
A Manduria ci sarebbe un popolo di evasori che avrebbe accumulato un debito nei confronti dell’erario comunale superiore ai sei milioni di euro per il solo anno contributivo 2014. Una cifra enorme proveniente dalla sommatoria dei mancati versamenti di imposte e tributi minori a cui avrebbero concorso in tanti, famiglie, persone singole, professionisti e piccole e grandi imprese. La sconfortante verità viene fuori dalla relazione di fine incarico redatta dalla commissione straordinaria che ha amministrato la città Messapica negli ultimi tre anni dopo lo scioglimento per infiltrazione mafiosa.
Nel rapporto firmato dall'ex prefetto in pensione, Vittorio Saladino e inviata anche agli organi di governo, si dà conto dello stato dell’arte dell’ufficio tributi che per la carenza di personale interno viene gestito da una ditta esterna vincitrice di appalto. Per quanto riguarda l’imposta comunale sugli immobili e l’imposta municipale unica (Ici-Imu), gli accertamenti da emettere per l’anno 2014 sarebbero risultate, in via di approssimazione, circa 7.200 per circa 3.383.000 euro. Le verifiche successive hanno portato accertamenti per complessivi 2.811.258 per i quali sono tuttora in corso operazioni di sportello verifica e incasso.
Più o meno simile l’evasione scoperta per la tassa sulla spazzatura. Sempre per l’emissione delle cartelle relative all’imposta Tarsu-Tari del 2014, gli uffici hanno provveduto all’elaborazione di 4.264 accertamenti per un totale di 3.219.506 euro di mancato introito.
Per quanto riguarda la Tasi, la ricerca delle scoperture ha portato all’elaborazione ed emissione di 1062 accertamenti per complessivi 114.874 euro di mancato introito. Somme inferiori, ma comunque importanti, per i tributi cosiddetti minori come la tassa sulle pubbliche affissioni o l’occupazione del suolo pubblico. Nel 2014 il buco dipendente da questo capitolo di entrate è stato di 12.065 euro per il suolo e 42.210 per la tassa sulle affissioni..
La presunta abitudine dei manduriani a delinquere tributariamente, si presenta anche nel pagamento della quota delle lampade votive del cimitero. Quest’anno la lavorazione della lista a carico del l’anno 2020 ha permesso l’emissione di 3.600 avvisi di pagamento.
Per il 2015 le proiezioni vanno ancora peggio. Per quella annualità contributiva, gli addetti dell’ufficio tributi hanno avviato le attività utili alla predisposizione degli accertamenti che ammonterebbero, per la Tari, a circa 5 milioni di euro ed altri 5 milioni provenienti da un dato statistico che consta di una quota di mancati pagamenti di circa il 10% delle liste di carico ordinarie.
Un grande impegno che per il comune di Manduria grava su un solo dipende interno assegnato all’Ufficio tributi gestito grazie al supporto esterno dell’impresa privata che mette a disposizione sei unità e un attacchino. L’Ufficio Tributi e la ditta a supporto, sono attualmente impegnati nella formulazione dei nuovi regolamenti comunali (Tari, Imu, tributi minori), oltre alla programmazione di tutte le azioni necessarie all’analisi delle problematiche attinenti gli impianti per le pubbliche affissioni.
Nazareno Dinoi
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9 commenti
P 60
dom 4 ottobre 2020 10:12 rispondi a P 60Alle solite adesso trova le ricevute perdi una o due giorni chiaramente facendo la coda dimostrato che hai pagato. Tutto apposto mi chiedo chi mi dovrà risarcire il tempo che ho perso x questi signori che sparano nel mucchio, sono sicuro che se la legge fosse uguale x tutti questi finirebbero di fare i cacciatori!
La Francy
dom 4 ottobre 2020 03:59 rispondi a La FrancyIl solito trucco delle ricevute tasse non risultanti, pagamenti e tributi non pagati di anni in cui serve coprire Ammanchi di denaro dalle casse comunali .....si butta l esca e poi chi ha perso la ricevuta ripaga una seconda e terza volta in questo modo chi ha rubato il denaro pubblico magari reinvestendolo per acquisti immobiliari o campagne elettorali o peggio la fara' sempre Franca sulla pelle dei cittadini onesti ! un meccanismo vizioso messo a punto da menti raffinatissime .??????
La Francy
dom 4 ottobre 2020 03:47 rispondi a La FrancyCari Manduriani anche su questa vicenda credo che ai commissari siano state mostrate carte ad arte come si suol dire ......l artista in questo caso è stato molto molto bravo a fare i suoi giochetti di prestigio ma i commissari non hanno colpa perché non immaginano nemmeno chi realmente gestisce questa cosa . Al contrario tutti i Manduriani già hanno capito di chi è cosa Parliamo ??????
David V.
sab 3 ottobre 2020 11:16 rispondi a David V.Questa è la preparazione per il nuovo sindaco....la frase che ci sarà sbandierata per i prossimi 5 anni sarà: NON POSSIAMO FARE NIENTE PER MANDURIA POICHÉ ABBIAMO EREDITATO UN VECCHIO DEBITO DI SVARIATI MILIONI DI EURO CHE NON CI PERMETTONO DI FARE UN CA....NULLA. Quindi poveri noi Manduriani che siamo andati a votare con la speranza che qualcosa cambiasse.....solo pie illusioni!
Domenico
sab 3 ottobre 2020 09:54 rispondi a DomenicoNon finisce mai di stupire la gestione commissariale. Se poi i soldi vengono impiegati in spese discutibili o evitabili, oppure rinuncia a entrate come gli affitti regalati al Gal, per esmpio, o si dispensano elagizioni generose col portafoglio cittadino o effettuano assunzioni non mirate a rendere efficiente accertamento e riscossione dei tributi (operazioni condotte sempre rincorrendo sul fil di lana la prescrizione), i commissari hanno poco da recriminare i cittadini per la presunta attitudine a delinquere tributariamente. Uno Stato attento, forse avrebbe dovuto commissariare i commissari; ma, probabilmente, qualcuno leggerà la relazione del dottor Saladino e, senza acoltare la...controparte, proporrà un premio.
C.F.
sab 3 ottobre 2020 08:09 rispondi a C.F.Certamente esistono evasori, ma le quantità evidenziate nell'articolo mi fanno sospettare che si tratterà dell'ennesima pesca a strascico, in cui almeno tre quarti degli avvisi saranno annullati dopo che i cittadini interessati avranno prodotto documentazione e ricevute. Il trucco è vecchio: giocando su errori (che forse errori non sono) di allineamento dei dati, si invia l'incomprensibile letterina di minacce alle vittime. Queste, dopo aver decifrato il contenuto (mediamente una settimana ci vuole), devono mettere a soqquadro casa per trovare ricevute e documenti. Se poi gli accertatori fanno orecchio da mercante, poiché i termini di scadenza si avvicinano, pur avendo ragione devi pagare un avvocato, che ti costa almeno quanto l'accertamento.
giorgio sardelli
sab 3 ottobre 2020 08:00 rispondi a giorgio sardelliA sentire questo articolo il primo pensiero che viene in mente è "MA NON CI SI PUO' CREDERE" le evasioni ci sono sempre state ma dire che oltre la metà dei cittadini è evasore si può credere poco " NON DIMENTICHIAMOCI LE CARTELLE PAZZE E POI ANNULLATE OPPURE COME UNA VOLTA MI DISSE UN DIPENDENTE DELLA EX CENSUM ( NUI LI MANNAMO LI CARTELLI E PUEI A DO QUIMU QUIMU--- noi mandiamo le cartelle poi se raccogliamo raccogliamo
Angela
sab 3 ottobre 2020 07:35 rispondi a AngelaLa notizia è vecchia e le somme da recuperare saranno un toccasana per le casse comunali. Speriamo che tutti paghino e che la nuova amministrazione proceda alle assunzioni necessarie anche in altri uffici compresa la polizia municipale.
Lorenzo
sab 3 ottobre 2020 06:27 rispondi a LorenzoChissà, magari Imu non versata con fittizie residenze, oppure tasse rifiuti, o passi carrabili non censiti ecc. ecc. Certo che dal 2014 ad oggi sono 6 anni Un pochino tanti per i resoconti. Chi fa i controlli? E i Sindaci del passato hanno responsabilità? E la Triplice? Ecco dove sopravvive questa Cappa di medioevo che non si riesce a ripulire su Manduria. Altro che lu soli, lu mari e lu iuntu. Li sordi, li sordi e ancora li sordi. Evviva Mexico!