
La giunta comunale di Manduria ha approvato la delibera contenente le linee della gara pubblica per la gestione della prossima edizione della Fiera Pessima del 2024 che si terrà come sempre nella seconda settimana di marzo. Poche le novità rispetto a quella del 2023, la peggiore mai registrata per il basso afflusso di visitatori, poco più di ventimila rispetto ai centomila del periodo pre pandemico. Effetto dell’introduzione per la prima volta nella storia della storica campionaria, del ticket d’ingresso che sarà ripetuto anche per questa edizione. Più o meno uguale anche l’investimento dell’ente che ha impegnato la somma di circa 196mila euro contro i 212mila della precedente gara aggiudicata dalla società «Pirene» di Milano con un ribasso del 5%.
La novità sostanziale introdotta in questa 281sima edizione rispetto alle più recenti riguarda la durata dell’affidamento che è di due anni con la possibilità di un terzo alla stessa impresa aggiudicataria che sarà affidata con il criterio del maggiore ribasso.
Questi sono invece gli indirizzi politici fissati dalla giunta del sindaco Gregorio Pecoraro. La Fiera dovrà essere sviluppata attraverso quattro assetti principali: agricoltura e prodotti tipici regionali, turismo, beni culturali e ambientali; arredo casa e salone sposi; edilizia, artigianato e commercio; enogastronomia interregionale. Dovrà inoltre essere previsto un padiglione specificamente destinato al tema «Agricoltura regionale»
L’allestimento dovrà presentare una specifica area coperta, esterna ai padiglioni espositivi, dedicata ai cosiddetti battitori la cui attività di vendita richiede dimostrazioni ed esempi pratici sull’uso dei prodotti. Prevista anche un’area garden completa di elementi di abbellimento con fontane e spettacoli luminosi. Tra i padiglioni dovrà trovare posto un «punto bar ristoro» assente lo scorso anno per cui motivo di proteste degli espositori. Spazio anche ai più piccoli con un’area esterna destinata a giochi e attrazioni dedicati. L’allestitore dovrà inoltre individuare e gestire una zona da destinare al servizio di biglietteria elettronica.
Decisa l’impalcatura, toccherà ora agli uffici dello Sportello unico per le attività produttive (Suap) predisporre le procedure di gara compreso il capitolato e quindi il bando di gara che dovrà tenere conto dei tempi necessari all’impresa aggiudicataria di organizzare l’allestimento e attrarre gli espositori. Un aiuto in questo lo darà l’esperto di marketing e pubblicità ingaggiato dalla giunta che ha già previsto un investimento di cinquemila euro.
Per le pratiche di gara sarà impegnato, oltre al Suap, il personale del settore economico finanziario e lavori pubblici che potranno contribuire a proporre ritocchi o miglioramenti delle linee guida suggerite dalla parte politica.
Impegno comune per evitare il ripetersi delle smagliature della passata edizione conclusa con una serie di inosservanze contrattuali della società aggiudicataria riscontrate dall’ingegnere comunale Amedeo Francavilla, relative al ritardo nella consegna del report con la descrizione degli allestimenti effettuati, la planimetria e il piano delle emergenze, l’organizzazione degli eventi e il questionario di gradimento, tutto previste nel capitolato.
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4 commenti
Giuse Dinoi
ven 6 ottobre 2023 01:38 rispondi a Giuse DinoiAl via un'altro flop sono più affollati i negozi cinesi
Un amico
dom 1 ottobre 2023 04:53 rispondi a Un amicoSindaco hai dimenticato le fiere che si organizzavano durante la tua prima legislatura? Quelle erano fiere.
Angelo
sab 30 settembre 2023 12:02 rispondi a AngeloFate fare a MEOOO, Sa lui come fare con la sua esperienza di FLOPPPP. Così Il papà gli batte le 🤟🤟🤟🤟🤟
Dino Conta
sab 30 settembre 2023 11:38 rispondi a Dino ContaSe dovete far pagare l'ingresso anche quest'anno potete evitare di farla.... PAGLIACCI