C’è chi non si da pace per come l’amministrazione gialloverde ha deciso di rinunciare ad un parco per pic-nic e zona ristoro situato di fronte alla Masseria Marina a San Pietro in Bevagna, per far posto ad un deposito controllato di rifiuti di ogni genere. È l’architetto Andrea Casto, già relatore davanti al Tar nel ricorso presentato dai residenti che si oppongono alla realizzazione dell’opera, che invita chiunque a presentare osservazioni contro il progetto redatto, male, dalla commissione prefettizia e sanato dall’amministrazione Pecoraro grazie ad un avariante approvata a maggioranza.
«La battaglia è appena iniziata», scrive l’architetto sul gruppo Facebook del movimento «Azione Messapica» di cui fa parte.
«Chiunque può dare il proprio significativo contributo a demolire questo vergognoso atto politico di fortissima scelta dell'amministrazione Pecoraro e di Roberto Puglia», scrive Casto sottolineando il voto favorevole alla variante dato dal consigliere di minoranza, Puglia.
«Ieri hanno solo tentato, maldestramente, di dottare una variante urbanistica per la zona dove vorrebbero costruire un'Isola Ecologica sottodimensionata e dannosa per noi tutti», spiega il tecnico che lancia quindi un’azione di massa che possa invalidare la delibera stessa.?«Tutti i cittadini e tutti i tecnici di Manduria – dice – possono presentare osservazioni tecniche contro questa scelta». Secondo l’architetto la variante adottata conterrebbe delle imperfezioni che non sanerebbero gli errori commessi dalla precedente amministrazione e dai tecnici che l’hanno redatta.
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5 commenti
Domenico
gio 22 luglio 2021 06:10 rispondi a DomenicoE continuiamo a chiamarla "discarica"... Un architetto non dovrebbe ingenerare dissenso utilizzando una terminologia erronea. Mette a repentaglio la sua credibilità: non posso immaginare che non conosca la differenza fra la struttura che si intende realizzare e quella da lui descritta.
Andrea Casto
ven 23 luglio 2021 12:33 rispondi a Andrea CastoGentilissimo Utente, Le confermo che non ho mai parlato di 'discarica'. Conosco perfettamente la differenza ed ho anche perfettamente spiegato in cosa consiste invece il Centro di Raccolta che si vorrebbe realizzare. -Se fatto bene e nel posto giusto è sicuramente un ottimo servizio, sia chiaro!- Qui, se vuole, può chiarirsi meglio le idee su quanto si vorrebbe realizzare e su quali siano (solo in parte) i reali, oggettivi problemi che abbiamo riscontrato. La saluto cordialmente.
Andrea Casto
ven 23 luglio 2021 02:26 rispondi a Andrea Casto'QUI' Intendevo a questo link: https://fb.watch/6WyIHOih6J/
Stefano
ven 23 luglio 2021 07:28 rispondi a StefanoSe ci si sofferma sulla semantica e non si riesce a controbattere nel merito, come invece l'architetto ha egregiamente fatto, vuol dire che non si vuole comprendere la gravità di una situazione. Spesso quando si vuole anestetizzare il residuo di coscienza presente nel popolo, si utilizzano proprio terminologie illusorie, per cui il termine "discarica" (luogo adibito allo scarico dei rifiuti) viene sostituito dal termine "isola ecologica", che ingentilisce il concetto ma che non cambia la sostanza della tematica. La struttura che questa amministrazione vuole realizzare diventerà il deposito di ogni genere di rifiuto (organico e non) e distruggerà un contesto che negli ultimi anni era stato riqualificato. Non si soffermi sul dito, guardi oltre.......
prendiamociperilkul
gio 22 luglio 2021 08:24 rispondi a prendiamociperilkulE siamo alle solite, siamo governati da gente che presi singolarmente saranno anche dei bravi professionisti ma, una volta messi tutti insieme si muovono come un gregge. ma nu pikka di giudiziu lu uliti usati o noni. Cos'altro volete fare alla marina...che fate palude a destra e munnezzi a sinistra. Ho letto sui social che pensate a fare solo la guerra tra bambini. Quello che scrive senza arte ne parte, per conto di altri e senza averne titolo, perchè si sente leso che gli hanno offeso il figlio... quell'altro che risponde andando sul personale...ma la volete smettere e lavorate per trovare soluzioni facendo funzionare qualche neurino.. Un altro errore è sulla comunicazione, caro sindaco le cose vanno dette per tempo e non a cosa fatta,ci noni piccè pajamu l'esperto ti la comunicazioni...