Le auto bruciate | © La VoceÈ mistero fitto sulla proprietà di una Jeep Renegade che sabato sera, 22 settembre, a San Pietro in Bevagna, marina di Manduria, poco prima della mezzanotte, si è scontrata con una Renault Scenic provocando un incendio che ha distrutto completamente le due autovetture e ferendo tre persone che erano a bordo dell’utilitaria. Dopo l’impatto, avvenuto in pieno centro della località balneare, chi conduceva la grossa Jeep e i suoi eventuali passeggeri si sono allontanati facendo perdere ogni traccia. Ricordi confusi di chi guidava l’altra macchina, un giovane di nazionalità senegalese ferito lievemente, descrivono un uomo che dopo l’impatto si sarebbe allontanato di corsa senza preoccuparsi della sorte delle tre persone a bordo della Renault che da sole sono riuscite ad abbandonare l’abitacolo un attimo prima che le fiamme s’impadronissero dei due mezzi.
Sull’episodio indagano i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Manduria alla guida del capitano Sergio Riccardi. Gli investigatori stanno battendo ogni pista utile per rintracciare il conducente dell’auto che potrebbe essere rubata anche se al momento non ci sarebbero evidenze in tal senso. Altra ipotesi che si fa sull’accaduto, è quella di un conducente privo di patente che per evitare le conseguenze avrebbe preferito dileguarsi.
L’episodio che ha lasciato sul posto i segni dell’incendio con asfalto bruciato e pareti annerite delle vicine abitazioni, ha procurato allarme tra i numerosi villeggianti che ancora affollano la località marina. L’esplosione delle gomme e dei serbatoi delle due auto, avvertite a distanza, avevano fatto pensare a qualche attentato criminale. Le fiamme altissime che hanno sfiorato le chiome della vicina pineta, hanno richiamato numerosi cittadini che hanno assistito alle operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco intervenuti da Manduria. Lavoro duro ma inutile perché alla fine delle due macchine è rimasto ben poco.
Dalla prima ricostruzione fatta dai carabinieri, pare che la Jepp Renegade uscendo sulla litoranea dal parcheggio che confina con la pineta, abbia invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con la Renault che transitava nella direzione opposta.
Nazareno Dinoi
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