
Per il terzo anno consecutivo il comune di Manduria ha disposto il divieto di balneazione nella foce del fiume Chidro, lo stazionamento sotto il relativo ponte e l’accesso alle strutture fatiscenti del vecchio dissalatore ed altre proprietà abbandonate di proprietà comunali.
Nell’ordinanza firmata dal sindaco Gregorio Pecoraro si motiva così al decisione: «Nel periodo estivo si riversano migliaia di bagnanti i quali stazionano oltre che sulle spiagge adiacenti alla foce, anche sulle sponde del fiume e all’interno della zona di Riserva Naturale; in particolare – prosegue l’atto -, negli anni scorsi si è rilevato che il ponte è utilizzato come trampolino per tuffi nelle acque del fiume sottostante; la particolare densità degli utenti nelle spiagge limitrofe e presso la stessa foce del fiume Chidro determina anche l’insorgere di aggravamento della situazione di pulizia dell’intera zona ed in particolare del tratto entroterra già di pertinenza del Consorzio Arneo, ora affidato alle cure del Comune di Manduria; sempre nella zono in questione – completa l’ordinanza -, vi è la presenza della proprietà comunale fatiscente e pericolosa (Area sequestrata alla mafia ex tutti i frutti)».
Corre l'obbligo rilevare che l'ordinanza in questione è un atto dovuto utile a mettere in sicurezza l'ente pubblico da eventuali danno subiti o arrecati alla popolazione ma, di fatto, disatteso da tutti anche da chi dovrebbe farla rispettare.
Tutta la zona interdetta che va dal ponte sino alla struttura già di pertinenza del Consorzio Arneo (vecchio dissalatore), in presenza di bagnanti, scrive ancora il sindaco, «si presta ad essere infestata di ogni genere di rifiuto organico di natura umana (escrementi) ed inorganico».
Pertanto da oggi 27 giugno e sino al 30 settembre 2023, per motivi di igiene e salute pubblica è interdetta al pubblico:
- l’intera area Riserva naturale della foce del Chidro;
- l’intera area delimitata da recinzione in ferro di accesso alle strutture abbandonate e fatiscenti del Consorzio Arneo;
- l’intera zona di pertinenza proprietà comunale fatiscente e pericolosa (Area sequestrata alla mafia ex tutti i frutti).
È fatto divieto di accesso, stazionamento per le persone sotto il ponte sovrastante la foce del fiume Chidro.
È fatto divieto assoluto di tuffi dal ponte sovrastante la foce del Fiume Chidro
È fatto divieto di balneazione (come da ordinanza balneare della Capitaneria di Porto di Taranto n. 188 del 23 maggio 2023) nella foce dei fiumi e nei canali e corsi di acqua navigabili che abbiano comunicazioni con il mare;
E’ fatto divieto assoluto di accedere e sostare nelle zone interdette al pubblico.
E’ fatto divieto assoluto di balneazione all’interno dei corridoi che portano alle vasche di pertinenza del Consorzio dell’Arneo.
Restando ferma l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti vigenti, la violazione dell’ordinanza comporta l'applicazione di una ulteriore sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.
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15 commenti
Francesco Catapano
mer 28 giugno 2023 03:25 rispondi a Francesco CatapanoBhè è un'ordinanza dove si evince: mi riparo il mio sedere. Non ci vuole una laurea per capirlo. Però, caro Sindaco, non è giusto che uno non dovrebbe farsi un bagno nel fiume: si ricordi che molti bagnanti vengono anche da fuori per il Chidro e Lei, con la sua giunta di professionisti, non può lavarsi le mani. Dia e lasci un segno, di qualcosa di eccellente, in modo che possiamo dire: cacchio è bello cosa hanno fatto. Manca un ufficio postale, un presidio medico, un ufficio di QUALUNQUE POLIZIA. La spiaggia è sporca da detriti e altro, gli altri anni c'era un trattore che al mattino passava con un filtro e puliva tutto. Le discese in legno, non vengono sistemate. Il ciglio della strada nei pressi del Chidro, è abbandonato all'erba ed altro. Il recinto, parlo di quello sequestrato alla mafia, pericolante dove chiunque fà i suoi bisogni: bastava abbattere il recinto e dare una sistemata.
giovanni cazzato
mer 28 giugno 2023 04:49 rispondi a giovanni cazzatoSignor Francesco i beni sequestrati alla mafia possono essere utilizzati solo per finalità ben definite. Non basta una pulizia e abbattere un muretto, serve uno scopo e una utilità sociale e per questo servono un progetto e risorse. Purtroppo molti dei beni sequestrati in ogni parte d'Italia sono abbandonati e poco riutilizzati, anche perché i mafiosi , minacciando, non permettono che vengano usati.
Walter
mer 28 giugno 2023 06:42 rispondi a WalterNon preoccupatevi non ci sarà controlli o multe. È solo lavata di responsabilità. Anche questo è NERONE
Antonio_v
mar 27 giugno 2023 11:13 rispondi a Antonio_vContinua imperterrito lo show di GREGORIO… lui pensa che tutti i cittadini so babbi comu quiddi ca L’onna utatu…no GRICÓ??? Quell’ Ordinanza che porta in calce il suo nome nn è altro che un fuori responsabilità, malauguratamente dovesse accadere un qualsiasi evento spiacevole dove si può contestare al comune di tutta quella fatiscenza e degrado che si trova tra la foce del fiume chidro e la cosiddetta “vasca….WE GRICÓ TU PIENSI CA TUTTI SO PECURI NTRA LU PAISI CA GOVERNI?ma nci so puru cristiani tretti ca nn si fannu pijari pi culu dì quattro cincu pajacci… invece cu muchi carti,mittiti cu ncunu assessori nu picca chiu intelligente e troa na soluzione cu puè valorizzare lu fiume chidro…
Giovanni Dinoi
mar 27 giugno 2023 10:13 rispondi a Giovanni DinoiIo non me la prendo con loro ,ma con tutti noi che non ci ribelliamo !!!!!! organizziamo una manifestazione globale autorizzata per mandarli a casa,ma siete pronti ad essere sinceri ad elencare una cosa che abbiano fatto a favore dell'immagine del nostro paese? Vediamo quanti mi commentano e mi appoggiano.
Silverio Dinoi
mar 27 giugno 2023 09:42 rispondi a Silverio DinoiBe è si divieto di balneazione, e come si vede che non ci sono controlli, guarda caso son passato oggi pomeriggio e ragazzi che facevano i tuffi. Ma i controlli dove stanno, o dobbiamo aspettare che muore qualcuno?
Dino Conta
mar 27 giugno 2023 05:45 rispondi a Dino ContaCon questi divieti il ponte si sistemera6solo e tornerà come nuovo... Vero Pecoraro? VERGOGNATEVIIIIII uscite i soldi e fate manutenzione se non proprio UN PONTE NUOVO
JB
mar 27 giugno 2023 05:19 rispondi a JBBestie. E' una delle zone più belle della costa. Da tenere pulita, gestire, valorizzare. Ma questa gente è interessata solo al proprio tornaconto, e chiudono al pubblico quello che dovrebbe essere un tesoro pubblico. I cani randagi hanno più dignità. Abbiamo un sindaco che non sa parlare in Italiano, e che se dovesse contare solo sulla sua professionalità, senza il sistema di favori garantito dalla politica, sotto un ponte ci starebbe, mentre invece fa laute cene. Una persona professionalmente incapace, moralmente deplorevole, culturalmente ridicola. E noi abbassiamo la testa, e accettiamo di essere schiavi. Forse siamo colpevoli quanto loro.
Gregorio
mar 27 giugno 2023 05:14 rispondi a GregorioÈ tutta na presa x il c,,,, da come si evince serve solo a Pecoraro scaricarsi di responsabilità ( probabile suggerimento da qualche Angelo di Tribunale) Mani, faccia e coscenza LAVATA
D. D.
mar 27 giugno 2023 09:38 rispondi a D. D.La penso come te. È palese che non controllerà nessuno anche perché è un provvedimento stupido.
Egidio Pertoso
mar 27 giugno 2023 03:41 rispondi a Egidio PertosoCi saranno i controlli? Forse i controllori non avranno il coraggio di persaguire gli energumeni che, come al solito, sfideranno ordinanze e divieti. Se non si vogliono usare videocamere intelligenti con riconoscimento facciale, ci si può far dare un aiutino ricorrendo ad una decina di mercenari del battaglione Wagner, molto economici, tremila euro al mese, meno di un nostro uomo dell' ordine; oppure rivolgersi al ceceno Kadyrov, detto "il macellaio", che sa come affrontare i ribelli riottosi.
Gregorio
mar 27 giugno 2023 03:41 rispondi a GregorioMa ci pui no scijati ti sabutu e ti tumenica cu bbititi a ce servi cu scriti l'ordinanza? perdete solo tempo. Ma vi rendete conto che li nei periodi estivi è una giungla? Dovreste mettere una macchina fissa con due vigili (e na 30na ti carabinieri ci no li tonnu mazzati) per almeno 18 ore al giorno e forse così l'invasione avrebbe fine
Daniele Pichierri
mar 27 giugno 2023 03:35 rispondi a Daniele PichierriAnziché vigilare e sanzionare a scopo anche deterrente , chiudono completamente l'aria. Che differenza c'è a questo punto con il governo Meloni che abolisce tutte le misure sociali adottati dai governi precedenti?
Lorenzo
mar 27 giugno 2023 03:32 rispondi a LorenzoVedremo se l' Ordinanza sarà rispettata, se il Comune farà almeno 10 multe 😂🤣 e vedremo dal 22 luglio al 22 agosto che dice Franco 😜 Ah proposito il Direttore delle Aree protette? 🤣😂🤣😂 Opinioni
Franco
mar 27 giugno 2023 03:29 rispondi a FrancoAnche lo scorso anno si tentò questa strada ,ma le orde barbariche presero il sopravvento con le loro tende, parmigiane ,paste al forno e poi a pochi metri defecavano .