Sabato, 27 Aprile 2024

Scopri la copertina

Indovina e vinci un libro

Indovina e vinci un libro Indovina e vinci un libro | © n.c.Il concorso settimanale “Scopri la copertina” è stato vinto da Ilaria Tatullo che ha dato la risposta corretta il 10 ottobre alle ore 10:21. Un ringraziamento va anche agli altri lettori come Florenza Parco che hanno partecipato al gioco, indovinando però in ritardo. Il vincitore di questa settimana si è aggiudicato il meritato premio: un libro a scelta da ritirare alla libreria Agorà di Lizzano sita in via Piave, 38.   Titolo: Guida Galattica per gli autostoppisti Autore: Adam Douglas Casa Editrice: Pan Books Anno di pubblicazione: 1979 Pagine: 212 LA MIA RECENSIONE Semmai un giorno qualcuno dovesse essere costretto a lasciare il pianeta Terra e viaggiare per le innumerevoli galassie dell’universo, avrà sicuramente bisogno del prezioso manuale di sopravvivenza Giuda Galattica! La frase a lettere cubitali sulla copertina “Non fatevi prendere dal panico”, conforta anche gli animi più timorosi, incitandoli ad affrontare l’avventura con il piede giusto. Il libro stila una sfilza di consigli su cosa può servire durante la trasferta, come ad esempio un asciugamano.   «L’asciugamano è forse l’oggetto più utile che l’autostoppista galattico possa avere. In parte perché è una cosa pratica: ve lo potete avvolgere intorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta […] ci potete dormire sotto sul mondo deserto di Kakrafoon con le sue stelle che splendono rossastre […] potete usarlo come vela di una minizattera…». I protagonisti di questa insolita storia sono Arthur Dent, innocuo e ingenuo terrestre e Ford Prefect, alieno originario della stella Betelgeuse. I due sono costretti a fuggire perché alcune ruspe gialle stanno demolendo il pianeta Terra per costruirci una nuova superstrada che sia un collegamento con gli altri pianeti. I due amici trovano rifugio dall’imminente estinzione in una delle astronavi gialle che fluttuano in cielo, destinazione Universo. Durante il lungo viaggio non mancano riflessioni filosofiche e piene di rimorso sulla condizione del pianeta che hanno lasciato: «Quanto siamo grati al nostro pianeta che, nonostante ci abbia dato tutto, viene ripagato con l’aggressività della devastazione umana?» e «L'uomo è troppo volto a conoscere le proprie origini ed i perché della propria vita non curando il proprio avvenire. » Queste considerazioni non sono affrontate per caso, l’autore le utilizza per sensibilizzare l’animo umano a tutelare ciò che ci circonda. Il genere cui appartiene il romanzo è quello fantascientifico, al quale è stata incorporata una ricca dose di comicità. Infatti, il libro trasmette al lettore quel senso d’ilarità e buon umore che pochi riescono a regalare.   «La Terra… La rifiutava tanto quell’idea, che in effetti Arthur non riusciva a sentire niente. Provò a stimolare i propri sentimenti pensando ai genitori e alla sorella morti. Nessuna reazione. Pensò a tutta le gente che gli era stata vicina. Nessuna reazione. [...] L'Inghilterra non esisteva più. Bè, ormai bene o male aveva accettato quell'idea. Provò con qualcos'altro. L’America: l’America, pensò, era scomparsa. Non riuscì a reggere a un’idea così vasta. Provò allora con qualcosa di più piccolo. New York era scomparsa. Nessuna reazione. In ogni caso, non aveva mai creduto veramente che New York esistesse. Il dollaro, pensò, è colato a picco per l’eternità. Provò un lieve tremore. Tutti i film di Humphrey Bogart erano stati cancellati dalla faccia dell’Universo, si disse. Questa volta lo shock fu forte. Pensò alla catena di ristoranti McDonald. Non ci sarebbe stata mai più una cosa come l’hamburger dei McDonald. Arthur svenne.»   IL MIO MIGLIOR PASSO TRATTO DAL LIBRO «Una delle cose che Ford Prefect aveva sempre trovato difficile comprendere a proposito degli umani, era che questi avevano il vizio di affermare e ripetere cose assolutamente ovvie, come risultava evidente da frasi quali Che bella giornata! O Come sei alto! O Oddio, mi sembra che tu sia caduto in un pozzo profondo nove metri: ti sei fatto male? In un primo tempo Ford si era fatto una sua teoria per spiegare questo strano comportamento. Aveva pensato che le bocche degli esseri umani dovessero continuamente esercitarsi a parlare per evitare di rimanere inceppate. Dopo avere osservato e riflettuto alcuni mesi, Ford aveva abbandonato questa teoria per un’altra. Aveva pensato che se gli esseri umani non si esercitavano in continuazione ad aprire e chiudere la bocca, corressero il rischio di cominciare a far lavorare il cervello».   LA MIA VALUTAZIONE: 4/5   Francesca Dinoi   SCHEDA DI COPERTINA Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell'estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c'è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c'è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un'ottima invenzione...       SCHEDA AUTORE Douglas Noël Adams nasce a Cambridge l’11 marzo del 1952 e muore a Santa Barbara l’11 maggio del 2001. Nel 1974 ottenne il Bachelor of Arts, e più tardi la laurea di secondo livello in Letteratura Inglese al St. John's College. Il maggior successo letterario di Adams arrivò nel 1979, con la pubblicazione di “Guida galattica per autostoppisti”, romanzo derivante dalla rielaborazione dell'omonima serie televisiva, in cui i temi della fantascienza umoristica e surreale si intrecciano a spunti di riflessione filosofica. Con quest'opera arrivò subito alla prima posizione della classifica dei best sellers inglesi, e la popolarità portò Adams a diventare il più giovane autore ad ottenere il premio Golden Pen nel 1984. A seguito del grande successo pubblicò quattro sequel “Ristorante al termine dell'Universo” (1980); “La vita, l'universo e tutto quanto” (1982); “Addio, e grazie per tutto il pesce” (1984); “Praticamente innocuo” (1992). Negli anni fu anche un prolifico autore in quasi tutti i tipi di produzione mediatica: film, telefilm, videogiochi, romanzi, racconti, saggi scientifici, musica, e produzioni radiofoniche.   Nel 1978 e 1979 Adams scrisse tre sceneggiature per gli episodi per la sedicesima e la diciassettesima stagione di Doctor Who in cui il Dottore era Tom Baker.   Tra le altre opere da lui scritte, si ricordano: “Dirk Gently. Agenzia di investigazione olistica”, “La lunga oscura pausa caffè dell'anima”, “Il salmone del dubbio”, “The Private Life of Genghis Khan”, “Doctor Snuggles”, “The Meaning of Liff”, “A Christmas Fairly Story”, “Supplement to The Meaning of Liff”, “The Utterly Utterly Merry Comic Relief Christmas Book”, “Bureaucracy” (videogioco per computer), “Hyperland” (documentario TV), “The Deeper Meaning of Liff”.   IL CONCORSO Per questa settimana vi aspetta una nuova copertina da indovinare, quindi aguzzate la vista e allenate la memoria! Ecco il particolare.   Le risposte vanno inviate a [email protected] scrivendo nell’oggetto “scopri la copertina” oppure nei commenti di questa pagina o ancora sul profilo Facebook de La Voce di Manduria.

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