Venerdì prossimo 25 ottobre nuovo importante appuntamento per le robinie di viale Mancini. Alle 9,30 si riunirà nella sala consiliare di palazzo di città la commissione consiliare chiamata a formulare la proposta da portare in consiglio comunale dove si deciderà definitivamente la sorte delle 165 piante che secondo il progetto di riqualificazione del viale devono essere abbattute per far posto a 50 alberi di diversa specie.
Nella seduta di venerdì i consiglieri ascolteranno, ponendo loro delle domande, i due tecnici autori di differenti relazioni sullo stato di salute degli alberi e sulla opportunità o meno di abbatterli. Le perizie sono state commissionate rispettivamente dal Comitato per il Viale Mancini, contrario ai tagli, e dal movimento politico di maggioranza, “Manduria in Movimento”. Nell’occasione sarà sentito il parere del portavoce del Comitato per il Viale, Nando Mazza.
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6 commenti
Il provocatore
lun 21 ottobre 11:13 rispondi a Il provocatoreCaro boscaiolo e caro furnaru, Ottima scelta quella di piantare robinie per ottenere legna da ardere. Non andrei su un sesto d'impianto molto largo :partirei con un * 3x3 * prevedendo col tempo di eliminare le piante intermedie e passare ad un definitivo * 6x6 *. Inizialmente però le piante potrebbero filare in alto a scapito del diametro del tronco. E quindi non avreste * ASKE * ma paletti. State attenti a non incappare in qualche curatore di robinie sempre pronto a renderVi la vita difficile.
Un boscaiolo
dom 20 ottobre 21:17 rispondi a Un boscaioloCiao a tutti, Vorrei piantare in un terreno di circa 8000 mq. piante di ROBINIA per utilizzarle come legna da ardere ,per uso personale. Vorrei conoscere il sesto d'impianto più idoneo. Ringrazio in anticipo chi vorrà aiutarmi.
Lu furnaru
dom 20 ottobre 21:05 rispondi a Lu furnaruDimenticavo vorrei conoscere il sesto di impianto più idoneo. Graziee
Lu furnaru
dom 20 ottobre 21:02 rispondi a Lu furnaruCiao a tutti, Vorrei piantare in un terreno di circa 8000 mq.piante di robinia per utilizzarle in futuro come legna da ardere per uso personale. Ringrazio in anticipo chi vorrà consigliarmi.
Gregorio
sab 19 ottobre 15:58 rispondi a GregorioTutto questo succede perché l’architetto Attanasio si è lasciato andare dalla sua bravura, e non si è accorto che stava esagerando, ha calcolato ✖️➗➕➖🟰🧮 tutto, in un viale accogliente non devono mai mancare colori caldi, piante, luci led pubbliche soffuse, passamano che costeggia il muro del convento , candele profumate, lampini e fiori freschi, ma senza esagerare. Piste ciclabili con curve paraboliche, corsie riservate per pattini 🛼 a rotelle, pannelli solari per dare “luce” ai rami dei nuovi alberi , Inoltre c’è anche il bifilare è la doppia linea aerea di contatto ad alta tensione, parallela e sopraelevata, sulla quale agiscono le carrucole poste all'estremità delle aste di captazione ("trolley") del filoveicolo, detto TRAM che si collega al parcheggio 🅿️ sotterraneo dove hanno installato la vasca con idromassaggio ! Comunque.. c’è TUTTO !!
Vincenzo
ven 18 ottobre 16:45 rispondi a VincenzoSono sempre più allibito del modo in cui le decisioni della cosa pubblica sono affrontate. Si frappongono due frazioni coi rispettivi schieramenti pronti a spalleggiare gli agronomi di parte. Si ignora che ldall'inizio il progettista della riqualificazione del viale non ha preso in considerazione lo stato degli alberi esistenti e il numero, perché andavano solo sostituiti con altra specie e in numero notevolmente esiguo.Senza nulla eccepire dell'autorevolezza di quanti sull'argomento hanno redatto una loro perizia, mi chiedo perché il Comune non abbia chiesto l'intervento di un agronomo esperto, iscritto all'apposito albo del Tribunale di Taranto, per un parere qualificato sullo stato di salute delle robinie?