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Ed ora tocca all�oculistica?
Ed ora tocca all’oculistica? | © n.c.MANDURIA - Dopo la soppressione dell’ostetricia e il ridimensionamento di altri servizi e reparti del Giannuzzi, a rischiare lo sfaldamento per un presunto «scarso interesse» della direzione generale della Asl è l’oculistica. Due dei tre oculisti in servizio (il primario è praticamente già in pensione), hanno manifestato l’intenzione di licenziarsi per essere assunti dalla Asl di Brindisi che gli ha proposto «vantaggiose posizioni». Un abbandono, quello degli oculisti Angelo Pastore e Maurizio Scialpi, dovuto anche al cattivo rapporto che questi hanno con i vertici della Asl di Taranto i quali non si preoccuperebbero del futuro del servizio di oculistica manduriano. L’ultima lettera inviata ad aprile dal gruppo di oculisti del Giannuzzi al direttore sanitario generale e alle segreterie provinciali dei sindacati ospedalieri, non ha mai avuto risposta. Nella missiva il personale medico chiedeva un incontro con i vertici aziendali per una migliore organizzazione e programmazione del lavoro. Oltre al silenzio, la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che sta spingendo i due oculisti, Scialpi e Pastore, a licenziarsi per passare alla Asl brindisina, è l’intenzione manifestata dalla direzione medica dell’azienda di affidare la dirigenza del reparto manduriano, vacante per il pensionamento del primario Liaci, ad un oculista tarantino che attualmente lavora nell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto e che starebbe per essere trasferito. Una mossa, questa, che gli oculisti del Giannuzzi interpretano come il voler «sistemare qualcuno calato dall’alto senza tenere conto delle professionalità presenti sul posto e della loro esperienza acquisita in tanti anni di attività. «A che serve mandare a Manduria una figura che proviene dall’oculista di Taranto dove il numero di interventi di cataratta e di attività in genere è abbondantemente inferiore al nostro?», si chiedono i medici del reparto manduriano presentando i numeri della loro attività «nettamente superiore» a quella del Santissima Annunziata. «A fronte di tale incremento – scrivono –, si è parallelamente riscontrato un aumento della domanda e quindi un allungamento delle nostre liste d’attesa (da tre a sei mesi) mentre, in altre strutture della stessa Asl – sottolineano – si evidenzia il persistere di tempi di attesa già superiori ma anche tendenti a crescere, sempre in assenza di attività chirurgica». In sostanza negli altri ospedali aumenta il tempo di attesa mentre il numero di interventi è stabile. Effettivamente le liste d’attesa per un intervento di cataratta a Manduria è di cinque mesi contro i 18 mesi di Martina Franca e Taranto. Dal 2010 ad oggi i pazienti operati di cataratta all’ospedale di Manduria sono stati circa 6.300. Sicuramente superiori a quelli realizzati a Taranto. «Quindi la Asl – è il commento amaro degli oculisti del Giannuzzi - dovrebbe casomai potenziare il reparto del Santissima Annunziata e non il nostro dove due di noi sono già pronti ad andare via». Del problema è stato investito anche il sindaco di Manduria Roberto Massafra il quale sarebbe stato ricevuto dalla direzione sanitaria di Taranto senza ricevere risultati concreti se non la notizia del prossimo arrivo a Manduria di un oculista di Taranto.
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5 commenti
TD
lun 30 giugno 2014 07:06 rispondi a TDAnche con l'inserimento, di Renzi a livello nazionale, Vendola continua a martellare, ed annientare L'unico Ospedale, della zona Orientale, della Provincia di Taranto, Di pura eccellenza, quale era prima che arrivasse lui, quel politico che si faceva chiamare il figlio del POPOLO. Si deve solo vergognare lui e la sua squadra di.......si di come sta annientando questa Zona, e i suoi Cittadini.
TD
lun 30 giugno 2014 06:26 rispondi a TDNIKI VENDOLA! Ti devi Vergognare di come stai azzerando l'OSPEDALE di Manduria, va be che con la faccia di Bronzo che ti ritrovi, non hai piu' Motivo di vergognarti tu e la tua squadra di M......si. Tanto e vero che e' da quando ai incominciato a penalizzare questo territorio che non hai avuto la "Dignita'" se mai ne ai avuta, di venire a Manduria nonostante piu' volte invitato. E il mio personale rammarico e quello di averti Votato, e fatto Votare. Ma ti giuro che non avverra' mai piu' che riceverai voti da questo Territorio.
Tonino Roberto
gio 26 giugno 2014 08:58 rispondi a Tonino Roberto@mandurianopm: Mangiano e digeriscono, non gli serve altro, il piatto lo vedono bene, le polpette le sanno contare ... del reparto oculistico se ne fo .... fregano. I politici aspettano che sia il popolo a insorgere con le mazze e con i pichi.
mandurianopm
gio 26 giugno 2014 06:02 rispondi a mandurianopmvedono... o non vedono ...i politici a manduria?!?!.....
Tonino Roberto
gio 26 giugno 2014 08:52 rispondi a Tonino RobertoA Manduria, la meritocrazia stata sempre messa in primo piano e premiata con un calcio in c ..... Parola d'ordine? Eliminare i reparti di eccellenza ... pareggiare verso il basso, tagliare le gambe a chi tende a emergere. Lo sanno tutti che questo reparto il migliore nel raggio di 200 chilometri, vengono da tutte le parti per operarsi alla cataratta ... Allora che facciamo, togliamo il personale specializzato per sostituirlo con un cattivo ciabattino raccomandato? Va bene, ci toccher tornare ad Acquaviva ... troppo bello avere un reparto efficiente in casa propria.