
A tradirli è stata la guida insicura del furgone che procedeva con rallentamenti improvvisi e repentine accelerate. Questo ha insospettito i militari della Guardia di Finanza di Lecce che hanno fermato il Fiat Ducato guidato da una ragazza con al suo fianco il compagno, arrestati entrambi con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti. È finito così per V.S, 28 anni, conducente del mezzo e L.C. 32 anni, manduriani, il loro rientro nella città Messapica dopo che nei pressi di Maglie avevano preso in consegna il carico scoperto dai finanzieri: 31 chilogrammi di marijuana. Per il 32enne che si è addossata la responsabilità di tutto, il pacco per il cui trasporto era stato incaricato da persone che ha detto di non conoscere, doveva contenere sigarette.
A rovinare i piani del manduriano che per quella commessa, sempre dalle sue dichiarazioni, avrebbe guadagnato cento euro, sono stati i militari delle fiamme gialle in servizio di pattugliamento sulla tangenziale Ovest di Lecce i quali, notando la guida insicura del furgone, lo hanno fermato per un controllo. Dopo aver fatto accostare l’automezzo al lato della strada, i finanzieri hanno chiesto i documenti alla donna che era alla guida e, insospettiti dal comportamento di lei e dell’uomo che era al suo fianco, hanno approfondito l’accertamento con un’ispezione del furgone. In effetti nella parte posteriore hanno scoperto sei involucri ricoperti da fogli di cellophane contenenti sostanza sospetta che dall’esito degli esami successivi è risultata essere marijuana. Le sei confezioni contrassegnati con la lettera «T» di colore rosso, erano contenuti all’interno di tre fusti di metallo pieni di argilla espansa. I due presunti corrieri, entrambi con precedenti di polizia, sono stati accompagnati in caserma e dichiarati in arresto. L’uomo ha nominato come difensore di fiducia l’avvocato Franz Pesare del foro di Taranto, mentre la ragazza è assistita dal penalista Cosimo Micera, anche lui del foro ionico. Quest'ultima è sottoposta all’isolamento anti Covid pertanto non è stata ancora sottoposta all’interrogatorio di garanzia.
Invece il suo compagno, interrogato dal gip Sergio Mario Tosi ha detto di avere accettato la commessa per necessità di danaro e di aver chiesto alla sua compagna di accompagnarlo essendo lui privo di patente di guida. L’indagato ha scagionato la sua fidanzata sostenendo che quest’ultima fosse all’oscuro di tutto. In quanto al carico trasportato, il manduriano ha dichiarato appunto di essere convito si trattasse di sigarette di contrabbando e non di droga.
Sempre al gip ha poi detto di essere all’oscuro del luogo della consegna che sarebbe dovuta avvenire a favore di un’autovettura che li avrebbe dovuti intercettare e raggiungere sulla superstrada per il trasbordo della merce.
Al termine dell’udienza di convalida, il gip ha disposto per entrambi gli indagati la misura cautelare in carcere nella casa circondariale di Lecce. Per la ragazza si attende il termine dell'isolamento per essere interrogata. Secondo il giudice Tosi, ogni altra misura meno gravosa sarebbe inadeguata «in quanto – scrive – non danno garanzia di affidabilità potendo verosimilmente proseguire nell’attività di spaccio o di corrieri». I due presunti corrieri rischiano una condanna superiore ai tre anni di reclusione.
Nazareno Dinoi
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
3 commenti
Egidio Pertoso
mar 9 marzo 2021 12:40 rispondi a Egidio PertosoIn questo periodo non è forse piu' redditizio trafficare in vaccini ? Boh...
Bruno
mar 9 marzo 2021 11:59 rispondi a BrunoA fantasia peró sta messo male il ragazzo...
Antonio
mar 9 marzo 2021 07:37 rispondi a AntonioButtate le chiavi!!!!!!!