Lunedì, 9 Dicembre 2024

Cronaca

Decisione del giudice di pace di Taranto

Il Tribunale obbliga il comune a risarcire il gestore de La Calitta

La Calitta La Calitta

Terzo round a favore dell’imprenditore manduriano, Giansettimo Mazza che da tre anni combatte contro l’amministrazione del sindaco Pecoraro per un vecchio contenzioso relativo alla concessione del chiosco pubblico e relativa piazzetta di via per Maruggio a Manduria dove ha realizzato la friggitoria “La Calitta”. Dopo due sentenze del Tar a suo favore, Mazza ha ottenuto ora la pronuncia del giudice di pace che obbliga il Comune a versargli al somma di circa diecimila euro per danni subiti alla sua impresa da imposizioni di natura burocratica da parte dell’ente. 

Accogliendo l’istanza degli avvocati, Adriano Tolomeo e Fabiana Passiatore, la giudice Rosa Silvestri ha concesso la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo contro il quale il comune si era opposto a marzo scorso. La giudice ha quindi accolto le memorie difensive delle parti ed ha fissato l’udienza d merito per il prossimo 24 gennaio nel corso della quale saranno sentite le prove orali.

Nel frattempo il titolare della concessione ha dato mandato ai suoi avvocati di spiccare gli atti contro il comune che deve ora pagare la somma richiesta di circa diecimila euro entro dieci giorni. Trascorsi i quali senza esito Mazza pignorerà la cifra calcolando interessi e spese legali. 

Il comune di Manduria ha già tentato di riprendersi il locale con un’ordinanza di sgombero respinta cautelativamente dal Tar che si esprimerà nel merito a marzo 2025. In quest’ultima sentenza, i giudici amministrativi del Tar di Lecce hanno riconosciuto nell’azione dell’amministrazione Pecoraro «un eccesso di potere» a danno dell’impresa.

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9 commenti

  • Pascali
    sab 30 novembre 19:06 rispondi a Pascali

    Menc(bbiipp)..a puru !!!!!!

  • Cosimo Malagnino
    sab 30 novembre 17:08 rispondi a Cosimo Malagnino

    Bisogna applaudirlo ogni volta che lo si incontra per strada per la grande dimostrazione di etica, di responsabilità, di rispetto dell'art. 54 della Costituzione Italiana, per il grande senso del dovere che ha nell'agire , abusando della sua posizione e potere, verso i cittadini , verso il cittadino imprenditore manduriano! APPLAUSI A SCENA APERTA!!

  • Cosimo Malagnino
    sab 30 novembre 17:04 rispondi a Cosimo Malagnino

    Arroganza e ignoranza, assieme ad abuso di potere e di ufficio da parte del pubblico ufficiale : il sindaco Pecoraro! Sti signori che fanno il bello e il brutto tempo, tanto per passare il tempo, perchè non hanno altro da fare e non riescono neanche a rispettare l'art. 54 della Costituzione Italiana che li obbliga ad agire, nelle loro mansioni pubbliche, con disciplina e onore, e non riescono a non auto smentire la propria arroganza e assenza di etica e di responsabilità, visto chi sono e il titolo che hanno, dovrebbero pagare di tasca propria personale, e non il comune cioè dei cittadini!! Prenderli a "fiskate" è il minimo!

  • Giulio
    sab 30 novembre 15:31 rispondi a Giulio

    Sappiamo che è come.la m,,,più lo nomini è più p,,,,,,

  • Gino
    sab 30 novembre 12:58 rispondi a Gino

    Sempre più arroganza e dittatura.A fine mandato vediamo quando valete. Opinione

  • CRICORIU
    sab 30 novembre 10:41 rispondi a CRICORIU

    Eccesso di potere..bastano queste parole per descrivere questa situazione. Ovviamente la legge si interpreta per gli amici e per i nemici si applica... Se solo pagassero i fautori di questo scempio il signor Mazza farebbe bene ad aumentare il titolo risarcitorio a qualche decina di migliaia di euro...Sarebbe la volta buona ca magari mettunu giutiziu....

  • Angelo Dinoi
    sab 30 novembre 07:53 rispondi a Angelo Dinoi

    Se i cari Amministratori pagassero con il proprio portafoglio non penso che sarebbero arrivati a tanto (un accanimento fuori dal normale)

    • Lorenzo Libertà per la Marina
      sab 30 novembre 08:38 rispondi a Lorenzo Libertà per la Marina

      La vendetta " manduriana" non ha limiti 😜 specialmente se " li sordi" non sono della propria tasca. A babbo morto. 😜 Opinioni

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