
«Ridicola», «bizzarra», «inadeguata». Questi sono gli aggettivi più utilizzati dai manduriani che respingono la possibile tassa turistica che l’amministrazione comunale intende introdurre a Manduria. La decisione, lanciata dalla maggioranza Pecoraro e con ancora una forte resistenza dall’opposizione, ha scatenato l’indignazione di moltissimi manduriani che hanno deciso di commentare con forti critiche e con ironia questa iniziativa resa pubblica dal nostro giornale.
Per i cittadini il fatto di imporre una tassa di soggiorno ai turisti, un po’ come per le città di ampio respiro turistico come Firenze, Venezia e anche la stessa Lecce o Castellaneta Grotte, non è in sé un male, ma il problema sarebbe di tutt’altro tipo. Innanzitutto questa tariffa è un’imposta che viene applicata su chi soggiorna in strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere e non è obbligatorio applicarla; chi lo fa, di solito, impone un costo medio-basso: da 1 sino a 10 euro. Per i turisti della città messapica il costo sarebbe invece di un euro, o al massimo due al giorno, e per ogni ospite. Il canone ha poi l’obiettivo di reinvestire il denaro raccolto in interventi a sostegno della cultura, degli ambienti della città e degli stessi alberghi e di questo i manduriani ne sono consapevoli, tanto da non discriminare la scelta della tassa quanto la sua incoerenza.
«Bellissima idea, ma per attuarla prima dovreste essere in grado di fornire servizi al top h24 per 365 giorni l'anno», commenta Tiziana Brunetti sul nostro social Facebook racchiudendo il sentimento di sdegno di molti altri concittadini. «Signor Pecoraro – ha poi continuato la donna -, si faccia un giro nelle marine, nelle periferie e nelle campagne e si metta ogni tanto una mano sulla coscienza invece di ridicolizzare questo paese con proposte copia incolla di manovre amministrative copiate da chi è milioni di anni luce avanti. Torni nella sua realtà e la migliori rendendola prima di tutto vivibile per i suoi stessi concittadini». Molti altri commenti guardano da vicino il problema del dissesto delle strade o, ancor di più, dei soliti cattivi odori in città. «Cosa offriamo? Un centro storico degradato, strade rotte e dissestate e abbandonate a sé stesse», scrive un altro utente mentre c'è chi scherza amaramente dicendo: «E’ compreso nel prezzo anche aerosol terapia la sera a base di discarica?».
Questa tassa di soggiorno appare dunque una scelta bizzarra agli occhi dei molti cittadini messapici che non comprendono affatto come una città come Manduria con gravi disservizi e che da mesi tenta disperatamente di risolvere il problema della desertificazione abitativa possa decidere di imporre una tale imposta di norma applicata a città ricche, popolose e fortemente attrattive. Della stessa opinione anche gli assessori Domenico Sammarco, Mimmo Breccia e il resto dell’opposizione che accetterebbero l’iniziativa a patto di migliorare i servizi per tutto l’anno.
Marzia Baldari
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6 commenti
Giuseppe S.
lun 6 febbraio 18:54 rispondi a Giuseppe S.Intanto quando i turisti sentiranno/leggeranno della tassa di soggiorno a manduria si faranno una risata,non siamo più nel medioevo adesso le notizie corrono come fulmini sul web,come si è saputo che l'entrata alla fiera si paga cosi si saprà per la tassa di soggiorno dove eviteranno di venire proprio a manduria e marine, già non c'è niente da vedere a san pietro e tantomento a torre colimena quei pochi affezionati alle marine penso che alla fine non verranno più vanno dove c'è più attrazioni e più vita.Complimenti amministrazione menomale che dopo 4 anni ve ne tornate a casa
giovanni
lun 6 febbraio 16:41 rispondi a giovanniNon mi sembra vero che il web abbia bocciato. Io ho visto decine di commenti favorevoli anche perché, dicono alcuni, le somme raccolte possono essere investite per migliorare l'accoglienza e i servizi. Perché non chiedere all'amministrazione di impegnarsi in tal senso?
Immacolata Mariggiò
dom 5 febbraio 10:33 rispondi a Immacolata MariggiòA questo punto non é piú chiaro se la volontà sia quella di attrarre nuova gente a Manduria (bando 5000€ a nuove residenze) o quella di fare fuggire anche quei turisti che nonostante la situazione da ultimo mondo insistono a tornare per trascorrere le vacanze a Manduria (che poi molti sono famigliari di ritorno). L'amministrazione non paga degli incassi ottenuti con le multe per le strisce blu al mare, ora insiste "spennando" i forestieri con la nuova tassa. Prima di equiparare le tasse ad altre città italiane, bisogna equiparare gli standard dell'offerta e della realtà cittadina. Poi leggevo di listini e menú differenziati....beh, restate coi piedi in terra: prendere un caffé in Piazza Garibaldi non é esattamente come prenderlo in Piazza S Marco ...le Mura messapiche non sono i Fori imperiali....la costa, il mare sono stupendi, ma c'è la state mettendo tutta per distruggerli.
Cunciertu
sab 4 febbraio 11:03 rispondi a CunciertuE' inutile e poco costruttivo fare sempre il Bastian Contrario,sempre! Con l'approvazione da parte del nostro sciagurato governo nazionale dellAutonomia Differenziata delle Regioni,far pagare una salata tassa di soggiorno ai nordisti che tanto ci disprezzano,sarebbe il minimo sindacale,anzi,non sarebbe una cattiva idea di fare anche i listini e i menù "Differenziati".....E nò bi lamentati sempri..
Lorenzo
sab 4 febbraio 13:01 rispondi a LorenzoGentilissimo bastian contrario de che? Chiedere il diritto di avere servizi minimi civili? Che c'entra il razzismo così detto del nord? Incassare tasse e non dare servizi per poi incassare altre tasse, sono i nordisti che alzano la mano in consiglio comunale? Chi ha eletto i politici locali la Lega? 🤣🤣🤣Opinioni
Lorenzo
sab 4 febbraio 07:56 rispondi a LorenzoCominciate a fare il vostro dovere di amministratori dando: illuminazione, acqua potabile, piste ciclabili, toponomastica, cartelli stradali, guardia medica, ufficio postale leggero estivo, presidio forze dell'ordine estivo, isola ecologica per differenziazione rifiuti e pulizia delle spiagge. Poi se ci fosse un piano regolatore urbanistico, i piani di zonizzazione acustica e i piani idrogeologici, a questo punto diventati CIVILI, si potranno pretendere tributi, tasse consone e strisce blu. Altro che cercare di mangiarsi prima l'uovo senza avere IL CULO DELLA GALLINA. Ogni giorno i politici paesanotti scoprono l'acqua calda alla Marina, bancomat dal 1992 del Comune di Manduria. 🤣🤣 Opinioni