
Tragedia sfiorata ieri pomeriggio ad Uggiano Montefusco per la caduta di un grosso albero di pino che si è abbattuto sulle giostrine dei giardini pubblici. Fortunatamente in quel momento, anche per il cattivo tempo, non c’erano persone intorno per cui si registrano solo danni agli arredi e tanto lavoro per i vigili del fuoco che questa mattina, 6 gennaio, sono all’opera per mettere in sicurezza la zona.
Il grave episodio è però occasione di critiche e riflessioni da parte dell’ex assessore del comune di Manduria, Leonardo Notarnicola che in una lettera aperta lancia accuse di incuria rivolte a chi amministra il territorio. Nella lettera, l’esponente del Pd ricorda i danni causati dalla tromba d’aria del 12 novembre scorso e gli interventi di ripristino dei danni che non sono stati ancora attuati. Ritardi questi che secondo Notarnicola sarebbe la causa dell’ultimo abbattimento dell’albero che avrebbe potuto fare una strage.
«Quanto bisogna attendere?», si chiede l’ex assessore. Che prosegue elencando le mancanze della macchina amministrativa. «Quanto bisogna attendere per avere l’area pulita dagli aghi di pino, rametti e pigne? E quanto tempo ancora bisogna attendere per abbattere i restanti alberi di pino che, sempre più isolati, rappresentano un serissimo problema per la comunità? Non sono ancora sufficienti i danni avuti per convincere la Commissione straordinaria ad intervenire?». Certo è – conclude Notarnicola - che se dovessero verificarsi ulteriori danni fisici alle persone e/o alle cose ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità».® Riproduzione riservata
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5 commenti
cosimo
mar 7 gennaio 2020 09:56 rispondi a cosimoLa stessa cosa succederà in via isole egadi a san pietro in bevagna,già agli onori della cronaca per quel nefasto incidente dell'estate scorza,dove un palo della telefonia oscilla pericolosamente su detta via,un mese fa il proprietario si è recato in uno studio legale a segnalare tale pericolo anche perchè l'oscillazione a buttato giù un pezzo di frangisole..a distanza di un mese nulla è cambiato e nessuno è intervenuto aspettano la disgraziia. La segnalazione è stata fatta alla polizia comunale e alla tim.
[email protected]
mar 7 gennaio 2020 08:46 rispondi a [email protected]Se non ricordo male, il "chioschetto" fu concesso dall'Amministrazione Pecoraro,(occupazione del suolo pubblico!), a condizione che ci fosse la "manutenzione" dell'area a cura del Concessionario! O no?
Marco
lun 6 gennaio 2020 01:10 rispondi a MarcoTantu mo passa Molla Larga ca si li cojii ??
leonardo ricotta askanti
lun 6 gennaio 2020 09:38 rispondi a leonardo ricotta askantiche tempismo meraviglioso sig. Notarnicola.... ah già dimenticavo le amministrative di maggio...!!!
DiMaggio Giovanni
lun 6 gennaio 2020 03:40 rispondi a DiMaggio GiovanniHo sempre detto che dopo la tempesta del 12 Novembre 2019 avrebbero dovuto abbatterli tutti gli alberi,anzi a quelli rimasti ancora in piedi hanno fatto lavoro in piu alleggerendoli tagliando le cime piu' basse o piu' secche.A cosa e' servito?Si sapeva che prima o poi doveva succedere ancora e per fortuna senza conseguenze.Saluti.