
Lontani i tempi in cui il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria si occupava di temi importanti che riguardano la valorizzazione e l’affermazione del prodotto nel mondo e la sua tutela dalle contraffazioni, scandagliando per questo «investigatori» in tutti i Paesi in cerca di falsi d’autore che sfruttano il nome del Primitivo ingannando il consumatore.
Il nuovo corso del Consorzio, nelle mani del neo presidente Francesco Filograno, è quello di controllare le video ricette di casalinghe con la passione per la cucina che nell’elencare gli ingredienti necessari per il «Panettone al Primitivo di Manduria», si sono macchiate del gravissimo errore di chiamare il «Primitivo di Manduria dolce naturale DOC» e non «Primitivo di Manduria dolce naturale DOCG». Una “G” in meno che nell’acronimo sta ad indicare la parola “garantito”.
Non è uno scherzo. L’«imperdonabile» errore che è stato censurato dall’ufficio stampa del Consorzio su richiesta del suo presidente Filograno, è stato commesso dalla bravissima curatrice della rubrica settimanale di ricette che pubblichiamo sulla pagina Facebook della Voce di Manduria.
La ricetta della settimana riguardava, appunto, il panettone al Primitivo di Manduria. Un omaggio alle tradizioni natalizie e nello stesso tempo al prodotto tipico locale. Nel presentare il suo lavoro, la brava autrice si esprimeva così per descrivere l’ingrediente utilizzato nella sua ricetta. «Il Primitivo di Manduria è un vino dolce naturale Doc». Al presidente Filograno non è sfuggito l’errore così, ieri mattina, ha inviato in redazione la richiesta di rettifica. Si dice «Docg, non Doc».
Per riparare l’imperdonabile errore, secondo il Consorzio di tutela, dovremmo «rettificare anche con un virgolettato il seguente video pubblicato su La Voce di Manduria». Perchè, ci spiega il dotto presidente (che ci ha confermato la richiesta anche telefonicamente), «quando si parla di Primitivo di Manduria dolce naturale parliamo di Docg e non Doc. E’ bene rettificare – si precisa nella email - per comunicare bene il nostro Primitivo di Manduria ed evitare confusione nella comunicazione, ruolo principale del nostro Consorzio di Tutela».
Ovviamente il video abbiano preferito rimuoverlo, essendo l’autrice una appassionata amante della cucina e non certo un relatore qualificato o un imprenditore del vino o una figura istituzionale più in generale.
Ringraziamo comunque, anche a nome della incolpevole signora, il nuovo Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria per la sua puntigliosità. Il territorio e l’intero areale del Primitivo di Manduria avevano proprio bisogno di uno che correggesse le casalinghe appassionate di cucina quando sbagliano l’acronimo di una varietà di vino. I falsi d’autore di Primitivo turco, scandinavo, pakistano, possono attendere.
Nazareno Dinoi
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7 commenti
Mario Fortunato
mar 21 dicembre 2021 07:42 rispondi a Mario FortunatoSono stato per la prima volta nella terra del Primitivo a inizio Dicembre.. Volevo vedere dove nasceva il famoso vino. Ebbene, sono rimasto molto deluso del degrado della zona, immondizia, lampioni che cadono a pezzi, guard rail fatiscenti. Non è un bel biglietto da visita per chi viene da fuori e magari vuole fare investimenti sul territorio! O semplicemente per turismo enogastronomico.. Peccato, Manduria è una zona con un potenziale enorme, tra mare cristallino, vino e storia.
Lorenzo
mar 21 dicembre 2021 03:59 rispondi a LorenzoHa ragione, pienamente. Il nome va tutelato, poi se intorno ci sono discariche fa nulla. Prima tuteliamo il nome, poi casomai la materia prima. Opinioni
Mario Fortunato
mer 22 dicembre 2021 11:06 rispondi a Mario FortunatoFinché non si porta la tv in quei posti, come Report, Le Iene o Striscia la Notizia, nessuno muoverà mai un dito!
Lorenzo
gio 23 dicembre 2021 10:12 rispondi a LorenzoPenso che abbia ragione
Piera Fontana
mar 21 dicembre 2021 07:13 rispondi a Piera FontanaBeh, va beh, ha ragione, bisogna essere precisi per proteggere il prodotto originale
Fedele Malagnino
mar 21 dicembre 2021 08:29 rispondi a Fedele MalagninoPrimitivo di Manduria comprende un vasto territorio ( Sava, Manduria, Torricella, Maruggio, Fragagnano,S.Marzano, Lizzano, alcuni territori di TA/C, Oria, Avetrana) e sapete dove veniva prodotto per eccellenza quel vino di alto grado e con quel colore? Non certo a Manduria
antonio
gio 23 dicembre 2021 12:46 rispondi a antonioSi ma non era Primitivo di Manduria.