scenari. Da quello che leggo, vedo soprattutto preconcetti e nessuna voglia di assumersi responsabilita'. Evidentemente sta bene dove sta, ne prendiamo atto e ci scusi se per il 90% delle persone intervistate non e' cosi'. E comunque si ricordi, la prego, di votare per Ta

  • Nino
    sab 29 settembre 2012 08:58 rispondi a Nino

    ranto visto che nei prossimi giorni daremo ai cittadini la possibilita' di esprimere una preferenza tra 2 opzioni. Lo facciamo anche per lei.

  • salentinofurioso
    sab 29 settembre 2012 08:34 rispondi a salentinofurioso

    Inviterei tutti i lettori a LEGGERE! Questa lettera non contiene indicazioni di preferenza di provincia ma semplicemente una protesta contro una metodologia che ancora una volta viene adoperata e cio "no voce alla cittadinanza, si voce ai partiti". Credo che in questo momento nessuno possa sentirsi rappresentato da un qualche personaggio che compone le segreterie di partito e quindi si chiede semplicemente che sia la cittadinanza ad esprimersi per una delle due scelte. Mi sembra che questi commenti siano intrisi di una sterile polemica pur di dare addosso a qualcuno. Forse arrivato il momento di fare qualcosa di diverso?????

  • maria
    sab 29 settembre 2012 08:18 rispondi a maria

    @lino: La frase con cui dici che una consultazione popolare sarebbe sempre di parte, bellissima!!! I padri del diritto costituzionale italiano si stanno rivoltando nella tomba!!!!

  • Marcello Duggento
    sab 29 settembre 2012 08:15 rispondi a Marcello Duggento

    @Redazione: e allora ... m'essi nfucata nna jamma ... !

  • maria
    sab 29 settembre 2012 08:12 rispondi a maria

    @antonio: quando il dito indica la luna, i fessi guardano il dito!!! sul fatto che sia meglio Lecce a TA/Br, sarebbe meglio che ti legessi una manuale delle prime lezioni di marketing

  • Redazione
    sab 29 settembre 2012 08:09 rispondi a Redazione

    Bentornato su queste pagine amico Marcello (come "scrittore", ovvio, perch come lettore ti s gi assiduo e appassionato). Invitandoti a riflettere sui tuoi dubbi sulla preferenza provinciale, ti informo che il Consiglio comunale di Avetrana ha gi votato l'annessione a Lecce e che comunque il territorio di Manduria gi confinante con la provincia di Lecce attraverso la lingua di costa che unisce Torre Colimena con Torre Lapillo, frazione di Porto Cesareo. Un abbraccio

  • Marcello Duggento
    sab 29 settembre 2012 07:40 rispondi a Marcello Duggento

    Son qui ... son qui; non sono ancora defunto! ... e, premesso un caro saluto a tutti i primi firmatari - tra i quali scorgo tanti amici e persone che stimo - mi pongo (e giro) una riflessione ed una domanda. L'iniziativa [sulla quale non riesco ad esprimermi, temendo, comunque, le sorti di una "annessione" che, per forza di cose, conclamerebbe un ruolo di periferica marginalit (con quanto vi connaturato) che, sottolineato da una naturale diffidente "contrazione" (forse sarebbe meglio ... "contrattura")da parte della salentinit storica e consolidata (se a Manduria arrivano .... le puzze, i leccesi molte volte ... le fanno o ce le hanno ... "al naso") probabilmente spegnerebbe ogni facile entusiamo]ha un senso (e pu sortire un qualche successo) senza un'attiva partecipazione - nel pari spirito dell'annessione - del popolo di Avetrana(ignoro se quell'Amministrazione si sia espressa o non ancora)? Provo ad immaginare, invero,che se la c

  • Marcello Duggento
    sab 29 settembre 2012 07:40 rispondi a Marcello Duggento

    itt contermine non dovesse esprimere pur'essa ... l'anelito di ritornar leccese, tutte le fatiche del Comitato casalnovita - e rinnovo un caro saluto a tutti gli amici che lo compongono (anche a chi sto sulle balle) - non hanno, a parer mio, alcuna possibilit di successo; e per una questione di geografia politica elementare, che - sempre se non mi sbaglio - presuppone (nel concetto giuridico ed amministrativo di provincia)essenzialmente la contiguit dei territori comunali che vi ricadono.Se mai - ad esempio - Avetrana non volesse ... ritornare alla Terra d'Otranto, noi manduriani non potremmo giammai farlo ... per saltum, dal momento che, appunto, Avetrana l'unico territorio che garantirebbe la contiguit a quello gi salentino (Guagnano, Salice), altri non essendovene, quelli confinanti con il feudo di Manduria appartenendo alla provincia di Brindisi. Per dirla tutta, insomma, voi tutti - miei cari amici (e non) del Comitato - dovreste

  • Marcello Duggento
    sab 29 settembre 2012 07:40 rispondi a Marcello Duggento

    in qualche maniera accordarvi col popolo di Avetrana; e chiss che, una volta tanto, non venga fuori anche un ... "mangiator di cane dal bianco ventre". (*_^)

  • Marcello Duggento
    sab 29 settembre 2012 07:40 rispondi a Marcello Duggento

    Son qui ... son qui; non sono ancora defunto! ... e, premesso un caro saluto a tutti i primi firmatari - tra i quali scorgo tanti amici e persone che stimo - mi pongo (e giro) una riflessione ed una domanda. L'iniziativa [sulla quale non riesco ad esprimermi, temendo, comunque, le sorti di una "annessione" che, per forza di cose, conclamerebbe un ruolo di periferica marginalit (con quanto vi connaturato) che, sottolineato da una naturale diffidente "contrazione" (forse sarebbe meglio ... "contrattura")da parte della salentinit storica e consolidata (se a Manduria arrivano .... le puzze, i leccesi molte volte ... le fanno o ce le hanno ... "al naso") probabilmente spegnerebbe ogni facile entusiamo]ha un senso (e pu sortire un qualche successo) senza un'attiva partecipazione - nel pari spirito dell'annessione - del popolo di Avetrana(ignoro se quell'Amministrazione si sia espressa o non ancora)? Provo ad immaginare, invero,che se la c

  • Marcello Duggento
    sab 29 settembre 2012 07:40 rispondi a Marcello Duggento

    itt contermine non dovesse esprimere pur'essa ... l'anelito di ritornar leccese, tutte le fatiche del Comitato casalnovita - e rinnovo un caro saluto a tutti gli amici che lo compongono (anche a chi sto sulle balle) - non hanno, a parer mio, alcuna possibilit di successo; e per una questione di geografia politica elementare, che - sempre se non mi sbaglio - presuppone (nel concetto giuridico ed amministrativo di provincia)essenzialmente la contiguit dei territori comunali che vi ricadono.Se mai - ad esempio - Avetrana non volesse ... ritornare alla Terra d'Otranto, noi manduriani non potremmo giammai farlo ... per saltum, dal momento che, appunto, Avetrana l'unico territorio che garantirebbe la contiguit a quello gi salentino (Guagnano, Salice), altri non essendovene, quelli confinanti con il feudo di Manduria appartenendo alla provincia di Brindisi. Per dirla tutta, insomma, voi tutti - miei cari amici (e non) del Comitato - dovreste

  • Marcello Duggento
    sab 29 settembre 2012 07:40 rispondi a Marcello Duggento

    in qualche maniera accordarvi col popolo di Avetrana; e chiss che, una volta tanto, non venga fuori anche un ... "mangiator di cane dal bianco ventre". (*_^)

  • antonio
    sab 29 settembre 2012 07:13 rispondi a antonio

    C erto che bisogna avere una bella faccia quando si scrive che i firmatari e i promotori dell'iniziativa nn hanno nessun colore politico n tantomeno sono disinteressati politicamente. Scorrendo l'elenco si notano nomi noti della nomenklatura manduriana che hanno avuto ed hanno simpatie ed inclinazione ben evidenti.Quale sia poi la motivazione della scelta della collocazione nella provincia di Lecce e nn in quella di Taranto-Brindisi nn dato sapere.Noi manduriani abbiamo radici storiche e culturali con Brindisi anzich Lecce, tant' che noi manduriani nn abbiamo mai avuto a che fare con i "poppiti".Quindi state bene attenti quando si chiede e si opta per l'abbinamento con Lecce.

  • antonio
    sab 29 settembre 2012 07:13 rispondi a antonio

    C erto che bisogna avere una bella faccia quando si scrive che i firmatari e i promotori dell'iniziativa nn hanno nessun colore politico n tantomeno sono disinteressati politicamente. Scorrendo l'elenco si notano nomi noti della nomenklatura manduriana che hanno avuto ed hanno simpatie ed inclinazione ben evidenti.Quale sia poi la motivazione della scelta della collocazione nella provincia di Lecce e nn in quella di Taranto-Brindisi nn dato sapere.Noi manduriani abbiamo radici storiche e culturali con Brindisi anzich Lecce, tant' che noi manduriani nn abbiamo mai avuto a che fare con i "poppiti".Quindi state bene attenti quando si chiede e si opta per l'abbinamento con Lecce.

  • lino
    sab 29 settembre 2012 07:08 rispondi a lino

    Carissimi amici compaesani, tutti. A quanto mi risulta manduria nel corso dei secoli della sua storia, non questa la prima volta che vienne accorpata ad una o ad altra provincia, e che io sappia, in precedenza non mai stata fatta alcuna consultazione ai cittadini, Anche se tale consultazione pu essere una manifestazione di democrazia, ma comunque sempre di parte sarebbe, allora perch non si lascia "decidere" a chi di accorpamenti territoriale e di competenze del tessuto geo-politico del territorio ne capisce qualcosa? A mio modesto parere, con l'accorpamento di Manduria a Lecce, manduria diventerebbe uno dei tanti paesoni della provincia, con la differenza che le gi belle cittadine leccesi da sempre ramificatesi nel territorio sia culturale che polito, continuerebbero a essere le leader come lo sono adesso, e Manduria rischierebbe di rimanere nell'ombra, non dimentichiamoci negli anni passati non molto lontani, quando i politici regio

  • lino
    sab 29 settembre 2012 07:08 rispondi a lino

    nali e parlamentari erano per la maggioranza Leccesi appunto. perch invece non creare una provincia forte come lo sarebbe la " Taranto-Brindisi" dove sicuramente Manduria potrebbe avere un ruolo da leader? e poi non niente vero che come cultura e tradizioni ci accomunano pi a Lecce, il nostro dialetto non forse molto simile a quello di Brindisi? Un saluto da un Manduriano orgoglioso di esserlo.

  • Rossella Moscogiuri
    sab 29 settembre 2012 05:55 rispondi a Rossella Moscogiuri

    Sono firmataria della lettera e dunque ne condivido convintamente i contenuti. Mi sento, inoltre, di porre in risalto che la credibilit dei partiti, sopratutto delle rappresentanze manduriane, in questo momento in caduta libera travolta da una salvifica Sodoma e Gomorra. Pertanto il Presidente Vendola, rimettendo le decisioni a questi brandelli di politica, commetterebbe l'errore di conferire la responsabilit delle scelte a persone ampiamente delegittimate e perci non pi rappresentative del consenso popolare. Sarebbe etico,quindi,permettere i tempi per un dibattito pubblico in cui fornire/raccogliere informazioni utili a compiere la scelta pi giusta e pi favorevole alla nostra martoriata Citt. Martoriata dall'incultura, dall'improvvisazione, dal pressapochismo, dal "piccolo cabotaggio", dalla mancanza di orgoglio civico. Tutti elementi che l'hanno resa debole e perci facilmente aggredibile dall'affarismo e dalla mafia. Il popolo mandu

  • Rossella Moscogiuri
    sab 29 settembre 2012 05:55 rispondi a Rossella Moscogiuri

    riano deve poter riappropriarsi del ruolo di massa critica matura e consapevole e di un patrimonio di intelligenza collettiva che possa decidere del proprio destino.

  • Rossella Moscogiuri
    sab 29 settembre 2012 05:55 rispondi a Rossella Moscogiuri

    Sono firmataria della lettera e dunque ne condivido convintamente i contenuti. Mi sento, inoltre, di porre in risalto che la credibilit dei partiti, sopratutto delle rappresentanze manduriane, in questo momento in caduta libera travolta da una salvifica Sodoma e Gomorra. Pertanto il Presidente Vendola, rimettendo le decisioni a questi brandelli di politica, commetterebbe l'errore di conferire la responsabilit delle scelte a persone ampiamente delegittimate e perci non pi rappresentative del consenso popolare. Sarebbe etico,quindi,permettere i tempi per un dibattito pubblico in cui fornire/raccogliere informazioni utili a compiere la scelta pi giusta e pi favorevole alla nostra martoriata Citt. Martoriata dall'incultura, dall'improvvisazione, dal pressapochismo, dal "piccolo cabotaggio", dalla mancanza di orgoglio civico. Tutti elementi che l'hanno resa debole e perci facilmente aggredibile dall'affarismo e dalla mafia. Il popolo mandu

  • Rossella Moscogiuri
    sab 29 settembre 2012 05:55 rispondi a Rossella Moscogiuri

    riano deve poter riappropriarsi del ruolo di massa critica matura e consapevole e di un patrimonio di intelligenza collettiva che possa decidere del proprio destino.

  • salvo
    sab 29 settembre 2012 05:16 rispondi a salvo

    Forse sarebbe stato meglio non inviare le prime 50 firme.,...

  • piccinni salvatore
    sab 29 settembre 2012 04:50 rispondi a piccinni salvatore

    Nei giorni scorsi in Pza Cirac ho ascoltato con attenzione sia le interviste di L. Mariggi agli otto ex sindaci che la presentazione fatta dal Movimento Giovani per Manduria guidati da Tullio Mancino. Qualcuno si sentito in diritto di descrivere questi ultimi come l'antipolitica dando quindi per scontato che la politica. solo quella dei partiti e dei loro rappresentanti locali, provinciali, regionali, ect. A Manduria negli ultimi due anni ci sono stati altri esempi di accusa di antipolitica, fatta da partiti e amministratori di fronti politici diversi. In particolare al Comitato Pro Giannuzzi si rimprovera di battersi per una causa gi persa o perch farebbe gli interessi degli ospedalieri o perfino perch si muove contro le scelte della Regione di Niki Vendola. L'azione demolitiva ha raggiunto livelli pi gravi nel caso del Comitato per il No allo scarico a mare: in questo caso si arrivato a dire che gli

  • piccinni salvatore
    sab 29 settembre 2012 04:50 rispondi a piccinni salvatore

    interessi degli ambientalisti coincidevano con quelli dei mafiosi. Una serie incredibile di posizioni estreme che sembra richiamare il quadro politico nazionale, in cui chi sta fuori dal coro subito definito antipolitica. Una politica, quella dei partiti, che non si mai interrogata sul perch da pi di vent'anni ormai in perenne declino e non riesce a rinnovarsi e autoalimentarsi e invece sprofonda sempre pi nella degenerazione, nella corruzione (nonostante Mani pulite) e nella sfiducia degli iscritti e degli elettori. Io credo che la politica negli ultimi 30 anni ha espulso coscientemente e progressivamente dalle proprie file la politica sana ed rimasta solo la politica peggiore, quella pi aggressiva e caparbiamente attaccata alle sedie di potere e al denaro. Per questo motivo si diffonde sempre pi la voglia di cancellare la vecchia politica, crescono i movimenti estremi, crescono i rottamatori, crescono i comitati locali per

  • piccinni salvatore
    sab 29 settembre 2012 04:50 rispondi a piccinni salvatore

    la difesa del territorio. Io sono un uomo cresciuto e vissuto nei partiti, non saprei definire la democrazia senza partiti, e rispetto quanti sono rimasti nei partiti per rinnovarli e combattere le degenerazioni, ma mi rendo conto che quando i Giovani per Manduria dichiarano apertamente che vogliono rottamare la vecchia politica non lo fanno contro la democrazia ma perch credono fermamente che rimasto l'unico modo per migliorarla. Chi li ha spinti a queste conclusioni stata proprio la vecchia politica, piena di soldi, arrogante, con i colletti inamidati. De Andr riferendosi a chi non aveva potere nella societ, cantava Quello che non ho un conto in banca, quello che mi manca di farla franca, quello che non ho una camicia bianca. tot piccinni

  • lara
    sab 29 settembre 2012 04:37 rispondi a lara

    per me manduria e piu' leccese ke tarantina. io voterei mille volte lecce. solo ke ci dovremo fare l'abitudine di scivere provincia di lecce ke di taranto. =D

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