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Emilio Fede preso a cazzotti da un settantenne
Emilio Fede preso a cazzotti da un settantenne | © n.c.MILANO - E' stato Gian Germano Giuliani, imprenditore 70enne che produce il noto «amaro medicinale», a far passare un brutto quarto d'ora al direttore del Tg4 Emilio Fede, che ha raccontato di essere stato aggredito in un noto ristorante milanese. In un primo tempo Fede aveva omesso il nome dell'aggressore, definendolo solo «un imprenditore amico di amici». Successivamente è stato lo stesso giornalista a confermare all'Ansa il nome di Giuliani.
LA VICENDA - «Sono stato aggredito nel ristorante "La Risacca 6" di Milano ma non so assolutamente il perchè. Ho ricevuto due pugni in testa e in faccia», aveva dichiarato il direttore del Tg4 Emilio Fede che, dopo i colpi ricevuti, è andato in ospedale denunciando l'uomo per «lesioni gravissime e minaccia di morte». «I coraggiosi del ristorante non hanno visto niente - aveva commentato ironico Fede - Io conosco da qualche tempo la persona che mi ha colpito - dice - è un industriale farmaceutico con il quale, però, non ho avuto grandi frequentazioni. Nè ho mai discusso con lui in passato. Risalendo a screzi con questa persona, forse una sera mi ha invitato a cena e non sono andato». Dopo i pugni, racconta il giornalista, è «intervenuta la scorta, e poi i carabinieri per identificarlo. La gente ha testimoniato. Dopo l'aggressione, Fede si è affidato «come è giusto che sia, alla Procura che dovrá occuparsene a seguito della querela per lesioni gravissime e minaccia di morte».
LA VERSIONE DEL RISTORATORE - Diversa la versione di uno dei soci del ristorante, Giuseppe Carpignato: «Il direttore era a cena con alcuni ospiti in una tavolata. Uno dei suoi ospiti era in piedi vicino ad un altro tavolo e stava chiacchierando con un imprenditore che, tra l'altro, conosce bene e da anni Fede. Quando anche il direttore del Tg4 si è avvicinato a quel tavolo, hanno iniziato ad alzare la voce e l'imprenditore si è alzato ed ha allungato un cazzotto a Fede. Subito - racconta ancora il titolare del ristorante - la scorta di Fede ed altri ospiti del ristorante hanno diviso i due e la situazione è tornata tranquilla». Il direttore si è recato, riferiscono sempre dal ristorante, all'ospedale per accertamenti.
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3 commenti
Paolo
ven 26 novembre 2010 10:00 rispondi a Paolofammi capire simona tre energumeni con la terza media, servi di un viscido potente che si gioca i soldi nostri nei casino, pagati con i soldi dei contribuenti (categoria di cui tu, come simpatizzante di fede e del suo padrone non puoi far parte: interessante sarebbe indagare su quanto evadi dal fisco), conterebbero piu di un onesto esercente? Tu te lo meriti il tuo padrone, noi onesti no.
SIMONA
gio 25 novembre 2010 10:55 rispondi a SIMONAnon ti censurano tranquillo nonostante scrivi cazzate, il quel ristorante non credo proprio che tu ci possa stare a mangiare primo secondo la scorta che composta da 3 uomini se permetti conta di pi di un venditore di piatti alla milanese stupido fede al posto suo IO gli davo una botta con il mio cranio nella sua fronte sapessi che male che fa cos invece del giuliani doveva prendere un toradol.
Paolo
gio 25 novembre 2010 01:58 rispondi a Paolodunque, secondo il ristoratore, testimone oculare (ed anche coraggiosamente contro il proprio interesse di bottega, visto chi sta "toccando"), umilio fido ha iniziato per primo. E' nel suo stile. Prima provoca, poi va a piangere dalla maestra se viene suonato. Se avro' la possibilita' di passare da Milano, avro' ben piacere di pranzare e spendere nel ristorante in oggetto, mentre domattina vado a comprare due bottiglie di amaro Giuliani. Su fede, personalmente, metterei una taglia. Temo pero' che censurereste il testo.