Venerdì, 6 Giugno 2025

News Locali

Sarà così possibile conferire rifiuti ingombranti di ogni tipo, ramaglie ma anche pile e batterie esauste, cartucce e toner di stampanti, medicinali scaduti, piccole quantità di inerti da manutenzione ...

Dopo cinque anni finalmente apre l’isola ecologica

Isola ecologica Manduria Isola ecologica Manduria | © La Voce di Manduria

Il 3 febbraio prossimo è prevista l’apertura dell’isola ecologica di Manduria. Il dirigente dell’Area tecnica del comune di Manduria, Claudio Ferretti, ha firmato l’Autorizzazione Unica Ambientale che permetterà l’apertura del sito per il compostaggio dei rifiuti situato nella zona industriale della città Messapica. L’atto che mancava dovrebbe dare il via alla Igeco a cui è affidata la gestione della struttura.

«L’isola che non c’è», così com’è stata ironicamente intitolata, è una modernissima piattaforma ecologica, munita persino di strutture adatte alle visite scolastiche di istruzione per i bambini, costruita grazie ad un finanziamento di 250mila euro ottenuto nel 2015 dall’allora assessore all’ambiente, Gregorio Curri.

Dopo una frettolosa e finta inaugurazione avvenuta a luglio del 2016, con tanto di benedizione del parroco e sfilata di esponenti politici della maggioranza dell’ex sindaco Roberto Massafra, l’isola ecologica è rimasta abbandonata per quasi quattro anni per l’incompletezza di alcune autorizzazioni tra cui quella ambientale, ultima in ordine di arrivo.

Sarà così possibile conferire rifiuti ingombranti di ogni tipo, ramaglie ma anche pile e batterie esauste, cartucce e toner di stampanti, medicinali scaduti, piccole quantità di inerti da manutenzione domestica e pneumatici fuori uso. All’eco centro non potrà essere portato rifiuto indifferenziato né rifiuti pericolosi come cemento o amianto. «Nel confermare l’impegno nel costante miglioramento del servizio - si legge in una nota della Igeco – si confida in una positiva risposta dei cittadini a beneficio della raccolta differenziata e dell’ambiente tutto».

Antonio Dinoi

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

10 commenti

  • Leone Laura
    sab 29 febbraio 2020 07:25 rispondi a Leone Laura

    Scusate vorrei sapere se è possibile anche portare libri,quaderni e carta

  • Esther Rufer
    dom 26 gennaio 2020 04:29 rispondi a Esther Rufer

    Ottima Idea … Ma dove vanno questi rifiuti della raccolta differenziata. Anche l’abbiamo a San Pietro ma Igeco viene sempre solo con un furgone e si butta tutto insieme; non c’è luogo per la differenziata come Igeco mi ha comunicato ….

  • Francesca
    dom 26 gennaio 2020 07:54 rispondi a Francesca

    Cioè ricapitolando fatemi capire ?? " il Comune concede in gestione a una soceta' interdetta per M...... ( che a sua volta ha proposto ricorso al TAR in attesa di giudizio) la gestione di un nuovo impianto per rifiuti realizzato con i soldi dei contribuenti , in assenza di gara pubblica ????? Ma siamo su " Scherzi a Parte ?" Sta accadendo veramente ???????????

  • Pasquale 60
    sab 25 gennaio 2020 09:33 rispondi a Pasquale 60

    X i divani cucine vecchi mobili ecc... basta chiamare al numero verde igeco e li vengono a prendere da casa

    • Ilaria Renna
      mar 4 agosto 2020 11:01 rispondi a Ilaria Renna

      Se rispondessero... è una settimana che provo a chiamarli ma non rispondono neppure

    • Esther Rufer
      dom 26 gennaio 2020 04:32 rispondi a Esther Rufer

      Mi puo aiutare ho telefonato ha Igeco mi hanno detto che non c'è luogo per metterle.

    • FDB
      dom 26 gennaio 2020 09:44 rispondi a FDB

      Evidentemente chi ha lasciato tutti quei rifiuti che ancora oggi si possono ammirare nelle strade di San Pietro in Bevagna, o non conosce il numero a cui chiamare, o non ha il telefono.

      • matteo smeraldi
        lun 31 agosto 2020 09:37 rispondi a matteo smeraldi

        o più sicuro non paga la spazzatura visto che quando chiami vogliono nome e cognome dell'intestatario della tassa dei rifiuti, e a san pietro checche se ne dica ce ne sono molte di case abusive e i proprietari non hanno fatto il condono nemmeno quando era possibile, per non spendere soldi...

  • FDB
    sab 25 gennaio 2020 02:43 rispondi a FDB

    Speriamo di non vedere più abbandonati ovunque materassi, divani, vecchi mobili, cucine e via dicendo

  • Fabio Dostuni
    sab 25 gennaio 2020 08:55 rispondi a Fabio Dostuni

    ottima notizia. Non è mai troppo tardi.

Al sindacalista Leonardo Moccia il titolo di Cavaliere
La Redazione - sab 30 novembre 2024

Il sindacalista manduriano Leonardo Moccia, funzionario di Confagricoltura Taranto, ha ricevuto l’onorificenza di “Cavaliere” dal Presidente della Repubblica Mattarella. Martedì prossimo Moccia sarà insignito ufficialmente ...

La X-Mas accende le polemiche di Natale a Manduria
La Redazione - dom 1 dicembre 2024

Sta facendo discutere (e storcere i naso a molti) l’addobbo natalizio che il comune ha fatto installare nei giardini della centralissima Piazza Vittorio Emanuele di Manduria. La struttura in questione, posizionata, sicuramente non intenzionalmente, ...

Utilizzo delle sale e luoghi comunali, approvato il listino prezzi
La Redazione - ven 6 dicembre 2024

Chi vorrà utilizzare strutture pubbliche per eventi di qualsiasi genere nel comune di Manduria, dovrà pagare. Lo ha stabilito la giunta comunale che ha approvato il seguente «listino prezzi» per l’uso di ...