
Un tempo luogo di grandi eventi e cerimonie, l’Hotel Charlie di San Pietro in Bevagna comincia a mostrare i segni del tempo. Se ne sono accorti i vigili urbani di Manduria che da un sopralluogo effettuato nel mese di dicembre, obbligati da un esposto presentato da un confinante dell’hotel, hanno riscontrato la pericolosità di alcune parti del vecchio stabile situato sulla litoranea manduriana a metà tra San Pietro in Bevagna e Lido Capasone.
E’ di questi giorni, invece, l’ordinanza del dirigente dell’Area tecnica del comune che a seguito della relazione della polizia locale ha imposto alla proprietà dell’albergo una serie di interventi di messa in sicurezza. In particolare, si legge nell’atto, «la tettoia in legno sita al terzo piano della parte posteriore dell’ex albergo denominato Charlie Hotel, era parzialmente crollata all’interno della stessa proprietà con possibilità di distacco di ulteriori elementi strutturali in legno pregiudizievoli per la pubblica e privata incolumità, stante la detta tettoia posizionata a ridosso di proprietà di terzi».
Il dirigente ha concesso cinque giorni di tempo alla proprietà del bene (gli eredi della coppia Carlo e Caterina Calamaio) per sistemare le cose altrimenti provvederà il comune a spese degli interessati.
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