Io, donna del vino e la mia sfida per il Primitivo

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Io, donna del vino e la mia sfida per il Primitivo | © n.c.

È importante avere una mente organizzata per avere una grande capacità organizzativa. Sono felice di ricoprire la carica di presidente mai affidato fino ad oggi ad una donna e per questo ringrazio tutti i componenti del CdA.

È in atto un rinnovamento. Ringrazio mio padre per avermi, fin da bambina, trasmesso l’amore per la terra. Una passione che alimento di continuo nella vasta azienda agricola di famiglia nella quale un posto di rilievo è occupato appunto dal Primitivo di Manduria e che condivido con la mia professione di avvocato.

Ogni giorno terminato il lavoro in tribunale mi preoccupo di verificare l'andamento della mia azienda agricola e dello stabilimento Cantine Due Palme di Lizzano dove rivesto ruolo di responsbailità e dove si trasforma tutto il Primitivo di Manduria Doc dei soci.

Sono un avvocato di professione e metterò a disposizione del Consorzio la mia professionalità in generale, ma soprattutto la mia conoscenza nel complesso campo del diritto vitivinicolo.
Ci aspettano ancora tantissime sfide, ce lo richiede il territorio in cui affondiamo le nostre radici che va tutelato e valorizzato in termini di paesaggio e di sostenibilità ambientale. Ce lo impone la competitività del mercato globale, che come abbiamo già sperimentato, premia l’eccellenza del nostro prodotto. I prossimi anni saranno uno stimolo appassionante per continuare l’attività di promozione e comunicazione della denominazione sia in Italia che nel mondo, nell’ambito di manifestazioni ed eventi dedicati alla valorizzazione dei prodotti. Decisiva sarà anche la collaborazione con enti ed organismi pubblici e privati, al fine di favorire la promozione dell’enoturismo.

Novella Pastorelli, presidentessa del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria.

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