Dopo i taralli, il capocollo, le orecchiette e i vari sughi al Primitivo di Manduria, ecco la prima pizza abbinata al famoso nettare manduriano. A realizzarla e metterla nel menù delle pizze è il proprietario e pizzaiolo del ristorante pizzeria Masseria Lella a Manduria, Antonio Callura.
«L’idea- spiega -, è nata durante la vendemmia in un mio vigneto vicino alla masseria, raccoglievo l’uva di Primitivo e mi si è accesa la lampadina». Dopo diverse prove riuscite la Pizza al Primitivo di Manduria è comparsa al primo posto nel menù del suo locale.
Dosate le parti dell’impasto, insieme al suo aiutante, Simone Durante, ha sistemato anche il condimento. Che è questo: fiordilatte di Gioia del Colle, pomodorini di Manduria secchi, crema di olive, capperi paesani, coni di capocollo ripieni di stracciatella e pepe e lime. Ovviamente con tutte le varianti a richiesta, non cambia l’impasto al Primitivo.
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