Sceglie personalità solitarie e fragili, volti a cui cerca di dare dei nomi dignitosi interpretandoli al meglio, proprio come un attore.
La stacanovista professionista usa dei metodi inusuali per calarsi psicologicamente nella testa del ricercato:
si sdraia nelle tombe delle vittime per esempio! Gena Rowlands, nel ruolo della madre del killer, dopo aver appreso che il figlio che credeva morto da tanti anni in realtà è vivo e vegeto, aiuta per quanto possibile la giovane donna mettendola in guardia dalla pericolosità del ragazzo evidentemente disturbato. Dopo le scene di sesso passionale e dopo averlo avuto sotto il naso per svariato tempo,
Ileana riesce a dargli il ben servito quando l'uomo torna a cercarla credendo che la donna sia gravida.
Forse proprio alla fine c'è un attimo di suspence quando crediamo che la polizia si sia arresa e che sia l'uomo ad andare a cercare la Scott,
mentre la donna sostiene che siano stai i comportamenti adottati a ricondurlo da lei: si trasferisce in una casa isolata,
niente comunicazioni che non siano volute e decise da lei, niente vita sociale.
Naturalmente è inevitabile il confronto che lo spettatore fa tra la Jolie detective de" Il collezionista di ossa" e l'agente Scott qui.
Il thriller ha un cast di un certo calibro eppure non riesce a stupire, gli attori interpretano perfettamente i loro personaggi
ma manca l'atteso colpo di scena tipico di un thriller che incolli il sedere sulla poltrona.
Si capisce fin dalla prima mezz'ora l'identità dell'assassino, l'agente Scott è bravissima nel suo lavoro ma per carità è
un personaggio freddo, troppo sicuro di sè, controllato in ogni momento da una serietà e un'etica professionale
da far credere che non possa essere umana! 6/2
Desiré Dimitri
| Kiefer Sutherland, Gena Rowlands, Olivier Martinez, Jean-Hugues , | |
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1 commento
Marco S.
sab 15 dicembre 2012 09:38 rispondi a Marco S.Thriller veramente bello. Ti lascia col fiato sospeso