Domenica, 28 Aprile 2024

Cronaca

La donna di 25 anni, assistita dall’avvocato Antonio Carbone, durante l’interrogatorio di garanzia ha risposto a tutte le domande dichiarando la propria innocenza.

“Feriti derubati”, la soccorritrice è libera e si sospende

Giustizia Giustizia | © Google

Il gip del Tribunale di Taranto Paola Incalza, ha revocato gli arresti domiciliari all’operatrice del 118 in servizio sull’ambulanza di Avetrana, raggiunta dalla misura detentiva lo scorso 27 ottobre perché accusata di aver derubato ai malati che soccorreva.

La donna di 25 anni, assistita dall’avvocato Antonio Carbone, durante l’interrogatorio di garanzia ha risposto a tutte le domande dichiarando la propria innocenza. Con il suo avvocato, inoltre, ha prodotto una serie di documentazioni e prospettato chiarimenti e dati ricostruttivi alternativi per ogni singolo episodio contestatole dall’accusa. Sempre in quella occasione la venticinquenne che era dipendente part time di un’associazione convenzionata con la Asl di Taranto, ha manifestato la volontà di autosospendersi dal servizio per motivi di opportunità. L’attività investigativa condotta dai carabinieri della stazione di Manduria che avevano raccolto la denuncia di una signora che dichiarava di essere stata derubata durante il trasporto in ambulanza, aveva fatto emergere altri tre episodi di scomparsa di denaro, avvenuti tra maggio e agosto, lamentati da altrettanti pazienti, due turiste e un ragazzo di Manduria, trattati dalla stessa soccorritrice. Interrogati dai carabinieri, i tre soggetti avevano dichiarato di non aver più trovato somme di denaro, per complessive 950 euro e di essersi accorti della mancanza diverso tempo dopo il trasporto in ospedale. Tutte «accuse infondate e frutto di malintesi e coincidenze», ha sostenuto invece l’indagata forte anche delle testimonianze degli autisti in servizio nei turni in cui sarebbero avvenuti i presunti furti. Ascoltati dai carabinieri, gli autisti avrebbero confermato le tesi difensive della loro collega indagata. In ogni caso, con la sospensione dal servizio dell’operatrice, sono venute meno le esigenze cautelari che imponevano la misura. Così l’operatrice è ritornata in libertà.

N.Din.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - dom 28 aprile

C’è anche una manduriana tra le numerose presunte vittime di danni chirurgici provocati da un noto chirurgo estetico ...

Tutte le news
La Redazione - dom 28 aprile

23 aprile: serata inaugurale “Musidora cineclub” ...

Tutte le news
La Redazione - sab 27 aprile

“Il tratto San Marzano Sava Manduria della  Bradanico – Salentina si farà”. Lo assicura ...

Tutte le news
La Redazione - sab 27 aprile

Dalle sedi deputate al confronto diretto, la guerra del Primitivo tra Cda del Consorzio di tutela che intende abolire la Doc per sostituirla d'emblée ...

Tutte le news
La Redazione - sab 27 aprile

Ha cominciato sui fornelli di casa a scopo terapeutico combattendo così la depressione del lockdown. Poi Tamara Mitrangolo, in arte Tamy, si è affacciata ...

Luigi Blasi smentisce la proprietà delle cinque auto di lusso incendiate ad Oria
La Redazione - sab 6 aprile

L’imprenditore manduriano, Luigi Blasi, ha chiesto l’immediata smentita della notizia circa il suo presunto coinvolgimento nell’incendio che qualche giorno fa ad Oria aveva distrutto auto di sua proprietà ...

Incidente sulla San Cosimo Manduria, intera famiglia in ospedale
La Redazione - dom 7 aprile

Un’intera famiglia di Oria, marito, moglie con i due figli di 6 e 8 anni, sono rimasti feriti in un incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio sulla provinciale Manduria San Cosimo alla Macchia. L’uomo che era alla guida, ...

Tritolo e munizioni in garage, l’ex cavamonti arrestato tenta la strada del Riesame
La Redazione - mar 9 aprile

Aveva ignorato la pericolosità dell’esplosivo che conservava in garage da tanti anni del quale non si era mai liberato per trascuratezza dopo aver lasciato l’attività di cavamonti. Lo stesso ...