
Il Comune di Manduria pagherà un maxi indennizzo per il mancato pagamento di un esproprio di alcuni terreni attualmente occupati dal nuovo municipio nel rione Santa Gemma Galgani, zona archeologica. (ERRATA CORRIGE: l'esproprio riguarda dei terreni nei pressi della stazione di servizio Agip sulla via per Sava. Le prime diffide dei proprietari risalgono al 1996-97).
La sentenza del Tribunale di Taranto, diventata esecutiva, ha obbligato l’ente pubblico a riconoscere ai legittimi proprietari dei suoli la somma complessiva di 695.000 euro tra indennità di occupazione e di esproprio, interessi legali dal 2015 (ma l’esproprio risale agli anni precedenti) e compenso professionale da riconoscere all’avvocato degli eredi.
Ieri la responsabile di Area, avvocatessa Maria Antonietta Andriani, ha firmato la determina con la definizione un piano di ammortamento concordato tra le parti che prevede la divisione della somma da pagare in tre grosse rate che saranno versate singolarmente e in parti uguali ai tre beneficiari. La prima «cambiale» di circa 224mila euro è già scaduta il 30 settembre scorso; la seconda e terza trance del debito saranno invece saldate il 30 aprile 2021 e il 30 marzo 2022. Una scelta obbligata per l’ente che altrimenti non avrebbe potuto reperire una somma così importante per una unica soluzione. Motivo per cui è stato proposto il dilazionamento di tre anni ai creditori che hanno accettato.
All’avvocato che ha curato gli interessi degli ex proprietari dei suoli, andranno invece 25mila euro compresi di compensi professionale e tasse.
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5 commenti
leo
sab 3 ottobre 2020 02:27 rispondi a leoil comune dovrebbe mandare le cartelle di pagamento A CHI HA SBAGLIATO esattamente come stesse cartelle arrivano ai cittadini morosi.
Realtà
ven 2 ottobre 2020 12:17 rispondi a RealtàInviare tutte le carte ai giudici competenti affinché chi ha sbagliato paghi
Marco
ven 2 ottobre 2020 11:00 rispondi a MarcoA pensare male si pecca ma a volte ci si zecca... Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico. Non è la prima volta che la vendita di un terreno non viene fatta a regola d'arte. E tutti gli intere$$i maturati... Bu$ine$$
giorgio sardelli
ven 2 ottobre 2020 09:20 rispondi a giorgio sardelliGli interessi partono dal 2015 invece l'esproprio anni prima 700 mila euro a carico dei contribuenti che continueranno a vedere col binocolo le migliorie di Manduria, a quante famiglie si sarebbe data acqua potabile ? quante piazze si sarebbero dotati di giostrine per i bambini? però non si conoscono mai i proprietari di quei suoli , gli autori che hanno voluto questo, e come mai un appezzamento di terra di poco valore ad un tratto acquista tanto valore ma non si integrano nel nuovo piano regolatore le periferie come il quartiere BARCI e periferia via per Maruggio forse perchè non ci sono interessi? o tornaconti? NOMI E COGNOMI PER FAVORE
Domenico
ven 2 ottobre 2020 08:20 rispondi a DomenicoPerdonate la curiosità di uno che ignora la storia recente del territorio. Chi ha deciso di fabbricare un edificio simile in una zona decentrata di quelle caratteristiche? Con i costi della costruzione dell'immobile a cui la collettività, non la dirigente esecutrice di turno, deve aggiungere quelli dell'esproprio di un'area che è diventata "suolo ad hoc", non si sarebbero potuti adeguare e ristrutturare immobili di proprietà del Comune? Mi verrebbe da chiedere: in quale altro modo quel terreno sarebbe potuto diventare suolo edificabile legalmente? Vorrei infine soddisfare la curiosità, visto che ormai il fatto è concluso, di vedere l'elenco e il ruolo di attori protagonisti e comparse dell' intera vicenda, anche non in ordine alfabetico, per ringraziarli di cuore! Qualcuno può aiutarmi?