
«Un concerto a pagamento con i soldi dei cittadini … avremmo dovuto sovvenzionare una sedicente impresa privata che poi avrebbe sbigliettato facendo lucro … avrebbero voluto fare impresa sulle spalle (o meglio nelle tasche) dei manduriani». Leggendo ieri queste parole dell’assessora Antonella Demarco, qualcuno a Manduria ha sobbalzato dalla sedia ripensando allo sfortunato «Ultra Moenia Festival» che la stessa amministrazione Pecoraro, per il tramite dell’allora assessore alla cultura, Andrea Mariggiò e del consulente dello staff cultura-spettacolo, Roberto Dostuni, acquistò l’estate scorsa per ventimila euro dalla ditta “Solution Touring” di Francesco Vergallo con sede a Pulsano (per pura coincidenza lo stesso paese dal quale proviene l’assessora Demarco). Triste ricordo di un record negativo di 48 spettatori al concerto degli Avion Travel. Ma l’assessora pulsanese non era a Manduria 12 mesi fa quindi non sa o non ricorda, forse, cosa successe nel luglio 2021 quando “codesto assessorato” non ancora da lei guidato, non fu altrettanto ligio ed oculato nella gestione delle risorse pubbliche manduriane. Però, al contrario, ci sono cose che l’attuale assessora Demarco potrebbe spiegare e, magari giustificare, al fine di bonificare quei pozzi “avvelenati” per mezzo di “pasticci giornalistici” (indovinate un po' a chi si riferisce l’assessora?).
Ad esempio, solo per citarne uno, come giustifica l’assessora Demarco i 4000 euro concessi dall’attuale amministrazione associazione ONLUS Legambiente Manduria e destinati all’organizzazione di un fantomatico “Cantagiro”? Cosa avrà a che fare una manifestazione canora che costa ai manduriani 4000 euro con i propositi di tutela ambientale e di divulgazione scientifica finalizzata alla risoluzione delle questioni ambientali? Abbiamo cercato di capire quanti e quali manifestazioni ed iniziative il circolo di Legambiente abbia organizzato a Manduria nell’ultimo anno solare e, anche consultando i siti di “giornali seri” (come li chiama l’assessora), abbiamo trovato solo due eventi targati Legambiente Manduria: 'Manduria sostenibile – Verso le comunità energetiche', 14 maggio 2022 ed Operazione spiagge pulite, Torre Colimena 5 giugno 2022. Poi il nulla. Eppure di emergenza ambientali ed ecologiche Manduria non sembra sentirne la mancanza. In compenso, però, proprio dal sito ufficiale di Legambiente Manduria, apprendiamo che il circolo messapico ha beneficiato solo nel 2021, di ben 12.000 euro di finanziamenti regionali per la “Legge sulla partecipazione” ma i nostri tentativi di capire l’utilizzo reale di questi fondi sono stati vani (neanche i “giornali seri” ne danno notizia).
Aggiungiamo anche, a vantaggio dell’assessora Demarco, che dal 2014 il circolo di Legambiente manduriano usufruisce dei locali della chiesetta di Santa Croce, dove le utenze sono pagate dal Comune di Manduria, pur avendo da tempo ormai la concessione d’uso scaduta. Quindi, i manduriani si trovano di fronte al caso di una amministrazione che, non si sa per quali motivi e per questo l’assessora titolare di un assessorato “ligio” dovrebbe spiegare, finanzia con 4000 euro una manifestazione canora denominata “Cantagiro” organizzata da una ONLUS che ha come obiettivi, tra gli altri, “l'ambientalismo scientifico, cioè la scelta di fondare ogni iniziativa per la difesa dell'ambiente su una solida base scientifica” e che nell’ultimo anno ha solo pulito un pezzo di spiaggia a Torre Colimena ed ha intavolato un dibattito sulla sostenibilità a Manduria (insieme ai 5 stelle), dove, però, le emergenze ambientali e sanitarie sono ben altre e vengono perlopiù ignorate, da Legambiente nostrana, da ormai troppi anni.
Gabrio Distratis
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