
Avrebbero dovuto sorvegliare l’area che vieta la balneazione nella Riserva Naturale della foce del Chidro dalle 08 alle 21, ma del Gruppo Volontariato e della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, sezione di Brindisi, non c’era ombra nella calda giornata di ieri domenica 16 giugno.
La foce del fiume è stata così prevedibilmente assaltata dai bagnanti che imperterriti hanno deciso di calarsi nel fiume e nelle due sue sponde in barba all’ordinanza sindacale. Altrettanti hanno stazionato anche sulle spiagge adiacenti al fiume e sotto il ponte scavalcando i paletti di legno e le corde, delimitatori fissati per proteggere il corso d’acqua della marina.
«Sono sempre venuto qui al fiume e continuerò a venire», ha dichiarato con convinzione un residente mentre sguazza nelle acque fredde del Chidro consapevole della sanzione a cui incorre, dai 25 ai 500 euro di multa. «Andrò via solo se mi cacciano», ha continuato il trasgressore spalleggiato da altri bagnanti che come l’uomo insistono nel rimanere nella riserva ritenuta benefica. A controllare l’area ci sarebbero dovuti essere proprio i volontari dell’associazione brindisina che anche l’anno scorso hanno stipulato la convenzione per motivi di sicurezza, igiene, salute e di pubblica incolumità della zona con il comune messapico e riproposta quest’anno sino al 15 settembre. Presenti, invece, sono le telecamere di video sorveglianza le cui fotoriprese di chi viola i divieti arriveranno, prima o dopo, alla scrivania del comandante della polizia locale di Manduria.
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3 commenti
Lorenzo Libertà per la Marina
lun 17 giugno 2024 08:29 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaI bar e i parcheggi privati a pagamento costruiti nella riserva del Chidro e mai smontati a fine stagione 😜 ringraziano. Opinioni
Egidio Pertoso
lun 17 giugno 2024 07:41 rispondi a Egidio PertosoSe non siamo in grado di usare l' intelligenza naturale, cominciamo ad usare quella artificiale. Anche Francesco, il papa, ne ha parlato. In Cina viene riconosciuto ogni individuo "camminante" da ogni suo comportamento. Vadano i nostri amministratori dall' azienda WATRIX e con l'aiuto dei droni possono sorvegliare aree a rischio. Con le migliaia di sanzioni incassate dai resilienti al civile comportamento, si possono fare molte cose per il bene pubblico. Non prendiamoci in giro, questa volta, in mala fede: " NON POSSIAMO FARE NIENTE...SIAMO IMPOTENTI ! ".
Angelo
lun 17 giugno 2024 06:53 rispondi a AngeloTutta una razza,pure sto comandante fa immondizia di ordinanze,,i divieti nel lungomare,,chi ha controllato ieri???