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MANDURIA - Ancora morti sulla strada del mare. A perdere la vita questa notte è stato il manduriano Antonio Baldari di 23 anni. Il giovane che era alla guida di una utilitaria stava rientrando dalla costa quando per cause in fase di accertamento ha perso il controllo dell'auto che si è ribaltata più volte nelle campagne in contrada Campanella a circa tre chilometri dall'abitato. Con lui viaggiavano due amici, anche loro di Manduria, entrambi rimasti illesi. Quando sono arrivati i soccorsi del 118 Baldari lo hanno trovato fuori dall'abitacolo e respirava ancora. La corsa in ospedale dove è poi deceduto dopo un paio d'ore di terapia intensiva rianimatoria. I genitori con il fratello più piccolo si trovavano fuori e sono rientrati questa mattina.
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20 commenti
Giulia
ven 9 settembre 2011 10:39 rispondi a GiuliaSinceramente Siete Dei C.... Che Se Ne Stanno Fottendo Della Morte Di Un Ragazzo E Si Stanno Impuntando Su Questa Cavolo Di Strada ! O Colpa Del Comune O Colpa Della Provincia Sta Di Fatto Che Ogni Anno , Nel Periodo Estivo , Su Quella Strada Avvengono Incidenti !
peter
gio 14 luglio 2011 02:52 rispondi a peterper gamalino, la gente come te che la pensa in quento modo ha rovinato manduria e tutto il suo territorio, ti ricordo solo una cosa ...che la messa in sicurezza di alcune strade salverebbe la vita a molte persone, t'ho gia' detto che percorro quotidianamente la avetrana - manduria ed e' indecoroso che la stessa debba essere impegnata da tantissimi utenti fra cui anche i mezzi da lavoro pesanti che per poter andare sotto il capo di leuca e viceversa devono fare le gimkane per le curve e le buche esistenti.... prova a percorrerla di sera o con pioggia o nebbia poi se sei ancora vivo mi dirai cosa hai provato. In tutte le comunita' civili si cerca sempre piu' di rendere sicure le arterie di collegamaneto tra paesi e non e' vero che al nord le cose sono uguali ..poi non c'e' bisogno di andare nemmeno al nord scendi in provincia di lecce e vedrai che quasi tutti i comuni sono ben collegati tra loro e tra essi vi sono superstrade con ac
peter
gio 14 luglio 2011 02:52 rispondi a petercorgimenti per la sicurezza molto validi. I manduriani come te non progrediranno mai con la loro mentalita' da paesani ricordatelo occorre pretendere di piu' da chi ci ammnistra a tutti i livelli e prestare molta attenzione all'educazione stradale. kiamare strada la via per san pietro mi ripeto e' una vergogna come lo sono:via per francavilla buche e curve da pazzi, via per oria rettilineo stretto e pericoloso in quanto vi sono tantissimi accessi laterali, la strada per san cosimo che e' una vergogna proporla come meta di turismo religioso per quanto e' fatiscente, la via per avetrana della quale abbiamo gia' discusso come la strada per san pietro in b., la via per maruggio irta e piena di curve teatro di morti frequenti,la strada per taranto laddove per arrivare al capoluogo 38 km ci si impiega 1 ora ben che vada e dulcis in fundo la strada per potersi collegare all'autostrada da francavilla grottaglie taranto massafra che impegna
peter
gio 14 luglio 2011 02:52 rispondi a peterta ci s'impiega 1 ora e mezzo per ritirare il ticket autostradale, in buona sostanza ripeto e' una vergogna tutta la rete stradale che circonda manduria e limitrofi territori dimenticati da dio e dalle amministrazioni provinciali ...ma forse sono stati votati da tanti GAMALINO.........!!!!!!!!!
Pietro
mer 13 luglio 2011 08:39 rispondi a PietroSono anni, tanti anni, secoli forse che Manduria collegata con la litoranea dalla via per San Pietro e la Via per Borraco, qualificarle strade troppo. Sono mulattiere ed su queste mulattiere che vogliono far sviluppare il turismo costiero. Un manto stradale inesistente, strette e senza alcuna possibilit di piazzola di sosta, un battistrada inesistente. Cosa si aspetta a migliorarle non si sa. La gente (i turisti) rinuncia a percorrerle e quindi a raggiungere il mare da quelle arterie. Oggi si piange per la morte (annunciata) di un ragazzo. Omicidio e non incidente, di omicidio si tratta e come tale bisogna perseguire i responsabili di questo reato.
Dino Andrisano
mer 13 luglio 2011 03:31 rispondi a Dino AndrisanoMi spiace dirlo, ma leggo discussioni inutili che secondo me non individuano i veri problemi. Tanto per iniziare, le pi lente utilitarie in commercio, superano tranquillamente i 150 km/h, mentre gi le auto di fascia media, raggiungono velocit che superano di molto i limiti di velocit imposti dal codice della strada italiano... trovo che questo sia un paradossale controsenso. Inoltre l'educazione stradale affidata (a livello di istituzioni), praticamente solo alle scuole di guida, che per quanto possano operare bene, ben poco possono insegnare nel giro di pochi mesi. La strada un argomento per il quale occorrerebbe un'educazione lunga e radicale, e ritengo sia indispensabile introdurre l'argomento come materia scolastica. Con questo non voglio dire che tale tragedia sia dovuta all'irresponsabilit di Antonio, ma magari solo all'inesperienza. Lo stato preferisce invece usare il bastone, usando autovelox e altri deterrenti, quando invece
Dino Andrisano
mer 13 luglio 2011 03:31 rispondi a Dino Andrisanopotrebbe ottenere molto di pi concentrandosi sull'educazione. Spero che un giorno le cose possano cambiare in tal senso... Ciao Antonio.
FedericaS.
mer 13 luglio 2011 12:40 rispondi a FedericaS.ho ricevuto la notizia nel tardo pomeriggio del 12 luglio... sono rimasta letteralmente sconvolta, un secchio d'acqua bollente sulla testa!!! non volevo credere a ci che sentivo dirmi... anche se passato tanto tempo il ricordo di te rimarr sempre vivo nella mia mente! ciao Antonio!!!
Alba
mar 12 luglio 2011 09:38 rispondi a AlbaL'amministrazione non avendo i soldi per rifare la strada, mettere guard rail, intensificare i controlli per la velocit, potrebbe almeno fare una cosa semplice ed economica: mettere in pi punti i dissuasori di velocit, quelle cunette che o vai piano o ti sfondi gli ammortizzatori. Dopo tre o quattro ammortizzatori sfasciati tutti perderebbero il vizio di correre, su quella strada!
fabrizio
mar 12 luglio 2011 09:08 rispondi a fabrizioma andate tt a ql paese...nn credo ke sia decoroso discutere di pu**anate(xk cio ke state politica e di conseguenza pu**anate) sotto un articolo di giornale ke parla di un ragazzo deceduto....visto ke avete cos tnt belle idee prendete una decisione e fate davvero qualcosa, tt siamo bravi a sparare pu**anate...abbiate almeno rispetto x qlk caro del ragazzo ke legge qst articolo...squallidi
Claudio
mar 12 luglio 2011 09:02 rispondi a Claudioal mondo non vi cosa pi brutta che perdere un amico, un fratello ed un compagno di vita come te..ciao ant
Andrea
mar 12 luglio 2011 08:00 rispondi a AndreaForse la causa semplicemente l'umidit che di notte rende scivoloso l'asfalto, e se in curva uno conntinua ad accelerare l'auto finisce fuori strada. Lo stesso accade spesso alla curva che unisce la Via per Maruggio con la Via che da Uggiano M. incrocia proprio la via per Maruggio
leonardo
mar 12 luglio 2011 06:22 rispondi a leonardoSICURAMENTE LA STRADA SE COSI' SI PUO' CHIAMARE E UNA MULATTIERA MA COME HANNO GIA' DETTO PRIMA , LA VELOCITA' E LE AUTO UN PO' TRASCURATE (VEDI FRENI, GOMME, ECC.)CONTRIBUISCONO HA PROVOCARE QUESTI DRAMMI.
gamalino
mar 12 luglio 2011 05:09 rispondi a gamalinoNon scarichiamo le responsabilit sulle amministrazioni competenti (comune, provincia o regione). Chi la percorre ogni giorno la conosce sin troppo bene per ponderare la giusta velocit; chi non la conosce, beh, forse lo abbiamo dimenticato, ma buona norma, come hanno insegnato alla scuola guida, percorrere a velocit moderata. Non n pi, n meno di altre strade, non della zona, ma dell'italia intera. Quando mi sposto fuori regione per lavoro, non supero gli 80 km/h, proprio perch alcune strade non le conosco. E' patetico dare la colpa a chi negli anni scorsi ha costruito senza regole. Nascono prima le strade e poi intorno ad esse le abitazioni, e non il contrario, caro Peter! Informnati! Parlare poi di spartitraffico fuori luogo, perch passato il 15 agsoto, torner ad essere una tranquilla strada comunale, come tante altre.
Cosimo
mar 12 luglio 2011 04:17 rispondi a CosimoInvece di dare spesso la colpa alle strade quando succedono queste cose, dovremmo anche ricordarci che ci vuole prudenza e senso di responsabilit quando si guida, per se stessi e per gli altri. Dispiace per le vite perse, soprattutto quando si tratta di giovanissimi, ma nella maggior parte dei casi sono proprio gli automobilisti e la mancanza di disciplina nella guida a causare incidenti, quando non si tratta di un guasto tecnico del mezzo o di una gomma che si affloscia all'improvviso.
TD
mar 12 luglio 2011 03:40 rispondi a TDSi e vero la via del mare e' una dannazione, per noi Manduriani, in quanto piu' volte si sono prodigati, per renderla piu' dritta con meno curve, e con un manto stradale degno di una strada, che porta a San Pietro in Bevagna, cosi dicasi per un allargamento della carreggiata, attualmente stretta e in piu' punti sconnessa e dissestata. Ma non sono mai riusciti a renderla efficace e un po' piu' in sicurezza.
Tonino Roberto
mar 12 luglio 2011 02:53 rispondi a Tonino RobertoDi quella strada ci si ricorda solo nel periodo estivo quando comincia il tributo di morti. E' una stada stretta, con scarsa segnaletica orizzontale, senza una pista laterale per le auto da corsa e per chi trasporta gelati da consumare subito o pizzelle calde calde appena sfornate. Quella strada una roulette russa, se la si percorre tutta e si arriva sani, bisogna ringraziare tutta la corte del paradiso.
peter
mar 12 luglio 2011 02:44 rispondi a peterpurtropppo e' risaputo che la provincia di taranto, competente per quel tratto di strada ma anche di altre che circondano Manduria e che la collegano con altri paesi, e' completamente latitante hanno preso per i fondelli i cittadini manduriani qualke anno fa quando con 4 soldi hanno cercato di sistemarla raddrizzando qualke curva ma senza grossi risultati, ma la colpa di queste pseudo strade e' anche dei manduriani che hanno costruito in tempi remoti abitazioni non consentendo la giusta locazione alle strade vedasi l'avetrana - manduria 7 ter che considerare strada e' un complimento.c.s.
francesco
mar 12 luglio 2011 01:58 rispondi a francescovero andrea, ma bisogna anche vedere a che velocit si viaggiava! ho visto macchine superare i 160 su quella strada! RIP Antonio
Andrea
mar 12 luglio 2011 12:39 rispondi a AndreaPace all'anima sua. Inutile dire che quella strada (manduria-san pietro) NON pu essere considerata un'arteria pricipale di traffico ma dovrebbe essere priva di quella curve e magari a doppia corsia con spartitraffico... dopo ti voglio vedere a cercare di farti male. Invece ogni anno morti...