L’aumento della glicemia è un problema tanto comune quanto, per molti, preoccupante. Ovviamente, la si può combattere in diversi modi e, nella stragrande maggioranza, tutto questo fa riferimento ad un’alimentazione corretta. Avere controllo di sé a tavola è fondamentale per vivere bene, favorendo la salute del corpo e della mente. Sono diversi, ad oggi, i metodi con cui si può tenere a bada la glicemia.
Alcuni ortaggi hanno, addirittura, delle proprietà benefiche utili a combatterla, gestendo la glicemia e mantenendone i valori bassi, al fine di far rientrare il rischio di diabete, malattie cardiache e altre spiacevoli problematiche di questo tipo. Alcuni alimenti, infatti, contenendo fibre, aiutano la digestione e mantengono il senso di sazietà più a lungo.
Cibi come le banane, le mele, l’uva e le fragole, al contrario causano un aumento rapido della glicemia, contribuendo anche ad accumulare la fame. Insomma, bisogna sedersi a tavola con la consapevolezza che il diabete sia un problema di salute serio e che, però, possa essere gestito con una dieta adeguata ed un buon esercizio fisico. Attenzione, però, alle esigenze del proprio corpo, da non trascurare assolutamente. Al di là di tutto, quindi, in presenza di rischi più elevati, è sempre importante consultare il proprio medico di base o un nutrizionista.
Gli ortaggi che aiutano ad abbassare la glicemia
Come detto ad inizio articolo, ci sono cibi, come i broccoli ad esempio, che sono in grado di tenere sotto controllo e, addirittura, abbassare i livelli di glicemia. Tra questi, poi, ci sono moltissime verdure e ortaggi. Ne sono un esempio lampante il cavolo, gli spinaci e le bietole che, al loro interno, contengono fibre vegetali, rivelatesi in grado di ridurre i livelli di zucchero e insulina nel sangue, anche nelle persone affette da forme di diabete di tipo 2.
Queste verdure, inoltre, andrebbero consumate crude, al fine di mantenere le loro proprietà benefiche inalterate, specie quelle organolettiche e nutrizionali specifiche. Cavolo e spinaci, poi, presentano un elevato quantitativo di magnesio e, per questo, si rivelano importantissimi per la regolazione dei livelli di zucchero nel sangue.
Come se non bastasse, poi, questi due alimenti sono ricchi di Vitamina K. Trattasi di un nutriente che viene associato alla riduzione del rischio di manifestazione del diabete. Insomma, è proprio per queste ragioni che cibi del genere vadano consumati in quantità. Ovviamente, come ogni altra verdura, cavoli e spinaci non vanno consumati al di fuori della stagione di crescita. È chiaro, infatti, che i prodotti surgelati non siano in grado di offrire i medesimi valori nutrizionali.
Gli altri alimenti che tengono la glicemia sotto controllo
Ovviamente, non soltanto broccoli, cavoli e spinaci. Sono diversi, di fatto, gli alimenti in grado di ridurre la glicemia. I mirtilli e i frutti di bosco in generale, infatti, possono assolvere ottimamente a questo compito. Essi sono, infatti, una fonte efficace di antocianina, ossia di un flavonoide che ha dimostrato di migliorare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo la resistenza all’insulina.
Sembrerebbe che anche gli agrumi siano in grado di contrastare la glicemia, grazie alla presenza della Vitamina C e dei flavonoidi. Essi hanno, inoltre, un basso indice glicemico. Ciò significa che, gli agrumi, non provochino aumenti significativi dei livelli di zucchero nel sangue. Continuiamo, poi, citando fagioli e legumi, alimenti ricchi di fibra solubile. Questo elemento riesce a ridurre i livelli di zucchero nel sangue fino al 10%.
Essi sono, inoltre, ottime fonti di proteine, vitamine del gruppo B, ferro e zinco. I legumi possono, quindi, aiutare a prevenire le complicazioni del diabete, presentando un indice glicemico basso, non provocando aumenti significativi del valore.
Fonte: Giornal.it
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