
Una coppia di innamorati interpretata da Antonio Folletto e Maria Pia Calzone. Sono i protagonisti del nuovo film intitolato “Sottocoperta” che ha avuto come location una spiaggia di Specchiarica, marina di Manduria, Napoli ed altre mete del Sud Italia.
Un film girato sulle coste messapiche dunque, il secondo dopo quello recente ambientato in Siria, di Simona Cocozza sceneggiatrice e regista.
Specchiarica è quindi una tra le mete prescelte per le riprese di lungometraggi sicuramente per il bellissimo paesaggio che offre la litoranea.
Il Comune di Manduria ha concesso il patrocinio morale al film che riporterà il nome e il logo della Città Messapica nei titoli di coda, su richiesta di Gaetano Di Vaio, rappresentante della ditta Bronx Film Srl.
“Sottocoperta”, così il titolo del film dell’opera prima della regista, affronta problemi caratteristici della società contemporanea trattando tematiche sociali profonde attraverso il racconto di giovani ragazzi spensierati che vivono in una società che vuole tutti ricchi.
Nel cast ad accompagnare la coppia protagonista, ci sono Antonella Morea, Lucianna de Falco, Gianluca Di Gennaro, Angelo Orlando, Christian Giroso, Ernesto Lama, Simone Borrelli, Elisabetta d’Acunzo ed altri.
«L’obiettivo primario è di intrattenere piacevolmente gli spettatori - dice la sceneggiatrice - che sceglieranno di accompagnarci in quest’avventura. Sottocoperta vuole raccontare non solo Napoli, ma uno spaccato del Mezzogiorno tutto, con la sua voglia di riscatto, la preziosa capacita di reinventarsi ed il desiderio profondo di risvegliarsi nel bel mezzo di un futuro migliore, regalando così, al pubblico, una buona dose di speranza».
Giulia Dinoi
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
2 commenti
Anna
lun 12 giugno 2023 09:27 rispondi a AnnaSperanza???... Mah!!!... È vero che "la speranza è l'ultima a morire", ma sinceramente ne resta ben poca! Comunque aspettiamo ancora che le bellezze di questo territorio vengano apprezzate, riconosciute e, soprattutto, valorizzate da chi ha nelle mani l'amministrazione. Direi che questo angolo di paradiso se lo merita!!!
Lorenzo
lun 12 giugno 2023 07:20 rispondi a LorenzoUn po' meno le case, costruite senza regole e senza servizi comunali. Ottimo set cinematografico per film e registi Bangladesh o Messico dal titolo ipotizzabile : Favelas. Opinioni