Sabato, 17 Maggio 2025

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La guerra dei fabbri contro gli irregolari

La guerra dei fabbri contro gli irregolari La guerra dei fabbri contro gli irregolari | © n.c.MANDURIA - Dopo i parrucchieri, anche i fabbri scendono in campo per dichiarare guerra agli abusivi del settore serramenti. Diciotto artigiani titolari di licenza e di officine a Manduria, penalizzati dalla concorrenza di chi presta opera in nero, si sono riuniti ed hanno sottoscritto una lettera aperta rivolta anche alle istituzioni locali. «A causa della concorrenza sleale perpetrata da lavoratori non inquadrati e o non strutturati in contesti aziendali uniformati alle vigenti normative – si legge nel testo fatto stampare e reso pubblico anche con manifesto -, si è registrato negli ultimi tempi un grave nocumento per coloro che invece lavorano nel rispetto di tutti i dettami normativi, fiscali e contributivi». Chiaramente i regolari si rivolgono così agli artigiani che lavorano in nero a domicilio del cliente o in officine cosiddette fantasma. «Poiché non si può restare inerti rispetto a questa situazione che sta impoverendo chi paga regolarmente le tasse e si affanna per sostenere la propria piccola o grande impresa – continua la nota –, si rivolge un accorato appello collettivo a tutti coloro che sotterraneamente svolgono attività lavorativa non autorizzata». Con la loro iniziativa gli artigiani in regola puntano il dito contro tutti coloro che svolgono «sotterraneamente attività non autorizzata, affinchè desistano immediatamente da tale illegittima condotta richiamando alla loro memoria l’esistenza di precise regole di mercato e di pesanti sanzioni in caso di violazione delle stesse». L’appello-denuncia è stato firmato dalle seguenti aziende: Fabbro Giuseppe Mangiulli; costruzioni e vendita infissi fratelli Michele e Gregorio Lenti; fabbro Salvatore Luciano; Infissi Gennari Giuseppe; Gm Infissi di Gianfranco Mazza; l’Antica forgia di Tiziano Cascarano; Cf Infissi di Giuseppe Caforio; Infissi Artigiana; Design infissi di Dell’Atti; ditta Morleo Nicola; Sirio 2000; Costruzioni meccaniche Dimitri; Sial; Messapia Infissi di Michele Tatullo; Cadam Costruzioni & servizi; Francesco Mocavero carpenteria metallica; Morleo Infissi. Nazareno Dinoi  

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22 commenti

  • CASALNUOVO
    ven 11 aprile 2014 03:22 rispondi a CASALNUOVO

    Buongiorno a tutti, pure io sono un artigiano e non sono stato daccordo con questa iniziativa (n quella dei parrucchieri) per due motivi: uno morale e l'altro chiamiamolo legale. Questi artigiani regolari hanno la loro ragione non la ragione ed diverso! Molti artigiani regolari, negli anni che il lavoro diciamo che si strappava,hanno lavorato pure loro in nero eppure con altre attivit che svolgevano ed questa la ragione morale!!! Se poi vogliamo parlare di quella legale, quanti di loro possono dire che sono artigiani regolari? Per le tasse ci pu pure stare,ma se parliamo delle strutture ecc!!Quello che voglio dire perch chi ha lavorato in nero negli anni buoni non si sono messi in regola e si poteva fare,mentre adesso molto difficile aprire una attivit, sia per le regole e sia per il periodo di crisi! Aggiungo pure che questi sono riusciti a riunirsi per fare cosa?Del male!!Non si sono mai riuniti per trovare delle intese,come ad

  • CASALNUOVO
    ven 11 aprile 2014 03:22 rispondi a CASALNUOVO

    esempio un prezzo al metroquadro uguali per tutti in modo che il cliente scelga l'artigiano e non il prezzo. Poi Manduria statisticamente ha il pi alto numero di fabbri eppure vengono ditte di altre citt! Questo ed altro dovevano discutere e infine il problema degli irregolari che non sono loro il problema, anche perch adesso con le agevolazioni fiscali i clienti vogliono la fattura e quindi......!!Questo deve valere per tutte le attivit artigiane! QUESTO OVVIAMENTE E' IL MIO PENSIERO E CI SAREBBE MOLTO DA DISCUTERE PER RISOLVERE IL PROBLEMA LAVORO E NON PENSO CHE SONO GLI IRREGOLARI CHE MOLTI DI LORO HANNO VOGLIA DI DIVENTARE REGOLARI MA NON HANNO PROBAMILMENTE POSSIBILITA'!!!COMUNQUE CI SONO MOLTI DI QUESTI ARTIGIANI CHE SONO ADESSO REGOLARI CHE STANNO FACENDO SACRIFICI PER LORO E PER CREARE PURE POSTI DI LAVORO!!!

  • unicum
    ven 11 aprile 2014 08:18 rispondi a unicum

    @TD:Il bello e che quando gli vai a dire che quello si prende tot...xke' tu ti prendi di piu?( ti risp.compa'lu fierru e'aumentato lu gasolio puru.....

  • TD
    gio 10 aprile 2014 03:52 rispondi a TD

    Per combattere la concorrenza abusiva? Credo che sarebbe giusto e corretto capire! da parte di chi denuncia l'abusivismo? Che e' finita l'America, e quindi che incomincino ad abbassare i prezzi da capogiro che hanno mantenuto fino ad oggi. Cercate di fare mente locale e ricordare come avete spremuto la gente, ma non era importante, in quanto la moneta girava e tutto andava "BENE" anche se con le dovute imprecazioni dagli spremuti. Oggi egregi non abusivi dovete abbassare le ali e far respirare un po di piu' i vostri "Clienti" e darci una mono un po' tutti. Auguri? E questo vale per tutti i settori di lavoro, non dimenticando i Commercianti? Avendo anche loro la buona parte di responsabilita, se il circolo economico si e' interrotto. (CRISI A PARTE)

  • unicum
    gio 10 aprile 2014 08:15 rispondi a unicum

    @leomecc:INFURDICATIVI LI MANICHI E FATIATI ONESTAMENTE PERCHE' SPICCIATA L'AMERICA,IN TUTTI I SETTORI,FACCIAMOLA GIRARE LA MONETA,E NON OSCI A TE E CRAI PURU................

  • leomecc
    gio 10 aprile 2014 07:04 rispondi a leomecc

    e comunque tutti il settore artigianato si dovrebbe muovere non solo per settori,perch auto riparatori idraulici e chi pi ne ha ne metta,la non si vede il lavoro in nero o doppio lavoro? imbianchini,quanti ci neti ? eppuru onnu quasi sempri ti bianco mahhhh

  • leomecc
    gio 10 aprile 2014 06:59 rispondi a leomecc

    statti cittu ca mi sembra ti fatia non ni capisci na p....

  • leomecc
    gio 10 aprile 2014 06:54 rispondi a leomecc

    @lino: guarda che io non mi lamentavo,ma tutto ci dipende da noi, perch la gente va a farsi i lavori da chi ha gi uno stipendio?

  • lino
    mer 9 aprile 2014 11:53 rispondi a lino

    @leomecc: Anche io sono un'artigiano, non fabbro ma altro, anche io avrei da lamentarmi, non lo faccio per coerenza, non che personalmente abbia mai lavorato in nero, per anche a me e capitato di dover ricorrere all'aiuto del cassaintegrato di turno, per farmi aiutare a consegnare prima qualche lavoro, vorrei sapere, quanti di quelli che (hanno avuto il coraggio) denunciano il fatto, quanti di loro non hanno mai lavorato in nero? Per quello che ne so io, almeno tre o quattro di loro lo hanno fatto, e non per un breve periodo o lavoro occasionale, con tanto di officine sotterranee, e anche dipendenti, naturalmente doppio lavoro. Ma fatemi il piacere, diceva un noto comico.

  • Marcello Settanni
    mer 9 aprile 2014 09:52 rispondi a Marcello Settanni

    Quando da bambino vivevo al borgo, a Taranto, in via Oberdan ;nei primi anni 60 ricordo quella bottega di fabbro ove tutto il giorno il Maestro lavorava e forgiava l'acciao. Un giorno "Maste Antonie",a causa della scelta di suo figlio Luigi, che prefer il posto all'Italsider , suo malgrado,chiue bottega. A Manduria la tradizione continua, la bottega ubicata di fronte a S. Francesco ancora aperta: bellissima , evoca lo splendore di una grande tradizione artigiana, e come dice mio suocero, di un bravo artiere manduriano, tante anzi poche le botteghe di certi artieri, compreso il mio caro amico Franco, che impreca , anzi imprecava ogni volta che batteva il ferro, o Salvatore che svolge con passione il suo mestiere in periferia est. Ho grande rispetto per loro, sono la migliore tradizione artigianale della ns comunit. Peccato che il nuovo rappresenti solo la parte pi scaltra ed arrivista dell'attivit, certo vi sono eccezioni interessa

  • Marcello Settanni
    mer 9 aprile 2014 09:52 rispondi a Marcello Settanni

    nti che non rientrano per nell'attivit tipica artigianale ma in quella piu' appropriata della piccola industria, vero valore aggiunto della ns economia. Una esortazione ai nuovi "fabbri" abbiate pazienzae umilt. E' furi discussione che per voi vi sono tanti adempimenti da rispettare , ma anche vero che per essere al passo con i tempi, la differenza con gli abusivi no la fa il prezzo ma il servizio e l'orientamento verso il cliente. Lo Stato, la Regione, qualche opportunit l'ha anche offerta, sicuramente sfuggita ai giovani, visto che la differenza con quelli additati come abusivi stenta inequivocabilmente ad essere percepita.

  • unicum
    mer 9 aprile 2014 09:04 rispondi a unicum

    HA RAGIONE PARCAL,LAVORANO IN NERO PIU CHI SI DEFINISCE ONESTO,SECONDO ME LAVORA DI PIU CHI PRESENTA IL CONTO ONESTAMENTE,AD UNA TRAVERSA DELLA VIA PER LECCE CE UN BRAVO FABBRO,UN GIORNO CI ANDAI A CHIEDERE UN PREVENTIVO PER SOLO MONTAGGIO DI UN COIBENTATO DI 5 MT X 5,MI HA RISP.SUBITO 400 EURO IN GIORNATA LO MONTIAMO,PERO'SE NON CE LA FACCIAMO VENIAMO IL GIORNO DOPO E CAMBIA IL PREZZO.ASSURDO.......

  • attila
    mer 9 aprile 2014 08:51 rispondi a attila

    @parcal: condivido......

  • parcal
    mer 9 aprile 2014 08:23 rispondi a parcal

    Avete ragione! <abusivi, non dovete lavorare in nero, soprattutto se per guadagnare 50 euro per mangiare, fate schifo, ascoltate st artigiani che le tasse le pagano tutte, ma proprio tutte, non dovete farlo, anzi per mangiare andate a rubare. Ma perfavore! Lavorate pi in nero voi che vi definite onesti di quelli in nero, se facciamo bene i conti!

  • attila
    mer 9 aprile 2014 06:40 rispondi a attila

    MA GUARDA UN PO'.... STANNO FACENDO GUERRA A CHI LAVORA IN NERO MA C'E' QUALCUNO DI QUESTE DITTE ELENCATE CHE DICONO DI PAGARE LE TASSE CHE APPOGGIANO NELLA LORO OFFICINA PERSONE CHE LAVORANO ALL'ILVA DI TARANTO E PRENDONO LAVORO IN NERO PER POI SPARTIRSI UN PO DI DANARI! MA COME LA VEDETE VOI QUESTA COSA???

  • unicum
    mer 9 aprile 2014 04:11 rispondi a unicum

    @leomecc:Presumo che per quanto mi riguarda ritengo di scegliere la via della fattura,perch poi la puoi inserire nella dichiarazione dei redditi,per quanto riguarda il professionista. Sinceramente non parlo tanto per parlare,perch se voi siete arrivati a questo punto e perch vi state facendo la guerra,nel senso che tizio un cancello se lo fa pagare 100 euro mentre caio se lo fa pagare 120,e vero o no?

  • leomecc
    mer 9 aprile 2014 02:42 rispondi a leomecc

    si vede che avete studiato alla BOCCONI, io personalmente non guardo tanto il prezzo, perch io da artigiano vedo che chi lavora in nero sinceramente si fa pagare e bene pure, evidentemente parlate a vanvera. secondo voi chi iscritto per forza di cose si dovrebbe pagare di pi. e comunque anche se il lavoro fosse eseguito senza fattura, comunque imps inail e tutto il resto viene pagato anche se non lavoriamo. e solo chi iscritto sa cosa si paga. grazie a tutti fanno bene nelle grosse citt che si pagano pure i preventivi. invece quando andate dai professionisti vi dicono con fattura tot. senza tot... quale viene scelta?

  • unicum
    mer 9 aprile 2014 01:48 rispondi a unicum

    tonino Roberto:Non penso per costrizione o per necessit, si autodenunciano perche'non si ritrovano piu ai conti e si chiedono come mai? questi sanno bene che il ferro aumentato come tutto il resto dei materiali. Prima non c'era tutto il controllo che esiste ora,quindi poi esiste il problema dell'evasione dal versare i contributi ai loro collaboratori o dipendenti,mod.DM 10....e via discorrendo,quindi che mettessero la loro coscenza davanti all'evidenza,arrivederci.................

  • Tonino Roberto
    mer 9 aprile 2014 12:37 rispondi a Tonino Roberto

    @unicum: Hai ragione, tutti gli artigiani .... ormai ridotti ai minimi termini .... "abusivi ed evasori per necessit e per costrizione".

  • unicum
    mer 9 aprile 2014 11:55 rispondi a unicum

    E comunque i fabbri con licenza e quant'altro,fanno dei preventivi esagerati e non rilasciano neanche la fattura a fine lavoro,sicuro al cento x 1000.Quindi,fa bene la gente a rivolgersi presso le officine ferrai a nero. Dicasi anche per gli idraulici elettricisti,carrozzieri, meccanici,pittori muratori,tutti uguali,sicuro al 1000 x 1000 con mano al portafogli

  • saro
    mer 9 aprile 2014 09:59 rispondi a saro

    sono pienamente d'accordo con te Tonino Roberto,il problema non sono gli abusivi che comunque non dovrebbero esserci ma il problema sta a chi ci a portato a questa situazione,in questo paese si sono fatte interi quartieri e un intera zona balmeare in modo abusivo e forse anche i firmatari di questo manifesto anno lavorato in nero ma il lavoro cera per tutti,il problema sta a chi ci ha portato in questo stato e non lo risolvete facendo la guerra tra poveri. Il cittadino vuole sicurezza per poter ritornare a farlo spendere quella sicurezza che i politici anno tolto a tutti.

  • Tonino Roberto
    mer 9 aprile 2014 09:12 rispondi a Tonino Roberto

    Al vostro posto, non mi rivolgerei a chi cerca di guadagnarsi la giornata (pi o meno onestamente) per non morire di fame. Farei invece un accorato appello a chi ha ucciso letteralmente la parte produttiva del paese che l'artigianato, con le tante vessazioni, regole e regolamenti ... e con una tassazione impossibile e insopportabile, senza dare quasi niente in cambio. Dovevamo necessariamente arrivare a tanto, (la guerra tra i poveri per la sopravvivenza?) ... no, avete ragione, ma sbagliato l'obiettivo, occorre prendersela con chi vuole la vostra morte e non con chi combatte la vostra stessa "guerra di resistenza".

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