
L’ex silo Bianchetti non sarà più trasformato come “Casa di comunità” così come era stato previsto. La Asl di Taranto ha infatti deciso unilateralmente (probabilmente nemmeno informando il sindaco Gregorio Pecoraro o comunque quest’ultimo senza che passasse l’informazione avuta alla città e allo stesso Consiglio comunale), di trasferire altrove la nuova struttura di assistenza assistenza territoriale che dovrebbe accorciare alcuni percorsi sanitari (visite specialistiche, prelievi ematici, esami strumentali e così via).
La casa di comunità sarà realizzata di nuova pianta alle spalle del distretto socio sanitario sulla via per Uggiano Montefusco a Manduria.
L’ufficio tecnico Asl ha affidato incarico all’architetto Aldo Caforio di Sava che ha già realizzato e consegnato il progetto definitivo. La stessa azienda sanitaria ha inoltre deciso di affidare a Invitalia le procedure di gara per la costruzione del presidio per il quale è previsto un investimento pari ad 1.850.000 euro.
L’ex asilo Bianchetti resta comunque nella disponibilità della Asl in funzione di un accordo di concessione già sottoscritto. Può essere che lo conservi sino a quando la Regione Puglia non tirerà fuori gli stanziamenti per l'ospedale di comunità previsto nel piano ma fuori dai finanziamenti del Pnrr.
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1 commento
Lorenzo
mar 4 aprile 2023 07:36 rispondi a LorenzoC'è mezza Manduria da recuperare, ma i "santoni" bravi con i soldi pubblici, preferiscono consumate nuovo territorio. Anno domini 2023. Solito sistema, progetto, appalto e vai.... Recuperare ciò che già esiste? L' Italia è piena di edifici pubblici abbandonati, anche di proprietà delle ex Asl/Usl ecc. Un esempio : l' ex tribunale di Manduria 🤔 Opinioni