Intervista a Ferdinando Arnò, musicista di rango

Intervista a Ferdinando Arnò, musicista di rango | © n.c.Vi proponiamo un intervista di Ferdinando Arnò (che potete ascoltare sul sito www.lavocedimanduria.it) pubblicata dalla rivista specializzata GQ.com in cui l’artista manduriano spiega in sintesi il suo lavoro di produttore e creatore di musica per pubblicità.   «La pubblicità fa bene alla musica, anche se non l’ha cambiata. Il web la sta cambiando, invece; anche per via dell’indolenza delle case discografiche, che hanno avuto poca lungimiranza e sono arrivate nel futuro con il fiato corto. Ha le idee chiare Ferdinando Arnò, musicista di rango che, formatosi con il jazz, dopo una parentesi televisiva lavora si è specializzato negli anni Novanta sulle musiche per la pubblicità. Un contesto spesso sottovalutato, che invece ha lanciato tanti artisti, anche internazionali. Per fare un nome, Feist, diventata celebre grazie a una pubblicità della Apple. Ma non solo. Ferdinando ci accoglie nel suo studio milanese, una via di mezzo tra il bar del Latte+ di Arancia Meccanica e la plancia di una astronave sotterranea. Un luogo semplicemente strabiliante, un tesoro nascosto di Milano. Un giorno Vincent Gallo, musicista e cineasta di culto, gli telefona chiedendo se poteva visitarlo. “Glielo aveva indicato Rem Koolhaas, che a sua volta l’aveva visto su una rivista”, racconta Arnò, che dopo avere ricevuto Gallo ha acquistato da lui una rara chitarra di metallo. Il Museo della musica è il progetto a cui Arnò tiene in particolare modo in questo momento e che è già stato sottoposto all’assessore alla Cultura del Comune di Milano Stefano Boeri. “Non si tratta della solita collezione di chitarre o di cimeli”, spiega il compositore: “dovrebbe essere una raccolta di pezzi unici, per esempio Elvis Costello potrebbe scrivere una canzone appositamente per il Museo”. Sognando il Museo, Arnò continua a coltivare talenti. Alcuni li ha già lanciati con la pubblicità - come Allevi o Malika Ayane. Quelli su cui punta adesso sono due promesse del cantautorato italico come Valerio Millefoglie e Colapesce. Perché va bene tutti i discorsi su web e case discografiche, ma senza il talento la musica non va da nessuna parte». Creativo e geniale, l’artista manduriano Ferdinando Arnò ha messo lo zampino in oltre mille campagne pubblicitarie. Negli anni ‘90 inizia la sua fortunata e prolifica carriera in pubblicità che decolla definitivamente nel 1999 con la creazione “quiet, please!”, la struttura che permette ad Arnò di esprimersi liberamente nella ricerca e nella creazione di musica per l’advertising e che si è evoluta diventando un laboratorio di produzioni musicali e oggi anche un’etichetta discografica. Nel corso degli anni, sono più di mille le campagne pubblicitarie, e alcune sono legate a Sky, a cui Arnò lavora per la parte musicale componendo brani ad hoc, oppure riarrangiandone di famosi, oppure ancora suggerendo brani esistenti, aiutando spesso il grande pubblico a scoprire nuovi artisti o a riscoprire evergreen dimenticati fungendo da vero e proprio talent scout.

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