
L’amministrazione comunale di Manduria blinda le comunicazioni con l’esterno dei propri dipendenti vietando interviste, dichiarazioni o giudizi sulla pubblica attività dell’ente. Il divieto è contenuto, tra tanti altri, nella stesura preliminare del nuovo Codice di comportamento dei dipendenti approvato don delibera di giunta e sottoposto al vaglio di tutti gli interessati, sia interni che esterni che potranno presentare osservazioni o proposte utili al codice definitivo da portare in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Composto da 22 articoli, il nuovo regolamento sul decoro dei dipendenti dedica tre corposi capitoli all’utilizzo delle tecnologie informatiche, dei mezzi d’informazione e dei social network e social media. Il comma uno dell’articolo 14, rende impossibile esprimere critiche o semplicemente informare l’opinione pubblica su argomenti istituzionali anche se di interesse diffuso. «I rapporti con i mezzi di informazione, sugli argomenti istituzionali, sono permessi ai soggetti istituzionalmente individuati, nonché ai dipendenti espressamente incaricati», recita l’articolo che tiene alla larga i giornalisti i quali si dovranno accontentare dei comunicati ufficiali dell’ufficio di staff del sindaco o da soggetti appositamente incaricati.
Ogni informazione deve passare attraverso il filtro del sindaco o di suoi incaricati. «Fatti salvi i principi costituzionali posti a tutela della libertà di espressione – prosegue la norma -, i dipendenti, prima di rilasciare interviste, dichiarazioni o giudizi di valore su attività dell’Amministrazione rivolti alla generalità dei cittadini, ne danno preventiva informazione al responsabile della struttura di appartenenza». Bocche cucite, in questo caso tastiera bloccata, anche per quanto riguarda i social network e le chat. «Nell’utilizzo di mezzi di informazione, social network e social media – sancisce il codice - il dipendente è tenuto ad astenersi da qualsiasi intervento o commento che possa nuocere al prestigio, al decoro o all’immagine dell’Amministrazione Comunale o della Pubblica Amministrazione in generale».
Il rispetto degli obblighi non riguarda solo l’orario di servizio, ma sempre. In ogni momento quindi il dipendente comunale deve rispettare un comportamento esemplare e privo di critiche nei confronti dell’amministrazione. «Il dipendente – quindi - si astiene dal diffondere con qualunque mezzo, compresi social network, social media, blog o forum e qualsivoglia piattaforma digitale, commenti o informazioni, compresi foto, video, audio, che possano ledere l’immagine dell’Amministrazione e dei suoi rappresentanti, l’onorabilità di colleghi, nonché la riservatezza o la dignità delle persone». Vietato partecipare a dibattiti in rete che siano nocivi per l’ente. Infatti, «nell’utilizzo di mezzi di informazione, social network e social media il dipendente è tenuto ad astenersi da qualsiasi intervento o commento che possa nuocere al prestigio, al decoro o all’immagine dell’Amministrazione Comunale o della Pubblica Amministrazione in generale». Impossibile anche condividere commenti sconvenienti pubblicati da altri utenti del mondo social. «Al fine del rispetto delle prescrizioni del presente articolo – precisa lo stesso comma dell’articolo 14 -, si intendono come equivalenti anche tutte le azioni di condivisione o interazione con terzi». Simile al precedente regolamento il resto degli articoli che sono stati adeguati al più recente decreto ministeriale.
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15 commenti
Biagio
ven 29 settembre 2023 06:07 rispondi a BiagioNon è fascismo, è comunismo. È molto peggio.
GREGORIOANDRISANO
ven 29 settembre 2023 05:53 rispondi a GREGORIOANDRISANOil codice di comportamento lo dovresti fare per i tuoi polletti. conosci i dipendenti che parlano "tipo li cummari" e il sindaco può prendere seri provvedimenti ma ci vogliono le DEVOZIONI.RRRRIIIIDDDDIIIICCCOOOLLLIIIIIIIIIIIIIIIIII
Luisa guida
ven 29 settembre 2023 02:30 rispondi a Luisa guidaW la libertà.di stampa signor Gregorio Stalin
giorgio sardelli
gio 28 settembre 2023 09:20 rispondi a giorgio sardelliSig. Sindaco di solito quando uno si incomincia ad aggrappare agli specchi significa che ha capito che sta per cadere e comunque considerando che vi state rinnegando i voti che il popolo manduriano vi ha dato e vi ha concesso di riscaldare le poltrone su cui vi siete accomodati per dirigere la barca anche i manduriani rinnegano i tributi da cui vi prendete lo stipendio ed è curioso sapere cosa vogliono fare e come reagiranno tutti gli oppositori a meno che anche loro hanno rinnegato chi li ha votati ognuno fa come vuole ed è responsabile delle proprie azioni una curiosità :per eventuali trasgressori quale pena è prevista? nell'articolo non è scritto
Domenico
gio 28 settembre 2023 04:44 rispondi a DomenicoNon mi sembra che questo modo di amministrare un paese sia democratico, Assomiglia molto a un vecchio sistema, se ricordo bene si chiamava FASCISMO, Tutto quello che è positivo si può divulgare alla cittadinanza, il resto è censura. DOVREMMO TORNARE NEL MEDIOEVO.?
Gregorio
gio 28 settembre 2023 03:51 rispondi a GregorioLa mente strategica di Pecoraro… , li cristiani chiù picca sapunu li cosi cà faci l’amministrazioni…MEJU ETI !!!! ….
Egidio Pertoso
gio 28 settembre 2023 03:43 rispondi a Egidio PertosoQuindi, se un "comunale" , essendo andato al bagno del suo ufficio e non avendo trovato la carta igienica d' obbligo, non puo' dire, manco al suo dirigente, come ha fatto a pulirsi dopo il bisogno ? Neanche Putin ha fatto tanto con i suoi sudditi pur essendo in guerra !
Giuseppe
gio 28 settembre 2023 03:28 rispondi a GiuseppeGregorio, ti conviene assumere solo categorie speciali, perché non si può lavorare e vivere con la bocca cucita. Sono anche cittadini e possono esprimere la propria opinione.
giusy
gio 28 settembre 2023 01:09 rispondi a giusymi chiedo e vi chiedo, ma se un dipendente partecipa ad una discussione social e difende l'amministrazione incorre in sanzioni oppure no? perchè un conto è se uno scrive "sindaco fascista", altro conto è se uno scrive "sindaco capace".
Giannini
gio 28 settembre 2023 12:57 rispondi a GianniniGregorio si come vieni pagato pure dai Miei tributi è giusto che il POPOLO sappia ,poi i caz,,,tuoi te li lavi in famiglia .Opinione
Gregorio
gio 28 settembre 2023 12:53 rispondi a GregorioIl dittatore alza la testa che gli bruciata.il culo I picciotti (Maggioranza e Minoranza) cosa dicono. ??? Io direi che adesso trabocca dal bicchiere.,è ora di farlo CADERE, se c'è Democrazia. Quando mi manca il Commissionamento.Oponione
Manduriano
gio 28 settembre 2023 12:39 rispondi a MandurianoSindaco Pecorella ops Pecoraro tu a Putin lì fai un baffo🫣
Antonio Ruggero
gio 28 settembre 2023 08:26 rispondi a Antonio RuggeroSiamo in Cina? Poi si dichiarano democratici......ASSURDO!!!
Ale
gio 28 settembre 2023 07:32 rispondi a AleSig.sindaco SI RICORDI CHE LEI E STATO VOTATO DA NOI CITTADINI E DEVE FAR SAPERE E DARE CONTO DI CIO CHE FA LEI E LI X NOI NO X I fatti SUOI
Antonio Ruggero
gio 28 settembre 2023 08:58 rispondi a Antonio RuggeroC'è un detto che dice:"Lavare la testa all'asino, si perde tempo, acqua e sapone"....