Venerdì, 3 Maggio 2024

Cronaca

Ci sono anche due giovani manduriani tra i ventotto indagati dell’inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Lecce che ieri ha portato in carcere ...

“Due imprenditori manduriani in affari con il Padrino”

Il padrino Il padrino | © Google

Ci sono anche due giovani manduriani tra i ventotto indagati dell’inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Lecce che ieri ha portato in carcere undici persone, uno ai domiciliari e un altro all’obbligo di dimora accusati di far parte di una cosca mafiosa capeggiata dal massafrese Cataldo Caporosso. I manduriani in questione sono due meccanici di 44 e 31 anni finiti nell’inchiesta per alcune telefonate intercorse con personaggi del clan Caporosso e intercettate dai carabinieri. Secondo l’accusa, in questi dialoghi i due meccanici manduriani avrebbero utilizzato un linguaggio criptico legato al loro mestiere (pezzi di ricambio, auto, pneumatici e così via) per nascondere il reale oggetto degli scambi: la droga. Sempre secondo la Procura distrettuale antimafia di Lecce, i due meccanici della città Messapica, si sarebbero incontrati con il capo clan a Massafra, nell’officina di un altro indagato nell’inchiesta, per rifornirsi di sostanza stupefacente.

Per questo il pm aveva chiesto l’arresto dei due artigiani. Per gli inquirenti, insomma, uno spacciatore del clan Caporosso «era impiegato dai vertici deli ‘organizzazione per comunicare con alcuni affiliati ed acquirenti di sostanze stupefacenti, in particolare F. M. e M. G. di Manduria, organizzando incontri che avvenivano presso la sua autocarrozzeria in Massafra».

Indizi non sufficienti, scrive il gip del Tribunale di Lecce, Edoardo D’Ambrosio, per giustificare l’arresto. Scrive il gip: «non si può ragionevolmente escludere che, in realtà, i due si riferissero al rapporto con altre persone … la ricchezza dei contenuti – continua il giudice - inducono a dubitare ragionevolmente che quello usato fosse effettivamente un linguaggio criptico; per cui non si può escludere che oggetto delle conversazioni fossero effettivamente ricambi di auto o, al più, attività illecite di altro tipo, connesse al traffico di autovetture».

L’organizzazione mafiosa nei cui affari illeciti sono coinvolti i due manduriani, è considerata la consorteria criminale tra le più potenti ancora in attività, della sacra corona unita. A dirigerla, secondo la Direzione distrettuale antimafia di Lecce, era il 59venne massafrese Cataldo Caporosso, in virtù del «dono» di «padrino» ricevuto direttamente da da Umberto Bellocco, patriarca della ‘ndrangheta di Rosarno ecofondatore storico insieme al mesagnese Pino Rogoli e al manduriano, Vincenzo Stranieri, della sacra corona unita.

Nazareno Dinoi

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - gio 2 maggio

I Carabinieri della Compagnia di Manduria hanno tratto in arresto, nella notte del 1° maggio, in flagranza ...

Tutte le news Tutte le news
La Redazione - gio 2 maggio

Il nome di Massimo Calò, l’autista soccorritore manduriano stroncato da un infarto domenica notte all’età ...

Tutte le news
La Redazione - gio 2 maggio

E’ finita in tribunale una lunga contesa nata tra il compositore manduriano Ferdinando Arnò e la Torre Moline Srl, ...

Tutte le news
La Redazione - mer 1 maggio

Brillava sotto il sole come un distintivo al valore l’etichetta con la scritta “Autista Soccorritore” ...

Tutte le news
La Redazione - mer 1 maggio

Pochi sorsi di una bevanda contenuta in una bottiglia di acqua tonica tenuta in frigo, sono stati fatali per quattro manduriani, ...

Auto contro tir, aggiornamento: due vittime, mamma e figlio di 12 anni e due feriti
La Redazione - mar 16 aprile

Due vittime e due feriti, di cui uno grave, nell'ennesimo incidente avvenuto sulla solita statale Taranto Bari sempre all'altezza della località San Basilio.   È accaduto intorno alle ...

Anziana sola svegliata da tre rapinatori incappucciati
La Redazione - gio 18 aprile

Una notte da incubo per un’anziana manduriana sola svegliata da tre uomini incappucciati che si erano introdotti in casa per rapinarla, così come è accaduto. È successo quattro giorni fa in un’abitazione al primo ...

Schiaffeggia un giovane per impossessarsi del telefono, denunciato manduriano
La Redazione - gio 18 aprile

La Polizia di Stato, al termine di meticolose indagini, ha denunciato in stato di libertà un 46enne del posto ritenuto presunto responsabile dei reati di rapina e lesioni. I poliziotti del Commissariato di Manduria hanno ...