Indovina e vinci un libro | © n.c.Il concorso settimanale “Scopri la copertina” è stato vinto da
Giuseppe Tassielli che ha dato la risposta corretta il 17 ottobre alle ore 10:02. Un ringraziamento va anche agli altri lettori come Isabella Rollo, Lello Dimitri e Eleonora Pichierri che hanno partecipato al gioco, indovinando però in ritardo. Il vincitore di questa settimana si è aggiudicato il meritato premio:
un libro a scelta da ritirare alla libreria Agorà di Lizzano sita in via Piave, 38. Titolo: Il signore delle mosche
Autore: William Golding
Casa Editrice: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2007
Pagine: 250
LA MIA RECENSIONE DEL LIBRO Il signore delle mosche racconta la vita di un gruppo di ragazzi su un isola deserta, unici superstiti di un incidente aereo. Trovandosi in un luogo sperduto e lontano dalla civiltà a cui sono abituati, maturano la necessità di stipulare una serie di leggi e divieti per la sopravvivenza. Tra i tanti adolescenti, Rulph dimostra di essere quello che riesce maggiormente a prendersi cura e responsabilità di quelli più piccoli di lui, infatti verrà eletto democraticamente Leader della nuova tribù. L’unico gruppo che non partecipa alla votazione è capeggiato dal bullo Jack, che dirigerà la caccia ai maiali della foresta. I ragazzi vivranno la loro permanenza sull’isola in condizioni primitive e selvagge in cui il sentimento che più prevarrà sarà la paura, soprattutto dopo la scoperta di una feroce bestia nascosta in un grotta della montagna. Il tema portante del romanzo è il male che riesce a insinuarsi anche nelle menti dei più giovani, nel momento in cui questi vengano messi di fronte a situazioni indefinite e difficili da controllare. Questo libro può essere classificato come romanzo di avventura, ma racchiude al suo interno diversi riferimenti alla psicologia umana. Infatti possiamo concepirlo come il culmine dello studio portato avanti dall’autore all’interno della sua classe quando era insegnante. Egli divideva gli alunni in due gruppi pronti a discutere su una questione del giorno, talvolta con un coordinatore presente, in altre occasioni in piena libertà. Golding notò che in assenza di un arbitro, spesso la discussione degenerava in rissa. Il romanzo basa le sue riflessioni sull’accusa nei confronti della fiducia nella ragione, nel progresso, nella tecnologia e nel concetto di riuscire a discernere il bene dal male.
IL MIO MIGLIOR PASSO TRATTO DAL LIBRO << "Avrei pensato," disse l'ufficiale prevedendo le ricerche che avrebbe dovuto fare "avrei pensato che un gruppo di ragazzi inglesi... Siete tutti inglesi, no?... sarebbero stati capaci di qualcosa di meglio... Voglio dire..." "Era così, al principio," disse Ralph "prima che..." Si fermò. "Eravamo uniti, allora..." L'ufficiale annuì, incoraggiante. "Lo so. Andava tutto bene. Come nell'Isola di Corallo." Ralph lo guardò senza parlare.>>
LA MIA VALUTAZIONE: 2/5 Francesca Dinoi
SCHEDA DI COPERTINA Un aereo cade su un'isola deserta mentre è in corso un conflitto planetario. Sopravvivono solo alcuni ragazzi che si mettono subito all'opera per riorganizzarsi senza l'aiuto ed il controllo degli adulti. Sembra il prologo ideale per un romanzo d'avventura che celebri il pragmatismo e il senso della democrazia britannici. Qualcosa invece comincia a non funzionare come dovrebbe, emergono paure irrazionali e comportamenti asociali, da cui si sviluppa una vicenda che metterà a nudo gli aspetti più selvaggi e repressi della natura umana.
SCHEDA AUTORE Sir William Gerald Golding è nato a Newquay il 19 settembre del 1911 ed è morto a Perranarworthal il 19 giugno del 1993. Egli studiò alla facoltà di letteratura e filosofia, culminando la sua predilezione per le arti umanistiche con la pubblicazione nel 1934 della raccolta di poesie dal titolo Poems. Dopo la laurea si trasferì in una comunità religiosa, accostandosi alle teorie dell’antroposofia. Gli fu assegnato il
Premio Nobel per la letteratura nel 1983. Di seguito, le opere letterarie dell’autore: “Il signore delle mosche” (1954), “Uomini nudi” (1955), “Martello” (1958), “La folgore nera” (1956), “Farfalla d’ottone” (1958), “Caduta libera” (1959), “La guglia” (1964), “The Hot Gates” (1965), “La piramide” (1968), “The Scorpion God” (1971), “L’oscuro visibile” (1979), “Riti di passaggio” (1980), “A Moving Target” (1982), “Gli uomini di carta” (1982), “An Egyptian Journal” (1985), “Calma di vento”(1987), “Fuoco sottocoperta” (1990), “La doppia voce” ( 1995). Per questa settimana vi aspetta una nuova copertina da indovinare, quindi aguzzate la vista e allenate la memoria! Ecco il particolare. Le risposte vanno inviate a
[email protected] scrivendo nell’oggetto “scopri la copertina” oppure nei commenti di questa pagina o ancora sul profilo Facebook de La Voce di Manduria.
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