
Appuntamento con la riflessologia plantare il 28 settembre a Manduria. Gli specialisti delle Federazione Italiana Reflessologia del Piede che da quest’anno hanno avviato un corso anche nella città Messapica, terranno una conferenza informativa con dimostrazione pratica della tecnica che attraverso una particolare manipolazione della pianta dei piedi genera benessere del corpo e della mente. La conferenza si svolgerà dalle 18 alle 20 nella sede della scuola ospitata nelle sale del settecentesco ex convento di Sant’Antonio, nell’omonimo quartiere.
La nuova sede pugliese della scuola di riflessologia plantare si trova nel quartiere archeologico manduriano. Nella piazza antistante il Convento è situato il terminal bus di tutte le maggiori compagnie nazionali di autolinee provenienti da ogni parte d’Italia.
Per gli allievi della Firp verrà istituito un servizio di navetta dalle stazioni ferroviarie di Brindisi, Lecce, Taranto e dall’aeroporto di Brindisi.
Il corso della durata triennale comprende circa 65 ore di lezione, nel triennio, tenute da medici, per avere conoscenze base di anatomia, fisiologia e patologia; circa 335 ore di lezione, nel triennio, di teoria e pratica di riflessologia, tenute da docenti riflessologi; circa 100 ore di lezione nel triennio che includono:
– conoscenze di deontologia professionale
– conoscenze relative a materie complementari mirate alla formazione di una figura altamente professionale, compresa la conoscenza delle leggi fiscali dello Stato relative all’attività di riflessologo.
– formazione durante 6 giornate residenziali ( 2 ogni anno) dedicate a argomenti particolari legati alla riflessologia
– formazione non frontale
Tirocinio, volontario e gratuito, presso strutture esterne convenzionate con la Firp, a partire dal 3° anno. Nella sede di Manduria la frequenza è di un weekend al mese da novembre a giugno.
Il corso triennale F.I.R.P. è aperto a tutti. Sebbene ad oggi non ci sia una precisa normativa in vigore, viene consigliato il possesso almeno del titolo di Scuola Media Superiore come requisito di iscrizione, visto l’alto grado di specializzazione della Scuola Triennale e i futuri sviluppi che la professione del Riflessologo ci auguriamo possa avere, per i quali la F.I.R.P. stessa è impegnata in modo attivo.
Alla fine del triennio viene rilasciato un attestato che garantisce il completamento dell’iter formativo, la corretta pratica della riflessologia e la conoscenza della deontologia professionale secondo i canoni della trentennale esperienza FIRP, in linea con le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico per le DBN (Discipline Bio-Naturali) della Regione Lombardia, ad oggi principale riferimento per le DBN in Italia.
Non esistendo una legislazione in materia, non esiste uno specifico riconoscimento della Professione di Riflessologo attraverso un’abilitazione. La professione può essere praticata in regime libero professionale o da lavoro dipendente, secondo i termini della L. 4/2013.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.