Altri particolari sulla soppressione della dirigenza dalla pianta organica del Comune di Manduria. Dal primo giugno il Comune di Manduria non avrà più i dirigenti. Lo ha deciso ieri la commissione straordinaria che ha approvato un nuovo assetto della macchina amministrativa che permetterà una più snella organizzazione dei settori e un risparmio per i bilanci dell’ente.
L’avvocato Enzo Dinoi e l’ingegnere Claudio Ferretti, quest’ultimo incaricato a termine, il primo di ruolo nel profilo di comandante dei vigili urbani, dovranno lasciare definitivamente i propri uffici.
Per il super dirigente Dinoi, in particolare, la commissione straordinaria riconosce l’eccessiva concentrazione di potere nelle mani di una sola persona. (Finalmente, c’è da dire, dopo diversi pareri legali e dei revisori dei conti che lo avevano definito "dirigente atipico" e infine e forse più determinante l’inchiesta della Corte dei Conti che ha chiesto conto degli ultimi cinque anni di presunta anomalia). Scrivono ora i commissari. «Il mantenimento dell’attuale assetto organizzativo, con l’impossibilità di coprire le posizioni dirigenziali vacanti, per effetto dei vari vincoli normativi e della carenza di risorse di bilancio, - si legge nella delibera pubblicata in serata - ha imposto accorpamenti di funzioni eterogenee per competenze e contenuti, in contrasto con la disciplina a tutela della divisione dei ruoli e delle competenze, determinando potenziali profili di incompatibilità tra le varie attribuzioni del medesimo dirigente». Dinoi, appunto che per anni ha controllato Affari generali, personale, Finanze, Cultura – Turismo e Spettacolo, vice segretario comunale, e Polizia Locale. Al comune di Avetrana inoltre ricopre funzioni di comandante di quel corpo di polizia municipale.
Il nuovo assetto prevede la suddivisione dell’organizzazione degli uffici in sette settore che saranno diretti da personale inquadrato con i profili D3 o inferiori su disposizione dell’esecutivo. I settori individuati sono: Affari generali, Affari Finanziari, Lavori Pubblici, Sviluppo del territorio, Politiche sociali, ricreative e culturali, Servizi di vigilanza e Servizi legali.
In pratica la commissione straordinaria ha realizzato i piani predisposti dalla passata giunta del sindaco Roberto Massafra che non passarono per contrasti della sua stessa maggioranza.
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5 commenti
Marco
ven 22 maggio 2020 10:22 rispondi a MarcoMa gli orari settimanali di lavoro venivano rispettati e onorati???
Vincenzo
gio 21 maggio 2020 08:58 rispondi a Vincenzo“... potenziali profili di incompatibilità tra le varie attribuzioni del medesimo dirigente». Mi chiedo, ma se questo Signore non era in grado e/o regola dei suoi SUPER INCARICHI, tutto ciò che ha fatto e/o detto in precedenza, è da considerarsi del tutto ILLEGALE !!! ?????????
Lorenzo
gio 21 maggio 2020 12:55 rispondi a LorenzoPurtroppo al sud le eccellenze professionali emigrano al nord Italia o nel Mondo. Questo perché al sud incompetenti e molte volte raccomandati occupano ruoli di cui non ne sono all'altezza e i danni li hai sotto gli occhi ovunque e ogni giorno. I Savoia ne sono stati gli artefici di questo degrado professionale e la Repubblica per fini elettorali ne ha amplificato lo scempio. Solo che ora la vacca non ha più latte... Rimane il toro anche se un pochino pericoloso.. Da mungere... Ovviamente
Messapico
gio 21 maggio 2020 09:20 rispondi a MessapicoNon ho parole, ma in questi anni, i TRE Commissari cosa hanno fatto.... Quando si presentava la stessa persona, vestita ogni giorno con figure istituzionali diverse, come il papero Daffy Duck... non se la sono posta la domanda?
Sparpaiatu
gio 21 maggio 2020 04:03 rispondi a SparpaiatuChe schifu