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Guai a Mesagne per l�associazione Gaia
Guai a Mesagne per l’associazione Gaia | © n.c.MANDURIA - L’associazione animalista Gaia onlus che gestisce il canile comunale di Manduria è finita al centro di polemiche, per ora solo di natura politica, nel Comune di Mesagne dove si è aggiudicata la gara per la gestione del ricovero per cani randagi di quel comune. Un affare da 690.000 euro in tre anni che rischia di saltare per delle segnalazioni fatte pervenire all’amministrazione mesagnese che ha deciso così di sospendere l’aggiudicazione del servizio in attesa di «approfondimenti – si legge nella delibera in questione - in merito alle presunte irregolarità dall’associazione “Gaia” nel corso delle precedenti attività di gestione dei canili ad essa affidati al fine di tutelare il benessere degli animali ospiti del Canile Comunale». La giunta del sindaco di Mesagne, Franco Angelo Scoditti, ha deciso di inviare un quesito al prefetto di Brindisi che valuterà la consistenza delle accuse contenute nella copiosa documentazione firmata dai presidenti di due associazioni animaliste del territorio (Organizzazione internazionale protezione animali e Fondazione Virio. Il voluminoso dossier che getterebbe gravi ombre sull’operato dell’associazione manduriana Gaia onlus e sulla sua presidentessa Luigia Parco, era stato precedentemente passato al vaglio dell’ufficio legale del comune di Mesagne il cui dirigente ha suggerito al sindaco di sospendere in via cautelare l’aggiudicazione definitiva concessa «al fine – si legge - di valutare la fondatezza delle perplessità amministrative in ordine all’affidabilità dell’associazione protezione del cane Gaia». La gara vinta da Gaia aveva già avuto delle vicissitudini non serene nella fase della sua stesura e della successiva messa a concorso. Tanto è vero che solo Gaia aveva presentato l’offerta con un ribasso dello 0,5% sul prezzo a base d’asta. Dopo la scontata aggiudicazione provvisoria, avvenuta a marzo di quest’anno, sulla scrivania del sindaco Macripò erano giunte le informazioni negative sul conto di Gaia e della sua presidentessa tanto da fare alzare le mani agli amministratori che a loro volta hanno passato la patata bollente al prefetto di Brindisi. Inutile chiedere agli amministratori mesagnesi i particolari e la consistenza delle accuse riferite a Gaia. «Sono informazioni riservate e di una certa delicatezza per cui abbiamo deciso di girarle al prefetto che ci dirà cosa fare», si limita a dire il vicesindaco di Mesagne, Giancarlo Canuto.
Nazareno Dinoi LA DELIBERA DI GIUNTA DELLA REVOCA
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3 commenti
maria
lun 28 ottobre 2013 08:48 rispondi a mariaesistono onlus gestiti da persone che mirano solo al profitto e non al bene di cio`che rappresentano. Avevo contattato questa onlus, tutti gentili e disponiobili quando si parlava di offerte, hanno chiuso i contatti quando ho espresso il desiderio di incontrarli e adottarne uno. Ho preso un meraviglioso cane,(sulla via per Sava, vicino ai pompieri)ho conosciuto persone meravigliose che amono gli animali, non mi hanno chiesto neanche un centesimo, importante per loro (umani) era affidare il cane in buone mani.
WALTER
gio 24 ottobre 2013 09:47 rispondi a WALTERIL TEMPO E' GALANTUOMO . ecco che si comincia a scoprire come chi si sempre dichiarato animalista , invece si scopre IMPRENDITRICE DI CANI , dove girano centinaia di migliaia di euro . come si fa a essere animalisti dietro a una scrivania , e partecipando a tutte le gare . il vero animalista si batte per il canile della propria citt , per il benessere degli animali e del suo territorio . essere presente ogni giorno nel proprio canile , seguendo i cani uno a uno , e non prendendo canili a gestione , mettendo dentro 4 persone a pagamento e aspettando i soldi di gestione a fine mese . cosa ha di onlus questa associazione ? nulla un mestiere come un'altro . ogni associazione riconosciuta dovrebbe gestire a fronte di gara e requisiti SOLO UN CANILE . QUESTA UNA LEGGE CHE CERCHERO' PASSI ALLA REGIONE . bisogna togliere di mezzo gli appetiti di questi FALSI ANIMALISTI . D
WALTER
gio 24 ottobre 2013 09:47 rispondi a WALTERA QUANDO FONDAI LA ASSOCIAZIONE GAIA FINO AL GIORNO DELLE MIE DIMISSIONI NON HO MAI PARTECIPATO A UNA GARA , PUR AVENDO CONTINUAMENTE INVITI DI GARA . QUESTO MI HA SEMPRE DISTINTO DAGLI ALTRI .