Il sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro e l’Assessore ai lavori pubblici Piero Raimondo facendo riferimento all’articolo pubblicato ieri 8 settembre a firma della redazione de “La Voce di Manduria” in cui si definisce il suddetto Assessore e l’intera Amministrazione Pecoraro “un altro esempio di cattiva gestione della cosa pubblica” per la mancata richiesta (e di conseguenza la mancata assegnazione) di contributi per opere pubbliche, chiarire in una nota «che il bando a cui si fa riferimento è stato pubblicato da Fondazione Anci l’8 settembre 2020 e la scadenza dello stesso, fissata per il 15 settembre 2020».
A quella data, specifica la nota, «non era stato ancora eletto il sindaco e di conseguenza non vi era l’assegnazione dell’assessorato a Piero Raimondo».
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4 commenti
Realtà
ven 10 settembre 2021 12:06 rispondi a RealtàResponsabilità dei DIRIGENTI? Responsabilità dei DIRIGENTI? Vi è spirito di iniziativa tra i DIRIGENTI?
Gregorio
ven 10 settembre 2021 11:07 rispondi a Gregorio....ogni scusa è buona !!!????
Gregorio
ven 10 settembre 2021 10:42 rispondi a GregorioAncora ritardatari mentali
Lorenzo
ven 10 settembre 2021 07:54 rispondi a LorenzoCaro Sindaco, prontissimo a puntualizzare le responsabilità. Si ricordi di dare a Cesare quello che è di Cesare. Alla Marina semaforo ( importante) e Ztl sono iniziative e fondi reperiti dai Commissari, lei era in campagna elettorale. A tal proposito la telecamera all' incrocio della via Chidro? Montata? Non è arrivata? La si mette in funzione dopo chiusura attività centro commerciale? Risponda se sa' grazie. Opinioni