Oggi il Senato si é assunto la responsabilità di dare all’Italia una legge degna di un paese civile. Oggi la politica ha avuto un buon sapore. Le dat (disposizioni anticipate trattamento) restituiscono e garantiscono a ciascun individuo il diritto di scegliere e di rifiutare trattamenti sanitari, quando si è nel possesso delle proprie facoltà mentali, restituendo dignità alla persona anche nella malattia. in caso di una malattia o trauma che renda incoscienti l’ultima parola l’avrà avuta proprio il malato. Vengono così sollevati anche i familiari già costretti ad assistere impotenti all’agonia, i quali dovranno solo rispettare la volontà del proprio caro amandolo anche in quella scelta perché e’/è stata la sua! È una vittoria dei diritti e della dignità. Paradossalmente é una vittoria della vita sulla morte. Sarò io, da viva e sana nel possesso delle mie facoltà mentali, a decidere ora per allora!
Anna Macina
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