Il suo nome è Pietro, è un ex dipendente del comune di Manduria a cui gli è stata riconosciuta un’invalidità del 100%. Ed ha una denuncia da fare: «non posso usufruire dell’assistenza infermieristica domiciliare perché non sono allettato, ma io ho bisogno di frequenti cambi di catetere vescicale che devo pagare di tasca mia nonostante l’esenzione delle cure dovute alla gravità della mia malattia», racconta.
Il pensionato ha scoperto dunque che avrebbe diritto alle prestazioni di cui ha bisogno, ma non può usufruirne perché riesce ancora a muoversi e ad avere un minimo di indipendenza dagli altri.
«Devo sperare di aggravarmi a tal punto da non potermi muovere dal letto per avere un diritto che mi spetta?», si chiede Pietro che oltre all’aspetto economico («la pensione – dice - mi basta appena per vivere e pagare l’affitto»), lamenta la difficoltà a reperire personale qualificato per almeno due volte al mese.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
2 commenti
erminio pitrelli
sab 2 luglio 2022 02:52 rispondi a erminio pitrellirivolgiti ad un buon avvocato che lavora. a percentuale. a Manduria c'è. io ho risolto
Debora Desantis
dom 3 luglio 2022 02:50 rispondi a Debora DesantisChi sarebbe? È possibile avere informazioni? Grazie