Il fagotto dove il neonato era stato lasciato
Il neonato abbandonato sabato scorso vicino ai cassonetti dei rifiuti a Taranto, sarà riconosciuto da chi lo ha partorito decidendo poi di liberarsene in quel modo.
La bella notizia viene dall'ospedale Santissima Annunziata dove mamma e figlio sono ricoverati da sabato e dove ieri la giovane georgiana ha voluto vederlo seguendo così l'impulso materno.
«La mia assistita - ha spiegato al Quotidiano di Taranto il suo avvocato Francesco Zinzi -, ha espresso la volontà di riconoscere il figlio. Ieri mattina si è vestita e insieme siamo andati nell'ufficio che c'è in ospedale. Non è stato possibile formalizzare il riconoscimento per problematiche di natura burocratica che sono certo saranno risolte in tempi brevi».
La donna giunta in Italia da pochi giorni per lavoro come badante, non ha il permesso di soggiorno ed è indagata per abbandono di minore.
Ieri mattina in ospedale si è recata anche la pm Stefania Ferrieri Caputi, titolare del procedimento aperto dalla procura minori.
«La signora - continua l'avvocato Zinzi - è stata netta sulla sua decisione di riconoscere il bambino. Intende anche cambiare il nome di Lorenzo che è stato dato al figlio dai medici dell'ospedale dopo il suo ritrovamento».
Ieri pomeriggio, stando a quanto si apprende da fonti sanitarie, la giovane, così come aveva richiesto, ha anche avuto la possibilità di riabbracciare il figlio.
Sabato mattina presto la giovane dopo aver accudito e lavato il bimbo appena nato, lo aveva messo in una borsa di tela con dei panni e un orsacchiotto di peluche che ha lasciato vicino ai cassonetti. A trovare il bimbo è stata una signora che ha allertato i soccorsi. A quanto pare la giovane madre aveva paura di perdere il lavoro con il quale mantiene il figlio di quattro anni che ha lasciato in Georgia.
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1 commento
Alfonso
gio 17 agosto 2023 02:35 rispondi a AlfonsoBellissima notizia, non ci sono parole ulteriori da aggiungere, il miracolo si è verificato. Auguri di ogni bene a mamma e bimbo.