
AVETRANA— Secondo i magistrati che indagano sul giallo di Avetrana, sono ben dieci i motivi per i quali Sarah Scazzi il 26 agosto non può aver scelto volontariamente di scendere nel garage di via Deledda. Per cui la sua uccisione sarebbe avvenuta in casa con l’inevitabile coinvolgimento di tutti e tre i componenti della famiglia Misseri. Il decalogo contenuto nella richiesta degli inquirenti per l’applicazione delle misure cautelari nei confronti di Cosima Serrano e la figlia Sabrina Misseri, inizia con una puntigliosa ricostruzione di ciò che può essere accaduto quel pomeriggio di fine agosto. «E’ evidente -si legge -che Sarah faceva quello che sempre aveva fatto nei giorni precedenti: suonava al citofono che Cosima non poteva non sentire atteso che il ricevitore era vicino al suo letto dove riposava insieme a Sabrina ed entrava in casa» . Partendo da questo presupposto, l’accusa elenca così i dieci elementi indiziari che conformerebbero la loro tesi. Al primo punto i magistrati consolidano l’assunto secondo cui «come dimostrato, nel garage, al suo arrivo (di Sarah, ndc) non vi era nessuno: i tre Misseri erano in casa» . Al secondo compare una domanda: «Perché Sarah doveva entrare senza alcun motivo in quel luogo impervio, disordinato e buio quale il garage?» . Nel suo percorso naturale, scrivono i pm al terzo punto, la ragazza incontrava prima il cancello d’ingresso poi il portone della cantina. L’arma del delitto una cintura con cuciture, scrive il medico legale), non poteva trovarsi nel garage ma solo in casa. «Ove l’arma fosse stata nel garage come doveva essere se l’omicidio fosse stato commesso in garage e quindi nella piena disponibilità di Michele Misseri -scrivono al quinto punto - questi l’avrebbe fatta ritrovare come faceva con le altre cose» . Sarah, inoltre (sesta considerazione), era attesa da Sabrina che ovviamente non si poteva trovare nel garage ma in casa. Ad insospettire gli investigatori, inoltre, il fatto che in tutto l’appartamento non sono state trovate tracce di Sarah (settimo punto) «tracce che comunque dovevano esserci indipendentemente dall’azione omicidiaria» . All’ottavo punto scrivono che «il portone era chiuso all’arrivo della ragazza» . Al nono posto gli inquirenti mettono la prova delle tracce lasciate dal telefonino di Sarah e captate dalle celle esaminate in seguito dai Ros. Secondo queste ricerche, l’apparecchio della quindicenne è rimasto in superficie, vale a dire nell’appartamento, dalle 14,28 (orario dello squillo a Sabrina), sino a poco prima delle 14.42 (ultimo squillo prima dello spegnimento definitivo o dello stacco della batteria), quando il segnale emesso lo colloca nel garage. All’ultimo punto le carte dell’accusa mettono lo sfogo solitario di Michele Misseri intercettato da una cimice il 5 ottobre scorso, vigilia dell’interrogatorio in cui confesserà l’occultamento e l’omicidio, poi ritrattato. Quella mattina il microfono nascosto registra questo ambientale: Michele (che il giorno prima era stato già messo sotto torchio dagli investigatori che lo invitavano a presentarsi in caserma il giorno dopo), parla da solo con tono di voce molto basso e senza avviare il motore dell’autovettura pronuncia le seguenti frasi: «Mi dispiace per la mia famiglia...(pausa di circa tre secondi) ci onu (incomprensibile) io mo li scoprirò...(pausa di cinque secondi) ce ola diciuni, diciunu quiri, è sciuta cussì, ce bolunu, fannu, fannu... a fijata... iu no li creu… (pausa di 45 secondi) ci unu non c’era ulutu cu bai…» . Questa la traduzione dei termini dialettali riportata anche nell’ordinanza del gip. «Mi dispiace per la mia famiglia, se vanno (incomprensibile), io mo li scoprirò, cosa vogliono dire dire quelli... è andata così, che vogliono fare fanno a tua figlia... io non li credo... se uno non avesse voluto andare...»
Le foto
Nazareno Dinoi sul Corriere del Mezzogiorno
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7 commenti
maria,g
ven 3 giugno 2011 09:10 rispondi a maria,g@ Filomena. Ho scritto che sono considerazioni mie ,punto. Liberta`di opinione punto. Non sono la Corbi sono soltanto me stessa con la mia testa e con i miei ragionamenti giusti o sbagliati che essi siano, Non sono influenzata dai salotti Tv perche`non guardo la TV italiana. Le cellule di telefonia dovrebbero essere tutti uguali visto che io uso il mio cellulare su territorio nazionale e internazionale. So che Avetrana non e`all`estero, pensa un po`,sono di Avetrana. Io spero come tu dici che la Procura abbia le prove VERE e le idee chiare, perche`Sarah aspetta Giustizia. Per non confonderci ancora le idee, io non tifo per nessuno e non conosco nessuno dei burattini di tutta questa triste storia.Sono stata chiara? Senza rancore, maria.
Antonella
ven 3 giugno 2011 03:35 rispondi a Antonella...e non dimentichiamo che la piccola Sarah alle 14.18 e alle 14.23 non risponde n all'sms n alla chiamata dell'amica del cuore Francesca, come anche Cosima alle 14 non risponde ad una sua parente...quindi tra le 14 e le 14.20 Sarah perder per sempre la vita, in modo orrendo, quel maledetto 26 agosto...
FilomenaS
ven 3 giugno 2011 11:25 rispondi a FilomenaS@ Maria: ahahahah ma che sei la Corbi? Ma lo sai che Avetrana non all'estero? Che vuoi dimostrare con le celle internazionali? Ahahahah questi sono indizi le vere prove sono sigillate dalla procura e non verranno certo a dirle a te o a me! Fatto st che dall'ultimo video fatto da "giuda" ovvero la Cavo si vede benissimo che la magistratura ha le idee chiare su quello che successo: Michele ha avuto solo il bruttissimo ruolo dell'occultamento...tutto il resto l'hanno fatto le megere e l'ultima Valentina la peggio di tutte visto che grida allo scandalo ai giornalisti ma non alle due comari Corbi e Cavo! Un'ennesimo autogol delle donne Misseri! Coppi bravo? Vedremo se riuscir a scoprire la verit e un bravo professionista dovrebbe farlo...amara che sia!
sandra
ven 3 giugno 2011 09:56 rispondi a sandraCoppi quando spiega, spiega quello che vuole e come vuole, confidando che chi lo ascolta non conosca dettagli che invece lui conosce. Bravissimo lo nel tentare di sparigliare le carte in TV. Nel senso che nessun'altro oserebbe farlo, sapendo che metterci la faccia nel raccontare frottole significa perderla. Su dove stavano Cosima, Sabrina e Michele, lo chiarisce la stessa Cosima parlando in macchina con Valentina il 28 settembre, non immaginando di essere intercettata. Avere piet per questa madre, non giustifica l'aggrapparsi alla speranza che sia vero quanto ha affermato ai media (peraltro contraddicendosi), esistendo dati certi e incontrovertibili sulla sua effettiva conoscenza dei fatti, da lei stessa estesa alla figlia Valentina. Che fa notare alla madre che nel suo raccontino ai carabinieri c' una falla che potrebbe mettere nei guai il padre e la invita a tornare dai carabineri per rettificare la sua dichiarazione, avendo in ri
sandra
ven 3 giugno 2011 09:56 rispondi a sandrasposta che va bene cos. Io provo un'immensa piet per qualunque madre induca una figlia a sacrificare suo padre per un malinteso bene di altri. Cos come ho piet di chiunque non abbia alcun senso morale e trasmetta ai propri figli la propria assenza di valori per renderli complici delle proprie azioni. Ne ho piet perch dimostrazione di averli educati a propria immagine e somiglianza, violando il loro diritto ad avere sentimenti e valori propri.
maria,g
ven 3 giugno 2011 09:20 rispondi a maria,gTutte queste le prove??? Perche`una cintura non puo`trovarsi in garage? Gli esperti RIS dicono che le tracce ematiche sono anche dopo numerose pulizie riconoscibili,a meno che i Missei non hanno cambiato il pavimento, dovrebbero essere state individuato nelle fughe o sul pavimento del garage essendo in cemento e poroso. Il garage non era mai chiuso di giorno(lo ha detto Misseri) ma basato. E`stato detto che Sarah entrava a volte sotto al garage quando vedeva i gatti. la frase per me avrebbe piu`senso tradurla "io a volte "fijata = fiatj" non li credo. La precisa posizione dei cellulari, non certa al 100%,io per una telefonata locale ho pagato per una chiamata internazionale perche`il mio cellulare ha agganciato il satellite Svizzero lontano 2 kilometri dal confine. Se Michele non era in garage era anche lui in casa, perche`non ha fermato le sue donne, e se come ha detto Cosima lei e Sabrina erono a letto ha fatto tutto Michele
maria,g
ven 3 giugno 2011 09:20 rispondi a maria,gda solo in casa? Ha aperto lui il cancello a Sarah? Io questi li chiamo indizi, Come li valutera`l`avv. Coppi? (la giustizia un`ipotesi o un`incubo) una frase detta dal bravissimo legale a Matrix. Ovviamente si tratta soltanto di mie personali quanto inutili considerazioni.